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quiSarnico

Da vedere
Si dice che un insediamento palafitticolo sorgesse, oltre 2 mila anni prima di Cristo, dove il lago d'Iseo ritorna a essere fiume Oglio. Poi Sarnico fu cittadella fortificata a guardia del passaggio tra il territorio di Bergamo, e quello bresciano. Della parte antica oggi rimangono poche tracce, rilevabili da una torre medievale all'angolo tra via Buelli e via Parigi, dai resti del castello su cui ora sorge la Torre dell'Orologio e dal tracciato della centrale via Lantieri che sale dal lago verso la parte alta del borgo. Qui sono da segnalare alcuni portali e una casa con due loggiati pensili. La parrocchiale custodisce, sull'altare maggiore, un medaglione di Andrea Fantoni raffigurante San Martino di Tour davanti all'imperatore Valentiniano I e, sul fondo del coro, una tela di Francesco Cappella (San Martino). Ma Sarnico è particolare per l'insolita concentrazione di maestose ville liberty dovute alla passione di un'unica famiglia, i Faccanoni, e alla mano di un unico architetto, Giuseppe Sommaruga, uno dei protagonisti, all'inizio del Novecento, del liberty italiano. Non perdetevi quindi le ardite, imponenti costruzioni e le splendide, fantasiose decorazioni di Villa Passeri e della facciata dell'Asilo infantile, entrambi in centro al paese. Ma soprattutto ammirate Villa Faccanoni (nella foto), appena alla fine del centro abitato in direzione di Paratico, e la maestosa Villa con splendido parco che s'incontra proseguendo sulla strada in riva al lago che da Sarnico raggiunge Paratico. Un po' opprimente, anche se imponente e rappresentativo dell'epoca, è invece il mausoleo Faccanoni, al cimitero. Appena al di là del ponte sull'Oglio (costruito nel 1817 in legno e nel 1889 in ferro: prima si traghettava), nel comune bresciano di Paratico, sono interessanti i resti del Castello Lantieri, costruito nel 1007 e smantellato nel 1511. Qui si dice, anche se non esistono prove documentali, che nel 1311 Dante Alighieri sia stato ospite della famiglia Lantieri. Sotto il castello vi è un gruppo di case antiche con muri di pietra, trifore, portali e una torre del Trecento.

La scheda
Abitanti
:7.942
Altezza sul livello del mare: 186 metri
Superficie: 6,5 kmq
Giorno di mercato: giovedì mattina
Sagre, fiere, manifestazioni. Il 15 gennaio la fiera del patrono San Mauro; da giugno a settembre manifestazione per "Estate Sarnico"
Indirizzo municipio: via Roma, 163
Telefono municipio: 035 912134
Informazioni turistiche: via Cantieri, 5. Telefono: 035 910900
Biblioteca: piazza Giovanni Freti, 4. Telefono: 035 912134. Orario per il pubblico: martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19, giovedì 9,30-12,30/15-19, sabato 9,30-12,30/15-17
Musei: nessun museo, ma è in allestimento una Pinacoteca (apertura prevista per il 2002)
Sindaco: Alessandro Arcangeli (Liste civiche di centro-destra)
Vicesindaco: Giuseppe Bettera

Dove mangiare o bere qualcosa
Ecco i locali di Sarnico e dintorni visitati dagli esperti di www.quiBrescia.it. Per ognuno è stata compilata una scheda che tiene conto di una serie di parametri oggettivi e di una valutazione soggettiva.
La somma delle valutazioni ottenute dal locale ha generato un voto finale e una classificazione in stelle (da una a cinque, in ordine crescente, come illustrato nella tabella qui sotto).

Eccezionale

Ottimo

Buono

Sufficiente

Insufficiente


Birrerie, pub

Al Sottocoperta
Via Roma, 16
Sarnico
035 914254

voto

28/40

giudizio

chiuso

Lunedì

Locale alla moda accuratamente arredato in stile marinaro con in più un biliardo, classica tappa pre-discoteca. La scelta di birre alla spina non è troppo vasta (Louburg o Leffe, chiara e rossa), ma gli stuzzichini sono molti e sfiziosi, la lista dei cocktail è lunghissima (costano 10 mila lire), gli aperitivi, gli spumanti e gli champagne non mancano. I prezzi sono leggermente più alti della norma.

