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Sintropia  (a cura di:Ulisse Di Corpo: www.sintropia.it   o  http://web.tiscali.it/ulissedicorpo)

Il termine sintropia è stato coniato nel 1942 da Luigi Fantappié, uno dei massimi matematici italiani, quando propose la teoria unitaria del mondo fisico e biologico. Tale teoria fu esposta in un volume del 1944 che dimostrava l'esistenza di una dimensione simmetrica all'entropia. Fantappié partì dai principi della fisica relativistica e quantistica per mostrare che l'equazione di D'Alambert, che regola la propagazione delle onde, poteva essere risolta secondo due soluzioni: i potenziali ritardati e i potenziali anticipati. I potenziali ritardati descrivono le onde divergenti da una sorgente posta nel passato. I potenziali anticipati descrivono le onde convergenti verso una sorgente posta nel futuro. I fisici avevano fino ad allora dato significato solo al primo tipo di soluzione, quella dei potenziali ritardati che corrispondono ai comuni fenomeni fisici (o entropici); i potenziali anticipati invece corrispondono ad una nuova grandezza di fenomeni che Fantappié indicò come sintropici. 
I fenomeni sintropici sono caratteristici degli organismi viventi o, più in generale, sono fenomeni di tipo costruttivo. L'introduzione della sintropia porta ad una vera e propria rivoluzione nella scienza, paragonabile a quella galileiana, unificando la fisica e la chimica con la biologia e allargando la scienza a quei temi che erano dominio della metafisica e della religione.

Mentre entropia è sinonimo di disordine e disgregazione, sintropia è sinonimo di ordine e coesione.

Dalle opere di Newton, Cartesio e Galileo ebbe inizio la "rivoluzione scientifica". La rivoluzione scientifica si basava su due semplici concetti: da una parte che il mondo può essere descritto e spiegato in termini di causa-effetto (determinismo-meccanicismo), dall'altra che esiste un metodo che consente di verificare la presenza di relazioni causa-effetto (il metodo sperimentale).  

In fisica il metodo sperimentale e la logica causa-effetto ebbero un tale successo da diventare ben presto il metodo di tutte le altre scienze. L'economia, la pubblica amministrazione, l'organizzazione del lavoro e molti aspetti della nostra vita quotidiana sono oggi profondamente influenzati dai principi del meccanicismo. 

Il secondo principio della termodinamica dimostra, però, che qualsiasi sistema meccanico evolve inesorabilmente verso l’entropia, cioè verso il disordine e la disgregazione. Questa evoluzione si manifesta, oggi, come crisi sociale, costi crescenti della sanità, aumento del debito pubblico, tensioni sociali e conflitti familiari.

Nel 1942 Luigi Fantappié, uno dei massimi matematici italiani, propose la teoria unitaria del mondo fisico e biologico nella quale dimostrava l'esistenza di una nuova dimensione simmetrica all’entropia, la sintropia.   Questo sito nasce con la finalità di mettere a disposizione strumenti informatici, statistici e di ricerca scientifica basati sui principi delineati da Luigi Fantappié. 

Vegetarismo      (a cura di:Ulisse Di Corpo: www.sintropia.it )

La cultura entropica, tipica della visione meccanicista della vita, non tiene conto dei collegamenti tra eventi mentre la cultura sintropica, tipica della visione olistica della vita, non può prescindere dalle loro interconnessioni. E' inevitabile, per chiunque intraprenda il percorso verso la cultura sintropica, affrontare il dilemma dell’alimentazione e della dieta vegetariana.
Bastano solo pochi dati:
- occorrono 16 Kg di proteine vegetali per produrre 1 Kg di proteine animali;
- un capo di bestiame consuma derrate alimentari quanto 12 persone;
- con il costo di un Kg di carne oggi si possono comprare 2 Kg di pasta, 2 Kg di pane, 2 Kg di verdure, 2 Kg di insalata e un litro di olio;
- negli Stati Uniti il cibo vegetale consumato per gli animali da allevamento sfamerebbe 400 milioni di persone;
- se un terreno adibito a pascolo produce, ad esempio, una tonnellata di carne bovina, coltivato a legumi darebbe 20 tonnellate di cibo ancora più ricco di proteine;
- oggi, le risorse utilizzate in agricoltura sono in buona parte finalizzate alla produzione di prodotti animali;
- per mantenere l'attuale consumo di carne è adibito a pascolo il 25% del territorio mondiale e gli allevamenti intensivi consumano oltre il 35% dei cereali e del mais prodotto a livello mondiale;
- molti paesi in via di sviluppo esportano il grano, da loro prodotto, per gli allevamenti intensivi occidentali, mentre le loro popolazioni soffrono la fame.
Se tutti i terreni coltivabili del mondo venissero impiegati per produrre cibo vegetale si potrebbe sfamare una popolazione superiore ai 20 miliardi di persone.

 

 

 

 

 

Sottofondo musicale:
Pink Floyd - "Shine On You Crazy Diamond", tratto dal cd
"Wish You Were Here" (1975)