MASS-MEDIA

<... Le scuole, la stampa, la Chiesa, sono oggi nelle mani di una minoranza. La quale, in tal modo, é in grado di organizzare e orientare a certi fini ben precisi le opinioni e i sentimenti delle masse, e di fare di esse nient'altro che marionette al proprio servizio...>

ALBERT EINSTEIN.

Nel 1954 in Francia ed in Italia si verificò una ondata di avvistamenti senza precedenti, dal cui studio lo scienziato Michel Aimee ne avrebbe ricavato la teoria delle ortoteniche. Verso la fine di ottobre anche in Italia la questione aveva assunto proporzioni impressionanti. Alcune fonti, addirittura, erano fornite di una certa autorevolezza ed attendibilità.






I fatti erano:

- Un <sigaro volante> sarebbe stato visto dalle stazioni radar dell'Aeronautica militare italiana, tra cui quello di Pratica di Mare.

- il 25 ottobre si era verificata nei cieli italiani una vera e propria comparsa in massa di oggetti volanti non identificati. Come rotta avevano scelto la riviera adriatica: alle 6.05 erano su an Benedetto del Tronto, alle 6.15 su Fano, alle 6.20 su Forlimpopoli. Dalla cittadina romagnola si diressero verso Trieste, dove furono avvistati alle 6.28, e alle 6.40 erano su Vienna e poco dopo su Budapest, e infine su Belgrado. Le descrizioni del corpo luminoso coincidevano ovunque. Il velocissimo ordigno, procedendo con velocità variabile (nel tratto San Benedetto del Tronto-Fano era stata 720 Km/h, tra Fano e Forlinpopoli di 984, fra Forlinpopoli e Trieste di 1560, tra trieste e Vienna di 1720, ecc), aveva insomma attraversato indisturbato i cieli italiani, austriaci, ungheresi e jugoslavi e la "cortina di ferro" dimostrando un controllo intelligente e la completa noncurnza per i sistemi difensivi dei due blocchi, allora in piena <guerra fredda>.

- Il 27 ottobre 1954, in pieno giorno, due oggetti volanti luminosi sigariformi seguiti da una scia biancastra e vaporosa furono osservati da molti abitanti di Prato, in Toscana. Rapidamente, dopo una conversione di 45° nel cielo, i due UFO si diressero verso Firenze, in formazione appaiata. Pochi minuti dopo, a Firenze, una <amichevole> di calcio fu interrotta a causa degli Ufo. Le squadre della Fiorentina e della Pistoiese e l'arbitro, come pure gli spettatori dagli spalti, videro due oggetti volanti a forma di piatto sorvolare lo stadio. In altre parti della città, centinaia di persone videro dei "dischi volanti" attaversare il cielo a coppie. Nello stesso momento, come tutti i giornali riferirono e sottolinearono, una strana sostanza bianca lanuginosa in leggeri sfilacci cadde dal cielo mentre gli oggetti misteriosi eseguivano le loro manovre in quota, imbiancando i tetti di Firenze.

Uno studente di ingegneria dell'università di Firenze, Alfredo Jacopozzi, mise alcuni frammenti della sostanza in un contenitore di vetro sterilizzato, lo sigillò e lo portò all'Istituto di Chimica Analitica dell'Università di Firenze. Mentre all'esterno la sostanza comiinciava a volatilizzarsi, il direttore dell'Istituto, Prof. Giovanni Canneri procedette all'analisi. Il risultato ufficiale dell'analisi fu la seguente: <Si tratta di una materia a struttura fibrosa con notevole resistenza meccanica alla trazione e alla torsione. Sottoposta a riscaldamento, imbrunisce lasciando un residuo fusibile e trasparente. Il residuo fusibile mostra spettrograficamente di contenere prevalentemente Boro, Silicio, Calcio e Magnesio. In via puramente ipotetica, la sostanza esaminata nella scala microchimica potrebbe essere un vetro borosilicico.>

- il 6 novembre 1954, due formazioni di 20 UFO disegnarono nel cielo di Roma una <croce greca> di 40 oggetti volanti. Si era trattato di due "stormi" a "V" giunti sulla capitale da opposte direzioni e quindi unitisi per i due vertici. Contemporaneamente il War Office britannico confermò l'avvistamento radar, in pieno giorno, di formazioni di UFO sull'Inghilterra che effettuarono per ben sei volte la seguente manovra: uno stormo di 50 oggetti sconosciuti appariva sul radar in una formazione ad "U" per poi dileguarsi dopo aver assunto una formazione a "Z"!