4° di Finale - ritorno
Velletri - Helios 6 - 1 (1 - 3)
Niente da fare per l'Helios nella semifinale nazionale per l'accesso diretto in serie B che assegnava solo due posti visto la riforma dei gironi. I puntesi sono stati purtroppo dominati dal Velletri che s'è dimostrata sul terreno amico squadra più organizzata e tatticamente più preparata dei puntesi. Va comunque sottolineato che ad inizio stagione l'obbiettivo era centrare uno dei primi due posti nel girone regionale e questo è stato ottenuto. Poi l'imprevedibile coda ha un pò scaricato emotivamente i giocatori che ormai avevano esaurito tutte le energie nervose.
Il match di Velletri non ha mai avuto storia. Subito i locali all'attacco e al decimo con un pò di fortuna vanno in vantaggio su autogol, poco dopo il raddoppio su tiro da fuori. Cerca di scuotersi l'Helios e col nuovo entrato Occhipinti accorcia le distanze. Sul finire del tempo però un tiro libero permette al Velletri di pareggiare il punteggio dell'andata. Nella ripresa Rapisarda tenta la carta degli attaccanti ma gli va male: in contropiede subisce il 4° ed il 5° gol senza impensierire quasi mai la porta avversaria. Espulso Patti per un brutto fallo c'è ancora il tempo di subire il 6° gol con un drop del portiere che approfitta della tattica del portiere attaccante attuata dall'Helios negli ultimi minuti.
Finisce cosi una stagione lunghissima cominciata il 28 agosto e onorata alla grande dai ragazzi non più giovanissimi dell'Helios che certamente meriterebbero la serie B per quanto fatto durante l'anno. La speranza è che questi sacrifici servano a qualcosa perchè sarebbe veramente un peccato veder sciogliersi questo favoloso gruppo che da tanti anni è ai vertici del calcio a 5 catanese.
Le pagelle
Parlato 5: solo una prova superlativa avrebbe permesso all'Helios di Velletri di limitare i danni ma il nostro portierone sabato non ha fatto miracoli
D'Urso 5: da un pò di tempo non giocava più ai suoi livelli abituali e l'ultima partita ha confermato il suo stato di forma
Vadalà 5: non c'era e lo s'è capito subito
Romano 5,5: ha tentato di scuotere la squadra ma alla distanza ha ceduto pure lui
Innocente 5,5: malgrado tutto riesce a conquistarsi diversi falli a favore ma non ottiene niente di concreto
Occhipinti 6: entra subito in partita ma nel 2° tempo si perde anche lui
Patti 9: non riesce col suo ingresso a cambiare l'andamento del match ed alla fine si fa anche espellere
Todaro 5: non va mai al tiro
Rapisarda ng capisce il momento della squadra e cerca di rimediare coi cambi. Probabilmente azzarda troppo nella ripresa anche se è difficile pensare che la partita avrebbe potuto prendere un'altra piega
Finocchiaro ne
Pino ne
Zinna ne
Passiamo ora a dare un giudizio sull'annata di ogni singolo giocatore che ha permesso all'Hlios di disputare questa splendida annata: la migliore della sua storia.....
Parlato: inzio difficile per un infortunio. Raggiunge la forma progressivamente presentandosi al top per i playoff
Zinna: preso di mira dai compagni ad ogni allenamento ha dimostrato serietà e volontà e quando è stato chiamato a difendere la porta non ha deluso
Pino: un brutto infortunio estivo l'ha tenuto lontano dal campo per tanto tempo. Da dirigente però s'è preso delle gran soddisfazioni costruendo un gruppo eccezionale
Tomasello: non dimentichiamo che chiamato in soccorso ha risposto alla grande chiudendo magnicamente la carriera
D'Urso Diego: inzio di campionato travolgente poi con l'anno nuovo cala di forma progressivamente restando comunque la colonna della difesa
Patti: mantiene una forma atletica per tutta la stagione degna di un ventenne malgrado la sua vita privata non abbia pace
Vadalà: quattro mesi fuori per infortunio; ha il merito di non mollare. Raccoglierà i frutti a fine campionato
Rapisarda: da giocatore avrebbe potuto dare di più ma ha preferito sacrificarsi nel ruolo di mister
Occhipinti: grande il suo sito. Calcisticamente è maturato giocando un bel campionato
Romano: ha cominciato ed ha finito alla grande. Nel mezzo però ha sofferto un pò. Ha conquistato tutti con sua simpatia e la sua umiltà. Probabilmente l'Helios non avrà più un giocatore così forte
Todaro: grande per 3/4 di torneo. Sorprende per la sua costanza agli allenamenti che gli permettono una tenuta atletica a lui sconosciuta
Innocente:probabilmente il suo modo di giocare (una palla per sè e una per gli altri nove) mi ha tratto in inganno. Comunque decisamente il migliore per 3/4 di torneo, ma cala visibilmente nell'ultima parte complice anche una cattiva condizione atletica ben visibile ad occhio nudo.
Milazzo: disponibile quando i suoi impegni glielo permettono, da un buon contributo di gol e simpatia
Condorelli: impegni di lavoro l'hanno tenuto a lungo lontano dall'Helios ma non gli hanno impedito di regalare grandi giocate in partite importanti. Speriamo non voglia smettere
Caltabiano: interista sfegatato sotto la guida di Patti raggiunge un accettabile forma fisica da mostrare agli amici
Sapienza: comincia da portiere e finisce falciato da Diego D'Urso. L'Helios ringrazia i due ragazzini che hanno permesso di organizzare serenamente il campionato integrandosi alla grande al gruppo
Finocchiaro: s'allena poco ma tra una polemica e l'altra finisce il campionato coi compagni. Per lui una semifinale persa ai Salesani ed una forma fisica da esibire al "tutto in una notte"
D'Urso Alessio: a Milano per lavoro e studio (auguri per la laurea), è sempre vicino alla squadra
Il Mister Rapisarda: quest'anno s'è superato tenendo sotto pressione la squadra per 10 mesi mantenendola in ottima forma atletica e sopratutto psicologica. Ha inoltre dato moltissimo per quel che riguarda l'aspetto organizzativo mettendo spesso mano al portafoglio. E' doveroso perdonargli qualche sfogo e alcuni errori tattici comunque opinabili.
Sciuto: malgrado tutto ha mantenuto ancora una volta gli impegni. Il nostro "Cioè Guevara" non finirà mai di stupirci.
Buone vacanze ed arrivederci a fine agosto con l'Helios 2001/2002.
Ciao alla prox