Obiezioni all'astrologia 

Inoltre, si può anche consultare il sito del CICAP (www.cicap.org) Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale (nonché la pagina su: CARL SAGAN )

Petizione

Si ricorda che a norma dell'art.50 della Costituzione italiana, secondo il quale
“Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità”, è possibile presentare sia alla Camera dei deputati e sia al Senato della Repubblica una petizione.
Quest'ultima può essere inviata per posta ordinaria (es.con raccomandata) e deve essere accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità; la firma apportata in calce alla stessa, dopo la data, deve essere leggibile.

Cortesemente, a chi non fosse informato, si ricorda:

a) che le costellazioni in realtà non esistono e il cielo è stato suddiviso artificialmente in 88 settori chiamati costellazioni, come una città che è suddivisa in circoscrizioni o come una cartina geografica con le varie nazioni; 

b) che alcuni satelliti dei pianeti del nostro Sistema solare, specificamente Titano e Ganimede, sono più grandi dei pianeti Mercurio e Plutone; Plutone (quest'ultimo poi dal 2002 non è più considerato un pianeta, ma un corpo minore); inoltre, il pianetino "UB 313" è più grande di Plutone. Poi ci sono gli altri pianetini, asteroidi, comete, ecc.

c) ricordiamo anche la superata visione tolemaica dell'astrologia e la nota precessione degli equinozi scoperta da Hipparcos nell’antica Grecia; 

d) il pianeta il quale transiterebbe nella costellazione (che in realtà non ci passa proprio) ha un influsso sul bambino mentre nasce o quando è ancora nel ventre materno? 

e) che i gemelli omozigoti non hanno spesso un carattere simile; 

f) la genericità del linguaggio e degli aggettivi nel campo astrologico;

g) la nota legge scoperta da Newton; si può dire che sul carattere del bambino che sta nascendo ha praticamente più influenza (diciamo gravitazionale), ammesso che ciò incida sul carattere, la presenza delle persone che gli stanno intorno mentre sta nascendo che non l'influsso della Luna e i pianeti. 
Certamente, la Luna ha un’influenza (gravitazionale, possiamo dire di tipo cumulativo) sulle maree, sulla crescita delle piante per la maggiore luminosità del cielo notturno quando c’è Luna piena, eccetera; ma qui siamo nel campo scientifico, con effetti (più o meno) misurabili.

Il carattere di una persona dipenderà dal Dna dei genitori, dall’interazione tra il bambino (e già da quando è nel ventre materno) e l’ambiente sociale, familiare, culturale, ecc. che lo circonda. Se poi nell’esaminare (e con quale metodo?) ad es.10000 mila persone nate nello stesso mese e ad una certa latitudine (a parità di condizioni: e il che è impossibile) potremmo anche riscontrare somiglianze caratteriali (sempre tenendo conto della genericità del linguaggio e degli aggettivi nel campo astrologico), ma ciò potrebbe dipendere ad es. dalla diversa situazione meteorologica di giugno rispetto ad es. a dicembre (luminosità, temperatura, pressione, ecc.); ma non si tirino in ballo i settori in cui l’uomo ha suddiviso il cielo chiamati costellazioni (che non esistono), le stelle e i pianeti. E poi ci si dovrebbe mettere d’accordo che cosa si intenda per pianeta, asteroide, satellite, cometa, e così via.  (P.M.)

 

Le tredici costellazioni zodiacali

Quante sono le costellazioni dello zodiaco? C'è differenza tra segno astrologico e costellazione omonima? Queste sono domande a cui non tutti sanno rispondere.
 (A cura della U.A.I. - Unione Astrofili Italiani - www.uai.it )

Studiando la storia e persino la mitologia delle costellazioni zodiacali si comprende che l'uomo ha sempre cercato di interpretare e associare le figure disegnate nella volta celeste con l'ausilio della fantasia a prescindere dai presunti influssi sulle vicende umane che ancora oggi si attribuiscono alle stelle, o meglio, alle costellazioni attraversate dal Sole lungo l'eclittica.
Nell'ambiente scientifico e persino in quello degli astrologi è ben noto che i "Segni" e le "Costellazioni" non hanno alcun legame oltre ai nomi condivisi ma, nonostante ciò, molti continuano a credere che i due termini abbiano analogo significato.
Sono ancora molti a non sapere che le "Costellazioni" zodiacali sono tredici e non dodici, che le effemeridi astrologiche non corrispondono a quelle astronomiche a causa della Precessione degli equinozi e ancora troppo spesso si continua a promuovere l'astrologia con frasi quali... "Vediamo cosa ci dicono oggi le stelle", quando le stelle e le costellazioni non hanno nulla a che fare con l'astrologia a prescindere dalla fondatezza o infondatezza di quanto con questa si afferma, che va semmai cercata nell'assenza di prove scientifiche e riscontri oggettivi in doppio cieco sulle previsioni fatte, considerando che le presunte "influenze astrali" dell'astrologia non sono assolutamente da attribuire alle stelle!

NO ALL’ASTROLOGIA  CON  I  SOLDI  DEI  CITTADINI !

« E’ vietato il mestiere di ciarlatano ».
Art.121 (ancora in vigore, oggi nel 2005) del R.D. 18-06-1931 n°773: Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. (Gazz.Uff. 26 giugno 1931 n°146)

L'inconsistenza scientifica dell'astrologia

Per approfondimenti ecco il sito di Paolo Sirtoli:  www.vialattea.net/sirtoli/scetticismo/index.html

Quale è la probabilità che 1/12 della popolazione mondiale (400 milioni di persone) abbia una giornata o un periodo dello stesso tipo?
Ciò è clamorosamente impossibile, ad eccezione del periodo natalizio in cui per tradizione si fa finta di essere buoni (addirittura con i parenti). Guarda caso gli oroscopi del periodo di Natale sono pieni di buone notizie specialmente per quanto riguarda la famiglia ...
 

