18 Febbraio 2002
Una delle conseguenze più evidenti di oltre un mese di tempo bello e secco ma molto freddo, specialmente nei valori notturni, è il congelamento delle superfici di tanti laghi di piccole e medie dimensioni.
Uno splendido spettacolo accoglie chi si trova a transitare per l'alta Brianza ed il basso Triangolo Lariano, dove il fascino dei numerosi laghi pedemontani è ulteriormente accresciuto da una coperta di ghiaccio che ammanta la maggior parte di essi.
La copertura totale interessa non solo i bacini più piccoli come il lago del Segrino e quello di Montorfano, ma anche specchi d'acqua più estesi come ad esempio il lago di Alserio e quello di Annone.
Il fenomeno, comune nei laghetti di montagna, è invece poco frequente in queste zone, anche a causa del clima particolarmente mite che ha caratterizzato molti inverni dell'ultimo decennio. Il manto ghiacciato attira l'attenzione di molte persone che spesso si avventurano a piedi sulla superficie rubata alle acque, oppure ne approfittano per riscoprire le proprie abilità di pattinatori.
Occorre comunque prestare molta attenzione nell'avventurarsi sopra il manto, specialmente lontano dalle rive, per evitare di trasformare un'inusuale esperienza in una brutta avventura. Questa attività in alcuni casi è addirittura proibita da ordinanze comunali: non sempre infatti lo spessore del ghiaccio è adeguato a supportare il peso di una persona, anche se quest'anno in alcuni punti la consistenza del manto è molto alta, arrivando anche a parecchie decine di centimetri.
Ecco una breve carrellata di foto scattate il pomeriggio del 13 Gennaio 2002 sui laghi di Alserio e del Segrino:
LAGO DI ALSERIO
La copertura ghiacciata della superficie del lago è pressoché totale, eccetto che nelle vicinanze di piccoli immissari, dove il movimento dell'acqua non ha consentito il congelamento. Lo spettacolo più suggestivo è offerto dalle molte anatre presenti nei pressi dello specchio d'acqua, le quali all'improvviso hanno avuto accesso negato alle acque e così devono cimentarsi in improbabili e goffe camminate sopra l'insidiosa lastra di ghiaccio.
LAGO DEL SEGRINO
Anche questo bellissimo lago si presenta completamente ghiacciato, favorito anche dalla sua posizione poco soleggiata (si trova in una gola piuttosto stretta). Bellissimo l'effetto del manto ghiacciato che assume caratteristiche diverse spostandosi lungo la sezione del lago. In alcuni tratti il ghiaccio si presenta bianco e ben levigato, come in una vera pista di pattinaggio. In altre zone il ghiaccio ha un aspetto più increspato e trasparente, dissimulando la propria natura e presentandosi simile ad acqua allo stato liquido ed increspata dal vento.
Nelle foto seguenti, oltre ad una vista del lago ghiacciato, si può osservare una temeraria camminata sulle "acque" ed una piccola barchetta completamente avvinghiata dal ghiaccio.
Fotografie e commenti a cura di Marco Ponti
Osservatorio meteo di Carimate (CO) - CENTRO METEOROLOGICO LOMBARDO