ISTITUTO COMPRENSIVO DI PORTO VENERESCUOLA MEDIA DI FABIANO PROGETTO D'INTERVENTO PER L’INTEGRAZIONE/ORIENTAMENTO DEGLI ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP E/O IN DIFFICOLTA’ ANNO
SCOLASTICO 2000/2001 PREMESSA La Scuola Media di Fabiano,
accoglie ragazzi che provengono dallo stesso quartiere, da zone
limitrofe (Marola, Fezzano, Cadimare) da fuori Comune e da fuori
provincia. La realtà socioculturale che
interessa tale utenza è globalmente eterogenea, inoltre tra i ragazzi
iscritti, sono presenti anche portatori di handicap.Sono attivi numerosi
laboratori a classi aperte e sono organizzate e promosse attività
integrative ed esperienze socializzanti che coinvolgono tutti gli alunni
della scuola, compresi quelli che presentano particolari problemi. Rilevate l’importanza che
questi laboratori rivestono sul piano recupero/sviluppo di abilità
residue, si è avvertita l’esigenza di inserire nel curricolo
formativo periodi di lavoro
manuale che consentono sia la maturazione umana della persona portatrice
di handicap, sia la riduzione del distacco esistente tra la scuola e la
realtà concreta della vita. In quest’ottica, la nostra
proposta prevede il potenziamento di risorse già esistenti e
l’offerta di nuove opportunità formative. In sintesi si articola nei
seguenti punti: -L’avvio e sviluppo di attività
di raccordo/collaborazione tra Scuola ed Enti di formazione
professionale. -L’organizzazione di un “
laboratorio di integrazione/orientamento” attuabile negli spazi della
scuola, di fatto aperto a tutti. L’orientamento degli alunni
portatori di handicap, secondo questo progetto non si riduce a un
indirizzare la scelta successiva, bensì rappresenta una modalità di
procedere globale che accompagna il ragazzo lungo il percorso formativo. Attraverso un percorso
progressivo di orientamento, ci si propone, pertanto, di mettere gli
alunni portatori di handicap in condizione di operare scelte il più
possibile consapevoli e rispondenti a capacità i interessi emergenti
nell’ambito del processo formativo. S tratterà allora di valutare se
appare più opportuno predisporre l’alunno a proseguire gli studi,
magari iscrivendosi a un Istituto Superiore di tipo professionale, o
viceversa a frequentare un Corso di Formazione Professionale. L’attuazione del progetto di
orientamento passa attraverso il coinvolgimento, a differenti livelli,
dell’alunno, della famiglia, della scuola, dei servizi territoriali,
in modo da integrare i vari percorsi educativi, formativo, orientativo e
riabilitativo. Il passaggio dalla scuola media
alla scuola superiore, o ai corsi professionali
deve essere preparato in modo tale che ogni scelta sia il più
possibile rispondente alla situazione effettiva dell’alunno
handicappato e ai suoi bisogni formativi. IL LABORATORIO DI INTEGRAZIONE E ORIENTAMENTO Il laboratorio consiste in un
ambiente attrezzato come un vero e proprio ufficio (dotato di
fotocopiatrice, telefono, computer ecc..) permetterebbe agli alunni
l’acquisizione di abilità e competenze diverse, graduate secondo la
specifica condizione di ciascuno. Gli apprendimenti derivanti dalle
attività scelte nel laboratorio avrebbero il vantaggio di essere
realmente spendibili in contesti diversi, nella prospettiva di un futuro
inserimento sociale e lavorativo degli alunni. Va inoltre considerato
che alcuni di loro potranno continuare gli studi negli Istituti
superiori, altri saranno iscritti in Corsi Professionali, in questo la
nostra ipotesi di lavoro si propone anche di ridurre lo scollamento
esistente tra scuola dell’obbligo e le realtà successive. FINALITA’ Le finalità del suddetto
progetto sono: -favorire l’acquisizione di un
senso di identità nell’assunzione di un ruolo -favorire la scoperta guidata di
potenzialità e acquisizione di abilità pratiche direttamente
spendibili nel quotidiano -favorire l’acquisizione delle
capacità di proiettarsi e/o progettarsi in reflazione ad un futuro
scolastico o lavorativo. Esempio
di alcune attività che saranno proposte: -uso adeguato del telefono sia
dal punto di vista strumentale che della correttezza e dell’efficacia
comunicativa; -uso della fotocopiatrice, a
livelli più o meno complessi; -conoscenza delle funzioni ed
uso del fax; -conoscenza ed uso del computer,
secondo itinerari graduati e a livelli più o meno complessi; -compilazione di moduli
prestampati di vario tipo; -pianificazione del lavoro da
svolgere nel rispetto di una logica temporale ed esecutiva. STRUMENTI
E MEZZI -Aula già esistente e
disponibile all’interno della struttura scolastica; -telefono con linea interna; -fax -computer dotato di stampante e
scanner; -fotocopiatrice; -materiale vario di cancelleria
comprensivo di moduli prestampati, registri, schedari, cartelle per
l’archivio. La Spezia 31/01/2001
le insegnanti di sostegno Simeone
Erminia Pacchioni
Paola |