BIBLIOTECHE

Dal 304 a.C. al 282 a.C. ad Alessandria il faraone Tolomeo I Soter fa costruire la prima grande biblioteca nella storia dell'umanità.

La distruzione dell’immensa Biblioteca di Alessandria costituì una delle più gravi perdite culturali della storia dell’umanità.

La distruzione della grande Biblioteca di Alessandria, costituita da circa 800 mila manoscritti, resta avvolta dal mistero. Pare comunque che venne incendiata la prima volta durante la guerra alessandrina, nel 48 d. C, quando Giulio Cesare distrusse la flotta egiziana di Cleopatra e le fiamme si propagarono fino alla Biblioteca.
Secondo alcuni storici, Antonio e Cleopatra spostarono la Biblioteca a Serapeum, ma anche questa seconda fu incendiata. Infatti, taluni attribuiscono la definitiva scomparsa della Biblioteca al patriarca d'Alessandria Teofilo che, nel 391 d.C., avrebbe guidato dei fanatici cristiani al fine di procedere alla sua distruzione totale.
Altri studiosi sostengono invece che una parte della Biblioteca in realtà sopravvisse fino all'invasione degli Arabi, tra il 640 e il 642 d.C., sotto il regno del califfo ‘Omar ibn al-Khattab (591-644), i quali la incendiarono distruggendola definitivamente.

L'Indice SBN è (al 2001) il catalogo collettivo delle oltre 1000 biblioteche italiane che hanno aderito al Servizio Bibliotecario Nazionale. SBN è la rete delle biblioteche italiane creata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con le Regioni e le Università. Attualmente fornisce l'accesso alle notizie bibliografiche che sono scaricate periodicamente dalle basi dati dell'Indice SBN: Libro moderno, Libro Antico e Musica. Il catalogo attualmente contiene circa 9 milioni di localizzazioni e 4,5 milioni di descrizioni bibliografiche.

Nell’Atrio della Libertà ubicato sul colle Aventino, Asinio Pollione, realizzando un’idea di Giulio Cesare, fece istituire verso il 37 a.C. la prima biblioteca pubblica a Roma.

This Catalog contains over 12 million bibliographic records representing books, serials, computer files, manuscripts, cartographic materials, music, sound recordings, and visual materials from the Library's collections. Those using text-only browsers can view these records through an alternative interface for the online catalog described below. (al 2001)