STORIA DELL'UFOLOGIA

Sui cosidetti ufologi

Negli ultimi 50 anni sono stati classificati, in ogni parte del mondo, 80.000 avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UFO).

Non vi é una limitazione geografica né temporale al fenomeno, anche se si sono rilevate punte di maggiore frequenza in certi periodi storici.

L'Aeronautica U.S.A., pressata dall'opinione pubblica istituì, nel 1952, uno studio "ufficiale" sul problema, ma in realtà il progetto "Blue Book" aveva sin dall'inizio il compito di smontare il teorema UFO e tranquillizzare l'opinione pubblica.

Nonostante avessero analizzato 12.618 casi, 701 di questi eventi risultarono "inspiegabili" e non influirono sui risultati dell'inchiesta, chiusa nel 1969, risultati che furono di negazione di questi fenomeni, spiegati con allucinazioni collettive, meteore, palloni sonda, aberrazioni atmosferiche, gas di palude, satelliti e pianeti!

Ma, riguardando la casistica senza limitazioni pregiudiziali, e sfoltita dai casi a spiegazione convenzionale, dalle burle, dai personaggi in cerca di pubblicità, dalle frodi, resta sempre una enorme mole di indizi dai quali si possono estrarre elementi comuni e fare alcune considerazioni generali:

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Le descrizioni di questi oggetti fatte dai vari testimoni sembrano disegnare oggetti simili per forma o consistenza o dinamica del moto, oggetti di solito sferici o discoidali o triangolari o a forma di sigaro, di colore argenteo durante il giorno, luminescente e variamente colorati se visti di notte, silenziosi e provvisti di un moto erratico a zig-zag, generalmente descritto "a foglia morta", ma anche capaci di stazionare immobili e di effettuare partenze fulminee, o folgoranti virate di novanta gradi ed altre prestazioni di volo sconosciute alla nostra tecnologia aerea.
 

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Gli UFO sembrano a volta attratti da aerei in volo e sono stati spesso avvistati su basi aeree, basi missilistiche nucleari e centrali termonucleari. Sembra anche che si immergano negli oceani con la stessa facilità con la quale navigano nello spazio aereo. Inseguiti da aerei militari, a causa delle loro incredibili prestazioni di volo ne hanno sempre facilmente evitato l'intercettazione. Segnalati dal radar in varie occasioni, la loro presenza é in genere accompagnata da fenomeni collaterali quali interferenze elettromagnetiche (che hanno provocato l'arresto di orologi, motori d'auto, e black_out di tensione sulla rete elettrica, anche su grande scala), effetti termici (irraggiamento da microonde nei luoghi di atterraggio), caduta di sostanze filamentose evanescenti (i "capelli d'angelo" risultati, all'analisi chimica, composti di Boro e Silicio). Osservati al suolo, gli UFO sono stati talvolta associati all'apparizione di esseri dall'apparenza umanoide, talvolta mostruosa, ed indossanti abbigliamenti di tipo spaziale.
 

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La prima, e più logica ipotesi di partenza da considerare é che si tratti di mezzi segreti costruiti da qualche nazione terrestre. Tale ipotesi, con le prove e l'accumularsi delle testimonianze, è poco probabile per le seguenti ragioni:

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Le incredibili capacità prestazionali degli UFO sembrano trascendere l'odierno livello scientifico raggiunto dall'umanità, tenendo presente che tali avvistamenti risalgono a ben prima del 1940. Inconfondibili testimonianze di avvistamenti analoghi si possono trovare nel secolo scorso, chiamate "airships", quando la possibilità stessa di volare era al di fuori delle capacità umane, o addirittura nei secoli passati, fino al latino Plinio che li chiamò "Clipei ardentes", o "Scudi infuocati", o come riportato negli annali del Comune di Norimberga (jpg,141K), la cui immagine é visibile accanto al titolo. Dall'antichità fino all'inizio di questo secolo si dispongono di circa cinquanta prove documentate.
 

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Anche ammettendo l'origine terrestre di questi fenomeni, non si capisce come mai la nazione detentrice di questa tecnologia l'ha tenuta segreta per più di cinquanta anni, specie in considerazione del fatto che con tali mezzi avrebbe potuto sconvolgere a suo favore l'equilibrio politico e militare del mondo.
 

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Appare incredibile come la presunta Grande Potenza, detentrice della suddetta tecnologia li abbia impiegati durante la seconda guerra mondiale (vedi foo fighter), e nell'immediato dopoguerra, in tutto il mondo, anche in scacchieri strategici che non ne avrebbero assolutamente richiesto la presenza col rischio che qualcuno di essi, in quanto presunto prototipo di recente costruzione, potesse essere abbattuto o comunque cadere in mani straniere o nemiche.
 

