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quiBresciaMostrea
cura di Anna Pedersini
Riflessioni
sull'acqua e sul legno
La
mostra. "Legno legato ad arte" è una collettiva
di arte contemporanea: 23 artisti europei di provato livello
sono chiamati a interpretare il mondo del legno, dell'acqua
e, più in generale, della nautica e delle
imbarcazioni. La rassegna, coordinata e curata da Riccardo
Sassoli con il contributo di Bianca Tosatti, rientra nel
programma delle più ampie manifestazioni di "Riva
Duemila & 200" che, con vari appuntamenti sparsi nei
principali comuni del lago d'Iseo,, vuole rendere omaggio
alle storiche imbarcazioni dei cantieri Riva di Sarnico.
Dove, come, quando. Lovere (Bergamo), Atelier
dell'Accademia di Belle Arti "Tadini", Piazza Garibaldi 3,
tel. 035 961787. Aperta fino al 10 settembre. Orari: giorni
feriali dalle 16 alle 22,30, sabato e festivi dalle10,30
alle 22,30. Chiuso il lunedì. Ingresso libero.
La
recensione. Sono veramente tutti artisti di livello
internazionale quelli chiamati a rielaborare il tema
lanciato dagli organizzatori dell'evento: "Il mondo della
nautica e l'arte contemporanea: possono entrare in
relazione?" Sembra di sì, considerando la
disinvoltura con cui gli interpreti hanno saputo integrare
le riflessioni sulla passione per la vita sull'acqua nel
proprio fare arte, creando opere dalla forte
personalizzazione e, quindi, riconoscibilità.
In questa particolare
occasione, i famosi plexiglass di Marco Lodola assumono,
quindi, la forma allungata di un'imbarcazione, e così
le teste dei piccoli personaggi in bronzo nati
dall'inconfondibile tratto di Folon; i delicati equilibri
degli assemblaggi di Albano Morandi sfruttano elementi di
barche, gli acrilici di Valerio Adami disegnano paesaggi
marini. E la barca è la protagonista degli scatti
fotografici di Benjamin Mendlowitz, delle Polaroid di
Maurizio Galimberti, dei dipinti di Gèrald Pettiti,
della performance di Franca Cattani e Raimondo Galeano. Come
in ogni collettiva, c'è il rischio che il visitatore
rimanga all'inizio sconcertato dalla complessità
eterogenea della proposta: fotografia, scultura, pittura,
collage, assemblaggio, design, si mescolano
nell'allestimento, pretendendo dallo spettatore una certa
concentrazione per trovare l'espressione più consona
al proprio gusto.
La mostra, pur essendo stata pensata partendo dalle esigenze
dello sponsor, è comunque un'interessante vetrina dei
vari campi della ricerca espressiva in atto nel mondo
dell'arte.
Accompagna l'evento un catalogo particolarmente curato,
stampato in 1600 esemplari numerati, completo di tutte le
opere presenti e della biografia degli artisti invitati.
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Chi espone. Valerio
Adami (Bologna, 1935), Carlo Baroni (Brescia, 1954), Laurent
Bosio (Nizza, 1964), Audelio Carrara (Nembro Bergamo, 1956),
Franca
Cattani & Raimondo Galeano (Bologna, 1955 - Catanzaro,
1948), Michaela Cioc
Signorini (Bucarest, Romania), Bonomo Faita (Brescia, 1955),
Jean-Michel Folon (Bruxelles, 1934), Raffaella Formenti
(Brescia, 1955), Maurizio Galimberti (Como, 1956), Raffaele
Gerardi (Fano Pesaro, 1964), Giovanna Lacerti (Piacenza,
1932), Thierry Lesur (Marsiglia, 1966), Marco Locci (Genova,
1951), Marco Lodola (Dorno Pavia, 1955), Benjamin Mendlowitz
(1948), Maurizio Micheli (Bergamo, 1959), Albano Morandi
(Salò Brescia, 1958), Walter Morando (Savona, 1938),
Michele Munno (Foggia, 1963), Gèrald Pettiti (Monaco,
1967), Sacha Sosno (Riga Lettonia, 1937).
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