Perché è importante il momento della nascita e non quello del concepimento?
Volendo ammettere l'esistenza di un influsso astrologico, dovremmo studiare il tema natale al momento del concepimento e non della nascita. Infatti è senz'altro più importante il momento della fecondazione, nel quale si ha la fusione del corredo genetico del padre e della madre, rispetto al momento della nascita, in cui il feto è già formato. La nascita non avviene affatto in un istante! E' molto difficile dunque valutare l'esatto istante in cui si viene al mondo. A volte un parto si protrae per ore, e a causa della elevata velocità, la Luna può anche passare da una costellazione all'altra, facendo radicalmente cambiare il tema natale! 

Perché gli astrologi, se conoscono veramente il futuro, non sono più ricchi e più potenti di industriali e finanzieri? (parcelle a parte) Oppure: perché la loro "conoscenza" non risolve i problemi del mondo?

Perché gli astrologi, nonostante al momento della mia nascita il Sole si trovasse nel Cancro, mi attribuiscono il segno zodiacale del Leone?
In altre parole, perché ignorano un fenomeno fisico perfettamente noto, vale a dire la precessione degli equinozi che comporta un lento spostamento delle costellazioni rispetto alle coordinate celesti?
 

Se l'influsso astrologico è proporzionale alla distanza, perché l'importanza di un pianeta è la stessa sia in opposizione che in congiunzione?
La distanza di Giove dalla Terra varia da 634 milioni di km quando esso è in opposizione, a 934 milioni di km quando si trova in congiunzione.
 

Se l'influsso astrologico non dipende dalla distanza, perché non consideriamo anche stelle, galassie e quasar? e i pianeti extrasolari non contribuiscono alla determinazione dell'oroscopo?
Se dunque la distanza non conta, i pianeti extrasolari recentemente scoperti non contribuiscono alla determinazione dell'oroscopo?

Non è molto più importante, per la determinazione del carattere e del futuro di una persona, la conoscenza del codice genetico e delle condizioni di vita?  

Che dire degli oroscopi compilati prima della scoperta di Urano (1781), di Nettuno (1846) e di Plutone (1930) ?
Dal momento che gli antichi astrologi ignoravano l'esistenza di ben tre pianeti su nove, i casi sono due: o questi pianeti contano poco o nulla, ma allora perché gli astrologi contemporanei ne tengono conto, oppure gli antichi oroscopi erano fortemente incompleti.

Perché gli astrologi non hanno previsto l'esistenza dei tre pianeti esterni Urano, Nettuno e Plutone, notando le discrepanze sistematiche degli oroscopi?
La scoperta di Nettuno, ad esempio, è giustamente ricordata come il trionfo della meccanica celeste. La sua esistenza venne ipotizzata nel 1846 dall'astronomo francese Urbain Le Verrier per spiegare le perturbazioni osservate nell'orbita di Urano. Il pianeta venne scoperto nello stesso anno dall'astronomo tedesco Johann Gottfried Galle, a meno di 1° dalla posizione prevista da Le Verrier.
 

I poveri abitanti dei paesi nordici, che a causa della elevata latitudine raramente vedono nel cielo i pianeti, sono forse privi di inclinazioni o prospettive?  

L'astrologia è una forma di razzismo ?
Valga un esempio per tutti: "Uomini d’affari attenti, a Venezia è nata l’astrologia del business", titolava "la Repubblica" del 4 giugno 1990 (ma quasi tutti i grandi quotidiani e la televisione di stato hanno ripreso la notizia), a proposito della presentazione di un’iniziativa, l’Astroselex, per selezionare attraverso i segni astrologici il personale da assumere e prendere decisioni economiche importanti. Il tutto ad opera di un’agenzia di consulenza che pare abbia come clienti anche molte aziende. Susciterebbe scandalo se si sapesse che alcune aziende selezionano in base al sesso, al colore della pelle, alla provenienza geografica oppure alla forma del cranio (ricordate le false teorie lombrosiane?…); è invece tollerato, perché nemmeno i sindacati se ne sono occupati, che si selezioni sulla base del segno zodiacale!

Perché le condizioni iniziali (tema natale) dovrebbero essere più importanti delle influenze successive dell'ambiente in cui viene a vivere e a crescere un individuo?
Questa tendenza è pericolosamente vicina al modo americano di pensare la genetica: una sorta di determinismo sociale, in base al quale è fin troppo facile affermare che i poveri, gli ignoranti, i falliti sono tali perché hanno i geni della povertà, dell'ignoranza, dell'insuccesso. Sostituire la configurazione dei pianeti al codice genetico non cambia di una virgola la questione.
 

Perché le scuole di astrologia (e gli oroscopi) sono così in disaccordo l'una con l'altra?
Questa sola obiezione già sarebbe sufficiente per smontare l'intero edificio dell'astrologia: un qualsiasi sapere, non diciamo scienza, presuppone un metodo comune, o almeno un substrato comune. Invece esistono decine di scuole astrologiche diverse e contrastanti, quasi che la questione fosse completamente arbitraria.
 

Perché gli oroscopi relativi alla stessa giornata sono in disaccordo?
Basta conservare le previsioni di giornali (meglio se astrologici), annotare le previsioni che danno in TV e quelle di Televideo e rendersi conto che sono in completo disaccordo.
 

Se l'oroscopo lunisolare (vale a dire quello che ci viene propinato sui giornali e alla televisione) è completamente privo di fondamenti (anche a detta degli stessi astrologi) perché la televisione di stato continua a pagare profumatamente questi personaggi?