Aperto dalle 20 alle 2 (festivi dalle 14 alle 2)


Free Go
Via dei Mille, 12
Sarnico

voto

29/40

giudizio

chiuso

Lunedì

Tipica birreria vecchio stampo, arredata in modo semplice e dall'atmosfera molto informale. Il gestore, suonatore di sax, trasmette quasi sempre bues, rock e jazz di qualità. Vi segnaliamo la spillatura della Guinness, veramente a regola d'arte. Oltre alla famosa scura irlandese, vengono servite Edelweiss, La Trappe e Tennent's (lager, scotch e super). Il venerdì si beve anche Lowenbrau a caduta, che si può gustare anche negli altri giorni comprando la botticella da 5 litri per 60 mila lire.Il cibo spazia dalla pizza cotta nel forno a legna alle frittatone, dalle pastasciutte alle insalate, per chiudere con qualche dolce fatto in casa. Chi ha tempo, può inoltre approfittare dei giochi da tavolo o delle riviste messe a disposizione della clientela.

Aperto dalle 18 alle 2. Venerdì e sabato 14,30-3. Domenica 14,30-2)


Brasserie del Camaleonte
Via XXIV Maggio, 86 (Centro Verde Lago)
Paratico
035 912424

voto

31/40

giudizio

chiuso

Lunedì, ma non d'estate

Moltissime birre particolari, che altrove non si possono gustare, e un'atmosfera tranquilla che invita alla chiacchierata tra amici ascoltando rilassante musica degli Anni 60 e 70. Sono le caratteristiche di questa specialissima Brasserie il cui gestore, come non mancheranno di farvi notare, ha vinto un campionato europeo di spillatura di birra. Oltre alla lista di spine (Hoegarden, Louburg, Stella Artois, Leffe, Lutece), è ricca anche quella di bottiglie speciali Campbell's, Coors, Jupiter. Volete mangiare qualcosa? Per ogni piatto, stuzzichino, panino o bruschetta (ce ne sono di varii e gustosi) viene consigliato l'abbinamento con la birra più adatta. Insomma, questo è una specie di tempio laico della birra, ideale per gli intenditori, ma anche per appassionati o i semplici curiosi. D'estate ci si può sedere all'aperto. I prezzi, non bassissimi, sono onesti.

Aperto dalle 19 alle 2


Ghiacciaia Public House
Via Fiume, 1
Paratico
035 911581

voto

28/40

giudizio

chiuso

Lunedì

Ricavata nello stabile della vecchia fabbrica di ghiaccio, questa birreria dal look particolare ha mantenuto parte delle strutture originali: mattoni a vista, archi, travi in legno. L'ambiente disimpegnato e i prezzi onesti ne hanno fatto il punto d'incontro preferito di gruppi di giovani e giovanissimi. Si bevono Super Tennent's, Carling, John Martin, Guinness e la quasi introvabile scozzese Gordon da 10 gradi. Inoltre cocktail, whisky, piadine, panini, bruschette. Si può anche passare il tempo giocando a biliardo o guardando partite di calcio al maxi schermo.

Aperto dalle 20 alle 2. Venerdì e sabato fino alle 3


Ai ciliegi
Via Silvio Bonomelli, 39
Iseo
030 980554

voto

26/40

giudizio

chiuso

Lunedì

Questa spaghetteria-birreria gode di una posizione invidiabile: andateci nella bella stagione per sedervi all'aperto godendovi un panorama quasi unico del lago. Troverete anche un dignitoso piatto di pasta o un buon panino con una birra

Chiude all'1, alle 2 nel week end


Ristoranti, trattorie, osterie

Ristorante pizzeria Amphora
Piazza XX Settembre, 2
Sarnico
035 910828

voto

27/40

giudizio

chiuso

Lunedì

In buona posizione, con una piacevole terrazza all'aperto e i soffitti a volta con mattoni a vista all'interno, questo locale coniuga la specializzazione nel pesce di mare con la pizzeria. Offre una qualità più che accettabile abbinata a una buona scelta, dall'orata alla grigliata di pesce, intorno alle 30 mila lire la porzione e abbondanti primi sempre tipo mare a 18/20 mila lire l'uno. La pizza ci è parsa un po' troppo cotta (ma non bruciata): una margherita costa 7 mila, coperto 3 mila.


