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quiTeatrobrescianoa
cura di Rossella Prestini 
L'eclettismo
del gruppo Exodus Iseo
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La
compagnia
Si
chiama gruppo Exodus Iseo ma con il paese del
Sebino ormai non ha più nulla a che fare. Il
nome deriva dal fatto che questa compagnia ai suoi
inizi, nel 1987/88, era composta da parecchi iseani
che oggi però l'hanno abbandonata. Il volto
del gruppo Exodus negli ultimi anni è
infatti molto cambiato e i suoi componenti (fra cui
citiamo Barbara Baiguera, Paolo Colombi, Daniela
D'Agostino, Paola Frittoli e Franco Ronchi),
lasciatasi alle spalle la commedia musicale dei
primi spettacoli, si dedicano ora a un tipo di
teatro completamente differente che hanno imparato
aad apprezzare frequentando alcuni laboratori
teatrali tenuti da professionisti come Livia
Castellini e Sergio Mascherpa, regista e attore
bresciano che ha curato fra l'altro la
realizzazione della loro ultima fatica. La
compagnia, aperta a nuove esperienze e pronta alla
sperimentazione, collabora con altri gruppi
teatrali ed è interessata alle proposte di
vari registi.
 Il
lavoro
I
primi spettacoli significativi della compagnia
Exodus Iseo sono stati tre commedie musicali,
ideate e dirette dall'ex regista Gianna Consoli.
"Noi, Jonathan…un'idea di libertà", "Il
volto di cristallo", "…e Maddalena perse i
calzari" riuscirono ad avere un buon successo e a
far conoscere il gruppo nella nostra provincia.
Dopo alcune traversie e rimasti orfani della
regista, i ragazzi dell'Exodus cominciarono a
sentire la necessità di cambiare,
migliorando le loro capacità attoriali e
sperimentando generi teatrali differenti.
Dall'incontro con Sergio Mascherpa è nato
così "Tingeltangel-SieneSensaSenso", un
lavoro tratto da alcuni testi di Karl Valentin,
noto esponente del teatro dell'assurdo.
Tingeltangel venivano chiamati i locali, fumosi e
un po'cadenti, in cui si ritrovava la bassa
borghesia bavarese nella prima metà del
secolo scorso. Qui Valentin si cimentava con le sue
messe in scena, avendo come solo ausilio un
teatrino improvvisato e pericolante e il suo corpo
allampanato ed espressivo, mezzo perfetto per
rappresentare ciò che lui voleva:
l'inadeguatezza. A questi temi e a queste atmosfere
si ispirano gli attori dell'Exodus Iseo con il loro
spettacolo composto da alcuni monologhi e dialoghi
apparentemente privi di senso e interpretati da
personaggi assurdi, i quali si trovano coinvolti in
situazioni divertenti e paradossali, nate
dall'esasperazione dei gesti più comuni.
Per contattare la compagnia: Barbara Baiguera 030
321305
Guarda
alcune immagini tratte dallo
spettacolo:
"Tingeltangel
- SieneSensaSenso"
Tutte le foto
di questa pagina sono tratte dallo spettacolo
"Tingeltangel - SieneSensaSenso".
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