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ALPINISMO  -  TREKKING  -  PARCHI
Il grande Walter Bonatti con il sottoscritto
(Circolo culturale - Agenzia Avventure nel mondo, Roma, 7-12-2007)

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Horace-Bénédict de Saussure (1740-1799)

Diede un contributo determinante alla nascita dell'alpinismo moderno e alla conquista del Monte Bianco; la montagna più alta d’Europa venne conquistata per la prima volta da Paccard e Balmat l’8 agosto 1786, de Saussure arrivò invece in vetta il 3 agosto 1787.
Scrisse la monumentale opera "Voyages dans les Alpes", 1779-1796, 4 volumi, 2.300 pagine. Costruì inoltre l'igrometro che porta il suo nome.

La "Dolomia" è una roccia il cui nome deriva dal geologo e mineralogista francese Dieudonné De Dolomieu che, verso la fine del '700, durante un viaggio di studio, fu colpito dalla sua composizione.
Edward Whymper (1840-1911)

Nella storia dell'alpinismo è soprattutto ricordato per la conquista del Cervino avvenuta dal versante svizzero il 14 luglio 1865; egli è stato inoltre il primo ad arrivare sulle cime del Chimborazo (6.300 mt.ca.) del Cotopaxy (5.950 mt.) in Ecuador.

La montagna più alta del mondo però, se si volesse considerare quella che si trova a maggiore distanza dal centro della terra, non è l'Everest ma il 
Chimborazo in Ecuador; ciò perché alla latitudine in cui si trova (27°59'17"Nord) l’Everest (8.850 metri ca. s.l.m.) il raggio terrestre è di circa 6.375 Km; il Chimborazo (6.300 metri ca. s.l.m.), invece, (latitudine 1°Sud circa) è più lontano dal centro della Terra di circa 2 Km in più rispetto all’Everest.

REINHOLD   MESSNER
E' nato il 17 settembre 1944 a Funes-Villnöss, valle laterale dell'Isarco, (Bolzano), attualmente (al 2002) vive tra Merano e Schloss Juval, in Val Senales (Alto Adige).

Un libro molto bello di Reinhold Messner sull'Everest è: 
"Everest", De Agostini, 1979.

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