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Milano Calibro 9 (1972) PRESTO
LE FOTO E I FILMATI ! Girato nel '72, fa parte di una trilogia entusiasmante che comprende oltre a "Milano calibro 9" anche La mala ordina e "Il boss". Il film propone una galleria di personaggi caratteristici della società degli anni della contestazione, come Ugo Piazza (Gastone Moschin) dagli occhi di ghiaccio e dalla mente lucida, l'imponente e grintoso Mario Adorf ossia Rocco Musco, uomo d'onore e fedelissimo dell'Americano, la bellissima e traditrice Nelly interpretata da una sensuale Barbara Bouchet, e Chino (Philippe Leroy) killer di professione solitario e misterioso. Tutta la trama ruota attorno alla scomparsa di 300.000 dollari, provenienti da traffici loschi gestiti dalla mala, forse rubati da Ugo Piazza o da Rocco Musco o da qualcun altro, che porteranno solo morte, la morte di tutti tranne quella di Rocco. Di forte impatto è lo scontro ideologico-metodologico tra i due commissari che si occupano del caso "Americano" a Milano, uno di destra che crede in una violenza deterrente alla violenza, e l'altro di sinistra per il quale la criminalità è solo l'effetto più devastante di una causa immensamente più complessa, radicata nelle maglie del tessuto sociale dei paesi occidentali. La sequenza finale è da seguire tutta in apnea: Nelly, accecata dall'avidità, fa uccidere a tradimento Ugo che le sferra però, prima di morire, un cartone atroce e fatale tra il naso e la bocca; Rocco arrivato per congratularsi col Piazza per il suo piano straordinario intento a far fuori l'Americano lo vede riverso a terra, e capendo l'accaduto si avventa su Luca, lo scagnozzo di Nelly, massacrandolo di botte urlandogli contro "Tu davanti a uno come Ugo Piazza il cappello ti devi togliere!". |