Osteria il Volto
Via Mirolte, 33
Iseo
030 981462

voto

35/40

giudizio

chiuso

Mercoledì e la mattina del giovedì.

Dell'osteria ha solo il nome, la particolare selezione di vini e, forse, il ricordo dei primi tempi. Il Volto è ormai un raffinato ristorante, la cui cucina rivisita i piatti tradizionali con intelligenza e fantasia, facendo anche attenzione alle esigenze di digeribilità e leggerezza della moderna alimentazione. Certo, ci sono ancora la mescita di vino al bancone e i giocatori di briscola del tardo pomeriggio, nell'accogliente sala d'ingresso, ma si tratta probabilmente di un omaggio alla tradizione. L'eccezionalità e la particolarità del cibo rendono fuorviante citare singoli piatti. Per esempio: vi aspettereste una pasta e fagioli in cui la pasta fa da involucro e da contenitore di un delicatissimo passato di fagioli sbucciati uno per uno? Il piacere della tavola compensa abbondantemente qualche ingenuità in sala. Non aspettatevi un conto leggero, soprattutto se vi fate prendere la mano dalla fornitissima cantina del locale. Noi abbiamo pagato 75 mila lire a testa senza eccessi. Ma la qualità vale tutta la spesa. Merita assolutamente una visita.


La Santissima
Via Bonomelli, 14,
Iseo
030 981083

voto

28/40

giudizio

chiuso

Lunedì sera e martedì

Gestione famigliare, cucina attenta e con qualche ricercatezza, discreta varietà di vini. Se si aggiunge la cortesia del servizio e il buon rapporto qualità/prezzo, questo locale è sicuramente tra i più convincenti del genere economico. Nel menu, casoncelli e paste con sughi non banali; tra i secondi: manzo all'olio e carne di cavallo. Abbiamo pagato meno di 30 mila lire a testa senza farci mancar niente.


Ristorante Bella Iseo
Via Fenice, 4 (Pilzone d'Iseo)
Iseo
030 9868537

voto

27/40

giudizio

chiuso

Lunedì, ma solo fuori stagione

Collegato all'attiguo Hotel Araba Fenice, questo bel ristorante è situato in un grande edificio dei primi del Novecento ben ristrutturato, collocato proprio in riva al lago, a ridosso della statale del Sebino. La cucina comprende pesce di lago e di mare, nonché qualche piatto di carne della tradizione. Si tratta di un ben avviato tentativo di creare un locale di livello medio-alto, che è frenato, per ora, da alcune ingenuità e da qualche errore dovuto probabilmente a inesperienza. Fra gli antipasti abbiamo gradito la delicata insalata di lago, fra i primi il fagottino di pescatrice. Abbiamo trovato insignificanti il nodino di vitello ai peperoni e il manzo cotto con la birra: perché seguire la moda nefasta di annegare ogni sapore nelle salse? Da migliorare, poi, il fritto di pesce persico, poco croccante. Il livello riprende quota, invece, al momento del dolce: nulla da eccepire sul sorbetto alla menta con cioccolato fondente, né su quello con croccante e caramello. Dignitosa la carta dei vini, con una netta preponderanza della vicina Franciacorta. I prezzi, tutto sommato, sono onesti: si mangia con circa 50 mila lire a testa. D'estate ci si può sedere sulla terrazza a lago: affascinante, soprattutto alla sera.


Cà de Cindri
Via Duomo
Iseo
030 9821543

voto

24/40

giudizio

chiuso

Martedì

A gestione famigliare, è l'unica vera osteria rimasta a Iseo: si può bere un bicchiere di vino più che dignitoso a poco prezzo, accompagnato da salumi affettati e da formaggi prodotti nei dintorni del lago. Purtroppo il livello del servizio varia a seconda del periodo e dell'umore dell'oste.

Aperto dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 2

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