Il nome "Piero" scritto negli antichi caratteri geroglifici !
      PIERO          
Il nome "Musilli" scritto negli antichi caratteri geroglifici !
MUSILLI  
Musei - Antico Egitto




La Stele di Rosetta, scoperta nel luglio 1799 da un soldato di Napoleone presso il vecchio forte di Rosetta (El-Rashid), permise la decifrazione dei geroglifici. Questa stele, di basalto nera, riporta tre versioni dello stesso testo: una in geroglifico, una in demotico e una in greco. Il testo riporta un decreto di ringraziamento dei sacerdoti di Menfi a Tolomeo V Epifane del 196 A.C.  Jean Francois Champollion riuscì a capire, studiando i cartigli (figure in forma ovale che rappresentano i nomi dei sovrani), che i geroglifici non hanno solo un valore ideografico come si pensava, ma anche fonetico. Inoltre, riuscì a capire che alcuni di essi non devono essere letti ma servono solo per l’interpretazione da dare ad altri geroglifici.

Il  famoso  egittologo  François  Champollion

Altri grandi egittologi sono:

Giovanni Battista Belzoni

Ernesto Schiapparelli

Ippolito Rosellini

William M. Flinders Petrie

Howard Carter 

La grande scoperta della tomba del faraone Tut-ench-Amun !

Howard Carter e Lord Carnarvon scoprono, il 26 novembre 1922, la tomba del faraone Tut-ench-Amun (o Tut-Ankh-Amen o Tutankhamon) - XVIII Dinastia (circa 1333-1323 a.C.).

Qui è riportato il frontespizio del libro più completo e dettagliato sulla grande scoperta.
Buona navigazione e buon ascolto della musica presente nel sito, auspicando che il tutto sia di vostro gradimento !

THE TOMB OF TUT.ANKH.AMEN

Discovered by the late earl of Carnarvon and Howard Carter

By HOWARD CARTER

And A.C.MACE
(Associate Curator, Metropolitan Museum of Art, New York)

VOLUME I e II
With 104 Illustrations from Photographs by HARRY BURTON

CASSEL AND COMPANY , LTD
LONDON, TORONTO, MELBOURNE AND SIDNEY
1923

TUT-ENCH-AMUN  o Tut-Ankh-Amen o Tutankhamon
TUT-ENCH-AMUN
o Tut-Ankh-Amen o Tutankhamon
Buona navigazione e buon ascolto della musica presente nel sito, auspicando che il tutto sia di vostro gradimento !

AMENOPHIS IV - EKHNATON - (o anche IKHNATON)

Amenophis IV (circa 1370-1352 a.C.), XVIII dinastia, fu quasi certamente il primo sovrano nella storia dell’umanità ad aver introdotto ufficialmente attraverso il culto di Aton ("disco solare"), in sostituzione del culto di Amon, una religione monoteista.
Egli inneggiò ad un "dio unico, senza eguali" che "da solo aveva creato la Terra secondo l'impulso del suo cuore"
(*).
Il faraone cambiò poi il suo nome in Ekhnaton (o Echnaton), ossia "colui che è gradito ad Aton" (o anche "il disco del sole è contento" o "colui che serve Aton") e si trasferì da Tebe in una nuova capitale da lui fondata: Akhet-Aten (o Akhetaton), ossia "orizzonte di Aton", ora Tell el-Amarnah. Ekhnaton, "il re eretico", sposò Nefertiti (o Nofretete), "La bella che qui viene" e, a seguito anche dell’influenza di quest’ultima, impose un nuovo stile di vita, "stile di Amarnah". Dopo la morte del sovrano venne però ristabilito tutto il vecchio status quo.
(*) Elogio di Aton, trad. in Breasted, Historie de l'Égypte, II, pp.384-386).

 

Inno al Sole (*)

Bello è il tuo apparire sull'orizzonte del cielo
O Aton vivente, principio della vita!
Quando tu sorgi dall'estremo oriente del cielo
Tutta la Terra viene colmata dalla tua bellezza...
I tuoi raggi abbracciano tutto ciò che hai creato!
Tu hai legato a te il mondo per il tuo figlio prediletto!
Anche quando sei lontano, i tuoi raggi non lasciano la Terra.
Anche quando sei in alto, nessuno conosce le tue vie...
Tu sei nel mio cuore
E nessun altro ti conosce
Al di fuori del tuo figlio Ekhnaton.
Tu gli hai rivelato i tuoi piani e la tua potenza.

(*) Tale (parziale) documento letterario di rilevante interesse è attribuito a Ekhnaton. Si può riscontrare una somiglianza con qualche passo del Vecchio Testamento, in particolare con il Salmo 104.
James B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts relating to the Old Testament, Princenton University Press, 1955 (trad.it. "Archeologia e Vecchio Testamento", Firenze, Sansoni, 1964).
E’ comunque interessante ricordare che a seguito della scoperta di parte degli archivi reali nel palazzo di Amenofis IV presso Tell-el-Amarna, per la prima volta venne alla luce in una lettera del XIV sec.a.C. la parola "Khabiru" (Sa-Gaz in cuneiforme) corrispondente alla denominazione data al popolo ebraico.
S.A.B. Mercer, The Tell-el-Amarna Tablets, London-Toronto, 1939, 2vv.

 

 

 

 

 

 

 

Sottofondo musicale:
Pink Floyd
- "Shine On You Crazy Diamond", tratto dal cd
"Wish You Were Here" (1975)