Solitudine

19/09/1986

 

Sto aspettando qui

in questa stanza buia

che qualcuno mi chiami.

Da qualche giorno

è entrata dentro me

una strana ansia,

non riesco a pensare,

non riesco a parlare

e sto aspettando qui,

che qualcuno mi chiami.

Per portarmi via da qua

da questo mondo

da questa vita

nell’infinito della salvezza.

Non so neanche io,

cosa mi aspetto di trovare,

ma so che me ne devo andare ;

la nebbia è nella mia mente

l’oscurità nei miei occhi,

sento che qualcosa è cambiato

quel qualcosa che da sempre

aveva caratterizzato la mia vita.

E’ svanito, ecco ora è svanito

ed io sono qui da sola ;

non riconosco più nessuno,

nessun volto, nessuna voce,

sono sola , sola e disperata ;

tutto il mio sangue vitale

è lentamente scivolato via

e sento che sono

ogni minuto più debole

troppo debole,

per affrontare il mio destino,

ma nessuno mi aiuterà,

nessuno avrà per me

una parola di conforto,

se la voce della salvezza

non arriverà,

mi porteranno via , lontano

in un luogo da dove

è impossibile ritornare.

Ma io sto ancora aspettando

che qualcuno mi chiami,

ed aspetterò fino a quando

avrò respiro, fino a quando

il mio cuore avrà un battito,

nella mia solitudine,

nella mia oscurità.

 

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