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La straordinaria tecnica aeronautica lasciata intravedere da tali mezzi avrebbe reso assurdo ed antieconomico lo stanziamento di fondi per lo sviluppo di aerei e missili convenzionali.
 

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I dischi volanti assicurerebbero alla potenza che li avesse costruiti, una volta armati, il potenziale dominio del mondo. Il fatto che ancora oggi, ad oltre 50 anni dalla loro comparsa "ufficiale", le potenze mondiali non li abbiano dispiegati ufficialmente nelle loro organizzazioni militari dovrebbe escludere l'ipotesi della provenienza terrestre di questi ordigni.
 

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Scartata quindi l'ipotesi che tali armi segrete siano state costruite sulla Terra da qualche potenza terrestre, e rimaste tali per oltre 50 anni, rimane l'ipotesi di una provenienza extraterrestre di tali macchine, resa più attendibile dalla scoperta di pianeti extrasolari effettuata dal telescopio spaziale americano Hubble.
 

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Inoltre, questi UFO sono stati visti e fotografati anche dagli astronauti russi ed americani sin dagli albori delle missioni spaziali.

 


SUI COSIDETTI UFOLOGI

I cosiddetti "ufologi" sono sempre stati un pò in crisi. In genere si tratta di appassionati volenterosi, che però non sono degli scienziati, e sono impossibilitati a stimolare la scienza e le autorità oltre un certo limite. Le loro possibilità, costituite da mezzi privati e volontari, senza un appoggio autorevole dal mondo scientifico, sono arrivate in un vicolo cieco. Vivono momenti di frustrazione perché, consapevoli di essere "tagliati fuori" dalla ricerca, scimmiottano a volte certi cattedratici alla ricerca di consensi da parte di una scienza sclerotizzata dal pregiudizio, disponibile a starli a sentire ma in realtà solo pronta a scaricarli a tempo e luogo con tutto il loro bagaglio amatoriale.

In Italia questo atteggiamento nichilista é concretizzato con il CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) sorto nel 1985 mirante a dimostrare che il fenomeno non ha una realtà oggettiva, bensì solo una matrice socio-psicologica. E' questa la posizione tipica di chi, incapace di dare un contributo positivo alla ricerca pur nell'ambito dei propri limiti, pensa di poter imporre la propria visione vetero-scientifica negando i fatti e sperando così in un consenso dell'establishment. Ma i fatti vanno affrontati coi fatti: l'approccio adottato in questo testo ha ben poco a vedere con il cosiddetto "paranormale", e con questa inquadratura gli ufologi sono contrastati da certi "bramini della scienza" che in nome di una loro "scienza ufficiale", infelicemente pontificano su cosa la gente dovrebbe o non dovrebbe pensare ed accettare, a tutela di loro interessi di immagine, o di certi "baroni della scienza" dominati da uno scetticismo pregiudiziale e arrogante che tradisce solo la loro sostanziale impreparazione sulla questione ed il loro ruolo non già di veri scienziati, ma di puri e semplici burocrati di potere della scienza, incapaci di guardare avanti con specifico riferimento al controverso filmato dell'autopsia di Ray Santilli, dove la suddetta organizzazione (il CISU), dopo l'attenta analisi del filmato, attribuito (forse erroneamente) all'evento di Roswell nel 1947, é riuscita a stabilire (non si sa bene come, e senza esporre le prove), che il telefono a muro nella sala dell'autopsia entrò in uso nei reparti militari "convenzionali" solo due anni dopo, cioè nel 1949, credendo così di "smontare" e liquidare il teorema UFO, come se la realtà del fenomeno dipendesse solo da questo evento.

Ma non hanno potuto affermare che il "corpo" in questione sia stato un manichino, ed hanno taciuto sugli altri numerosi eventi di UFO-crash registrati fino al 1954 (quale quello di Corona, di Aztec o della Germania nazista negli anni '30 (vedi foto), o sui foo fighter della seconda guerra mondiale) che hanno costellato e rinforzato la nascita di queste "leggende" UFO.

Ma non serve, in questo studio, perseguire obiettivi fuori portata. E' meglio, invece, agire allo scopo di informare per formare una coscienza responsabile del problema. Cosa che la scienza ufficiale, e i loro baroni, non fanno.

Come ha scritto un grande fisico, Max Planck, <Una nuova verità scientifica non si afferma tanto perché i suoi sostenitori riescono a convincere gli altri, ma piuttosto perché i suoi avversari via via decedono, mentre cresce una nuova generazione in grado di accettarla>.

Diamo dunque tempo al tempo.

Salvatore Poma