|
- Brescia - |
|
|
Al Granaio Piazzale Arnaldo, 15 Brescia 030 3759345 |
voto |
28/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Lunedì |
Questa osteria, situata sotto i portici di piazza Arnaldo, propone un ambiente curato, che cerca di ricreare un'atmosfera rustica, con travi in legno, pietre a vista e un grande camino. Ma l'impressione che si ricava è piuttosto quella di trovarsi in un locale di tendenza, dove una clientela alla moda sorseggia cocktail dagli accostamenti a volte un po' arditi (per esempio: caipirina e caipiroska alla rosa). Si può comunque sedersi a uno dei numerosi tavoli di legno e ordinare un buon bicchiere di vino (4 mila lire un calice di Franciacorta), accompagnato magari da un piatto di affettati e formaggi (costo: 20 mila lire). Tutto sommato un posto piacevole, dov'è possibile sedersi all'aperto, sotto il portico, nella buona stagione. Non abbiamo assaggiato il cibo, ma la carta spazia dalle normali piccatine di cavallo alla piastra, fino ai più ricercati ravioli con fonduta di bagoss, burro tartufato e timo. |
Aperto dalle 10 alle 15 e dalle 18 alle 2 |
Giovita Via San Faustino, 63 Brescia 030 2906513 |
voto |
29/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Lunedì |
L'obiettivo è attirare clienti dalla vicina Università, ma l'ambiente è molto curato, pur rimanendo informale. E' possibile bere anche solo un bicchiere dio vino, ma la carta propone un menù completo, oltre ai soliti panini e affettati. Dagli agnolotti ai risotti, con secondi di carne e molte verdure. |
|
Mignon Via Crotte, 13 Brescia 030 317189 |
voto |
26/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Giovedì |
Questo locale riesce senza apparente difficoltà a coniugare una cucina tradizionale bresciana a buon mercato con una discreta varietà di pizze e una scelta di vini locali non banalissima. Il tutto in uno spazio poco più che angusto, ma arredato con sapienza. Ci sono anche alcuni tavoli esterni. Resta aperto dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 24. |
|
Osteria Al Bianchi Via Gasparo da Salò, 32 Brescia 030 292320 |
voto |
26/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Martedì sera e mercoledì |
Affascinante osteria con cucina, tirata insieme come quelle di una volta: bancone sagomato in legno e marmo, legno scuro fino a mezza parete, tavoli e sedie come si deve, un oste ciarliero e uno scorbutico, proprio come da copione. La qualità del vino servito sfuso e i prezzi al banco dell'osteria non fanno rimpiangere tempi migliori. La cucina è di discreto livello, ma con varietà contenuta e una scelta che a noi è apparsa povera di fantasia (ci sono stati proposti tre primi piatti tra cui spiccano le tagliatelle alla salvia fatte in casa e tre secondi tutti di carne): il burro, come impone la tradizione bresciana, regna sovrano. Per un pasto completo ci vogliono circa 35 mila lire. |
|
Osteria delle Grazie Via delle Grazie, 5 Brescia 030 2899847 |
voto |
27/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Domenica |
L'arredamento moderno contrasta un po' con lo stereotipo dell'osteria, come pure i tessuti scozzesi che si mescolano al legno. Ma in questo locale è possibile mangiare primi e secondi non usuali e sorseggiare un bicchiere di vino scelto dalla ben fornita carta. Ma si può anche passare qualche ora in compagnia di uno dei giochi in scatola che abbondano nella ludoteca. E tutto senza prosciugare il portafogli. Per un pasto completo abbiamo speso 28 mila lire senza eccedere con le bevande. |
|
Trattoria due stelle Via San Faustino, 48 Brescia 030 42370 |
voto |
28/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Lunedì |
