PREMESSAIl
Progetto Accogliersi nasce dall’esigenza di provvedere al futuro
scolastico di Martina
affetta da handicap psicofisico molto grave, che concluso il ciclo
della Scuola Media primaria può accedere alla Scuola secondaria ma solo
ed esclusivamente usufruendo di un inserimento graduale e seguendo
un percorso specifico e mirato. La famiglia dell'alunna, il Comune di Porto Venere, l’Ufficio Scolastico Provinciale (ufficio handicap) e l’Unità Operativa Assistenza Disabili della A.S.L.n°5 si sono resi disponibili alla realizzazione di tale progetto, in particolare la Responsabile dell'Ufficio Handicap del C.I.S e dell' Ufficio Scolastico Provinciale Dott.sa Manuela Bellucci e la Responsabile dell'Area Servizi Sociali del Comune di Porto Venere assistente Barbara Boracchia Va
inoltre sottolineato che le agenzie presenti sul territorio del Comune di
Porto Venere, quali la scuola e i servizi sociali, da anni sono attivi su
questo versante al fine di promuovere una reale integrazione dei disabili
ed in particolare dei disabili gravi, garantendo anche la concretizzazione
effettiva del diritto allo studio. I
servizi sociali del Comune da anni garantiscono la presenza, all’interno
delle strutture scolastiche, di operatori di supporto per realizzare
un’assistenza scolastica individualizzata, collaborando attivamente con
la scuola e gli insegnanti di sostegno nella progettualità e
realizzazione dei progetti educativi personalizzati. In particolare
l'operatore socio assistenziale (O.S.A.) signora Martina Santucci, che
segue M. da parecchi anni con affetto, grazie alla sua professionalità,
competenza e disponibilità, è stata veramente preziosa. Prof.ssa Paola VicariFINALITA’ ED OBIETTIVI
Il
patrimonio di esperienze che da decenni la scuola di base sta ampliando e
portando avanti nei confronti degli alunni portatori di handicap deve
diventare una prassi anche nella scuola media superiore: ecco che in aiuto
alla scuola si presenta Martina, con le sue problematiche e la ricchezza
della sua diversità. Nel nome stesso del progetto “Accogliersi” c’è
la filosofia di un incontro in cui l’istituzione scolastica e gli altri
enti mettono in atto le loro
migliori energie per far crescere sia Martina che loro stessi. Alla
conclusione di questo percorso triennale di integrazione, M. sarà
un’alunna dell’Istituto Magistrale che porterà a compimento il suo
corso di studi finalizzato ad un nuovo modo di intendere la scuola, che in
questo caso specifico ha adottato una serie di strategie e modalità
educative ed operative al di fuori degli schemi tradizionali, per favorire
una reale integrazione all’interno di un progetto-vita positivo. Si
prevede la costituzione di un Gruppo di Lavoro che, parallelamente
all’iter scolastico della classe in cui verrà inserita Martina,
pianificherà e supporterà l’intervento riabilitativo, terapeutico ed
educativo di stimolazione multisensoriale. Sono
inoltre previsti nel triennio incontri con il personale e
con le alunne dell’Istituto Magistrale, che verranno coinvolte in
prima persona, al fine di favorire una maggiore comprensione
dell’handicap e delle problematiche ad esso legate e dei suoi
trattamenti . Si
evidenziano le finalità altamente educative
che un tale piano si pone nei confronti della scuola tutta, come: 1.
acquisire consapevolezza della pari dignità e uguaglianza
di tutti 2.
abbattere atteggiamenti stereotipati 3.
affinare la sensibilità alle diversità 4.
acquisire competenze e consapevolezze nella solidarietà |