Nel 1967 gli ambienti scientifici americani furono agitati dall'autopsia
eseguita su un cavallo morto.
Snippy, questo era il nome del cavallo di tre anni, era stato ritrovato morto
dal "farmer" Harry King, che era andato alla sua ricerca dopo che Snippy era
sparito da due giorni. Il cavallo fu ritrovato morto poco distante dal ranch, il
farmer tuttavia rimase meravigliato dallo stato del cadavere: La pelle era stata
asportata sul capo lasciando la struttura ossea allo scoperto. Ritenendo che il
cavallo fosse stato colpita da un fulmine, il proprietario convocò un esperto
per procedere all'esame necroscopico ed avanzare una richiesta di risarcimento
alla compagnia assicuratrice.
Il medico chiamato ad eseguire l'autopsia, un eminente patologo, rimase sorpreso
nello scprire la mancanza degli organi addominali, spinali e cerebrali nel
cavallo.
<Ho aperto la cavità cerebrale del cavallo trovandola completamente vuota. Non
ho riscontrato la più piccola traccia di fluidi. Il centro della spina dorsale
era vuota parimenti alla cavità addominale. Nel corpo dell'animale non vi era
alcun segno di ferforazione. Si può escludere che Snippy sia stato colpito da un
fulmine.>
La polizia ha quindi perlustrato la zona in cui Snippy era morto scoprendo
numerose tracce di un atterraggio UFO. Furono rilevati nel terreno fori di
cinque centimetri di diametro e profondi dieci centimetri, disposti a raggiera
su un'area di 23 metri di diametro dentro la quale l'erba era come bruciata. I
contatori Geiger rilevarono una forte radioattività in questa area. Il caso di
Snippy ha dato il via alle indagini sulle mutilazioni animali (effettuate con
una tecnica chirurgica incomprensibile nel 1967) che da allora si sono succedute
in tutto il mondo: in Usa, Canada, America Centrale ed Europa. il tutto senza
ragioni plausibili e con tecniche raffinatissime, del tutto al di fuori della
portata di qualsiasi medico o burlone.