Un'intelligente ristrutturazione ha trasformato questa vecchia trattoria popolare in un ristorante-osteria che vale la pena di visitare. L'ambiente, caldo e arredato con gusto, è diviso tra la grande sala con enorme camino dell'antico locale (dove ancora di mangia) e i nuovi spazi ricavati da due negozi attigui, nei quali è stata spostata la parte dedicata all'osteria. Si mangiano piatti della tradizione bresciana con qualche piacevole rivisitazione. Serviti in porzioni, a nostro avviso, forse un po' troppo contenute. Tra i primi abbiamo gustato un buon risotto con cavolo cappuccio, ma vengono proposte anche paste e minestre più tradizionali. Tra i secondi - imperniati sulle carni - si può scegliere tra grigliate miste, spezzatino, carne di cavallo, coniglio cotto in padella. I dolci sono tutti fatti in casa. La proposta di vini è dignitosa. Il tutto in un ambiente da gustare con calma e con un servizio in sala discreto e gentile. Il conto medio si aggira intorno alle 35/40 mila lire a testa. Alla sera la cucina è aperta solo giovedì, venerdì e sabato. |
|
| |
|
- Desenzano del Garda - |
|
|
Bar Cantina Via Santa Maria, 21 Desenzano del Garda 030 9143483 |
voto |
26/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Mercoledì |
Sembra davvero una cantina questo locale un po' buio, composto da due ambienti con soffitto a volta, arredato con pentoloni di rame appesi alle pareti e grezzi tavoli in legno. È un posto dove andare a bere un calice di vino (quello della casa, decoroso, costa 2 mila lire, ma c'è una buona scelta di vini nazionali), accompagnato da un piatto di affettati (10 mila lire) o da un dolce fatto in casa (sbrisolona, torta di mele, biscotti secchi). Piacevole. |
Aperto dalle 9 alle 14 e dalle 16 all'1 |
| |
|
- Iseo - |
|
|
Cà de Cindri Via Duomo Iseo 030 9821543 |
voto |
24/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Martedì |
A gestione famigliare, è l'unica vera osteria rimasta a Iseo: si può bere un bicchiere di vino più che dignitoso a poco prezzo, accompagnato da salumi affettati e da formaggi prodotti nei dintorni del lago. Purtroppo il livello del servizio varia a seconda del periodo e dell'umore dell'oste. |
Aperto dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 2 |
Osteria il Volto Via Mirolte, 33 Iseo 030 981462 |
voto |
35/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Mercoledì e la mattina del giovedì. |
Dell'osteria ha solo il nome, la particolare selezione di vini e, forse, il ricordo dei primi tempi. Il Volto è ormai un raffinato ristorante, la cui cucina rivisita i piatti tradizionali con intelligenza e fantasia, facendo anche attenzione alle esigenze di digeribilità e leggerezza della moderna alimentazione. Certo, ci sono ancora la mescita di vino al bancone e i giocatori di briscola del tardo pomeriggio, nell'accogliente sala d'ingresso, ma si tratta probabilmente di un omaggio alla tradizione. L'eccezionalità e la particolarità del cibo rendono fuorviante citare singoli piatti. Per esempio: vi aspettereste una pasta e fagioli in cui la pasta fa da involucro e da contenitore di un delicatissimo passato di fagioli sbucciati uno per uno? Il piacere della tavola compensa abbondantemente qualche ingenuità in sala. Non aspettatevi un conto leggero, soprattutto se vi fate prendere la mano dalla fornitissima cantina del locale. Noi abbiamo pagato 75 mila lire a testa senza eccessi. Ma la qualità vale tutta la spesa. Merita assolutamente una visita. |
|
| |
|
- Moniga del Garda - |
|
|
Mama Zita Via Cavour, 4 Moniga del Garda 0365 503360 |
voto |
26/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Mercoledì |
Situata nell'angolo alto della piazzetta di Moniga, un po' nascosta da un altro ristorante, l'osteria Mamazita propone ogni giorno un diverso menu composto da un paio di primi e da altrettanti secondi che spaziano tra grigliate, costate, pesce di mare o di lago. L'ambiente è semplice e casereccio come l'offerta culinaria: mobili d'arte povera e retro del bancone piastrellato. Il vino è dignitoso e si può scegliere tra il Garda della casa e una discreta varietà di bottiglie. Si mangia con circa 30 mila lire a testa. |
Aperto dalle 9 alle 15 e dalle 18 all'1 |
| |
|
- Montichiari - |
|
|
Trattoria Croce Via Boschetti sotto, 25 Montichiari 030 962930 |
voto |
28/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Lunedì |
