La Grotta del
Vallonnet
Tra i
giacimenti preistorici più antichi che si conoscano attualmente in
Europa: circa un milione d'anni fa (« Homo Erectus »), presso
Roquebrune - Cap Martin.
E'
possibile una visita su prenotazione previa richiesta al Museo della
Preistoria di Mentone.
Musée de la Préhistoire Régionale de Menton
rue Lorédan Larchey - 06500 - Menton - Te. 04 93 35 84 64
Orario: 10,00 - 12,00 e 14,00 - 18,00 - chiuso il martedì e i giorni
festivi. Visita su appuntamento - Ingresso gratuito
Per ulteriori
informazioni:
(By: Laboratoire du
Lazaret)
http://www.menton.com/it/roquebrune/vallonnet.htm
Un ulivo
millenario
Presso Cap
Martin si può ammirare un ulivo tra i più vecchi del mondo,
probabilmente risalente a circa 2000 anni fa.
Accesso libero - Informazioni al 33 (0) 4 93 35 62 87.
Il “Cabanon”
del famoso architetto Le Corbusier a Roquebrune - Cap Martin
“Ho un
castello sulla Costa Azzurra, amava dire Le Corbusier,di 3,66 metri
per 3,66 metri. È per mia moglie, ha comodità e delicatezze fuori
dal comune”
Per visitare
questa piccola abitazione, occorre percorrere il sentiero Le
Corbusier; per visitarlo è necessario prendere appuntamento il
giorno prima con l'Office du Tourisme de Roquebrune Cap-Martin.
Apertura:
- in luglio e in agosto, ore 9-13 e 15-19 (giorni feriali); ore
10-13 e 15-19 (Domenica e festivi)
- da settembre a giugno, ore 9-12.30 e 14-18 (da lunedì a sabato);
chiuso la Domenica e festivi.
Costruito
interamente con le proporzioni del Modulor, un sistema di
misurazioni basato sull’uomo, il Cabanon è il documento ‘minimale’
delle sue idee; il perfetto prototipo della “macchina da abitare”.
Il desiderio di cogliere l’equilibrio delle forme, l’armonia degli
spazi e dei volumi ha accompagnato Le Corbusier; interessandosi ai
“tracciati regolatori” per comprendere la composizione
dell’architettura antica, nel 1943 elaborò una griglia di misure
armoniche per stabilire una serie di grandezze articolate fra loro
dalla sezione aurea.
Nel 1947, durante una conferenza, Le Corbusier battezza il suo
sistema Modulor, e nel 1950 pubblica un libro nel quale illustra il
frutto e la metodologia della sua ricerca: "Il Modulor. Saggio su
una misura armonica alla scala umana universalmente applicata
all'architettura e alla meccanica".
Le Corbusier lo definisce: "una gamma di dimensioni armoniche di
scala umana, applicabile universalmente, all’architettura come alla
meccanica" che fornisce una serie illimitata di combinazioni di
rapporti.
Ad esempio 226=113+70+43; 113,70 e 43 sono misure in rapporto aureo
e indicano altrettante situazioni caratteristiche del corpo umano
nello spazio.
L’uomo seduto corrisponde a cm 43, appoggiato ad un tavolo a cm 70,
ad un parapetto a cm 113; oppure 113+70=183 cm altezza media
dell’uomo.
All’interno del Cabanon c'è solamente un letto, sormontato da un
cuscino direttamente intagliato nel legno, un tavolo ribaltabile con
un solo piede, due cubi che servono, al caso, come sedute, un
piccolo lavabo rotondo in acciaio, ed il vetro della finestra
astutamente sostituibile con uno specchio per la ‘rasatura’. Solo un
lusso: i colori. Giallo, verde e arancio.
Il profilo dell’uomo è ‘inciso’ sul muro nella vernice, come il
piede e la mano (…è la mano che agisce)
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