Vecchia trattoria con bocciofila in frazione Boschetti, appena fuori Montichiari in direzione Novagli-Castiglione. In questa cascina rimessa a posto è possibile fermarsi a mangiare sia a pranzo sia a cena spendendo poco e con un trattamento d'altri tempi. La casa offre vino sfuso, rosso e bianco, del Garda. Da non perdere: la pasta all'uovo e gli gnocchi nostrani, la trippa e, se siete fortunati e capitate nel giorno giusto (di solito il venerdì), il tradizionalissimo, gustoso baccalà, cucinato sia in bianco sia in umido. Ogni giorno il menù cambia, secondo la disponibilità e l'umore. Alla fine, un ottimo rapporto qualità/prezzo: si mangia con circa 25 mila lire a testa. |
|
| |
|
- Pisogne - |
|
|
Trattoria San Clemente Via San Clemente, 4 Pisogne 0364 880473 |
voto |
26/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Lunedì |
La trattoria è nascosta in un piccolo vicolo dietro la piazza di Pisogne: ne apprezzerete l'atmosfera casalinga e di poche pretese, in sintonia con l'offerta culinaria tipicamente legata alla tradizione locale, che guarda più verso la Valle Camonica che verso il lago d'Iseo. Tra i primi gusterete la trippa, la pasta e fagioli o i casoncelli nostrani. I secondi di carne vanno dal manzo all'olio, ai bolliti misti, alla carne di cavallo, il tutto cucinato senza sorprese. La scelta di vino è dignitosa. Un pasto completo costa intorno alle 40 mila lire. Aperto dalle 8 a mezzanotte. |
|
| |
|
- Rovato - |
|
|
I Cacciatori Via XX Settembre, 12 Rovato 030 7241392 |
voto |
26/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Lunedì e le sere del martedì e del mercoledì. |
Osteria con cucina casalinga, per nulla pretenziosa, che offre piatti di tutti i giorni preparati con cura e a un prezzo ragionevole. La scelta è ridotta, ma la carne è tenera e gustosa. Abbiamo speso 18 mila lire a testa a mezzogiorno. |
|
| |
|
- Salò - |
|
|
Al cantinone Piazza Sant'Antonio 19/20 Salò 0365 20234 |
voto |
29/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Giovedì |
Immerso nella tranquilla piazza Sant'Antonio, in pieno centro di Salò, il Cantinone è un locale piacevole, arredato con cura: tavoli di legno e alle pareti vecchie foto della cittadina. Il menù cambia ogni giorno ed è centrato soprattutto sui primi. Il vino della casa è un Garda decoroso e gli affettati non sono da meno. Si tratta di un locale adatto sia a una pausa di riflessione, sia a uno spuntino veloce ma curato. Nella bella stagione si mangia in piazza. Difficilmente un pasto completo vi costerà più di 35 mila lire a testa. |
Aperto dalle 9 alle 2 |
Osteria al Pargone Via Zette, 14 Salò 0365 521824 |
voto |
29/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Martedì |
Un vecchio caseggiato qualche chilometro fuori Salò in direzione Desenzano, ospita questa ottima trattoria che propone un ambiente a metà tra il ruspante e il soft-ricercato con candele ai tavoli e camerieri in rustica uniforme. Si mangiano ottimi primi, partendo dalle ricette italiane più classiche per arrivare a sapori tipici del Garda come i gustosi gnocchetti all'erba cipollina. Varia anche la scelta dei secondi che spaziano dalle carni (bolliti, filetto insaporito con fette di pancetta) a pesci di lago impegnativi come il luccio. Il vino della casa non è male: abbiamo speso 40 mila ire a testa (senza esagerare con gli alcoolici). |
Aperto dalle 10 alle 15 e dalle 19 alle 2 |
| |
|
- Sirmione - |
|
|
Al Torchio Via San Salvatore, 30 Sirmione 030 9904605 |
voto |
29/40 |
giudizio |
|
chiuso |
Mercoledì |
Piccola osteria particolarmente accogliente con le pareti piene di bottiglie e le candele ai tavoli. D'estate si può stare all'aperto. La carta dei vini (anzi, le carte: sono due, una per i bianchi e una per i rossi) è di ottima varietà e spazia dalla Francia alla Toscana alla Puglia, fino ai migliori vini della zona del Garda come il rosso di Otella. Il servizio è curato: si possono fare spuntini o mangiare un pasto completo. Noi ci siamo limitati a una paio di discreti bicchieri di rosso e a una bruschetta, per i quali abbiamo pagato (tenetevi forte) 20 mila lire. Un po' troppo, anche per Sirmione. Questi prezzi non possono non influenzare la valutazione dell'osteria (testeremo il ristorante alla prossima visita), che altrimenti sarebbe stata più elevata. |
|
| |