In una piccola frazione dronerese alle pendici dei monti della provincia
Granda si affaccia la nostra benamata cittadina piccola nelle dimensione
ma grande nello spirito...
Pratavecchia:un gruppo di case denominate un tempo Borgo di S. Giacomo.
Al centro una chiesa ,col suo campanile la piccola piazza che la
circonda ,la scuola ,l'asilo e poi qualche centinaio di case disseminate
nel verde dei campi. Situata a 595 m.s.m. allo sbocco della
valle,Pratavecchia è delimitata dal corso del torrente Maira e da una
giogaia degradante di monti, dominata dall'imponente castello di Montemale.Aprendo la finestra della propria casa in un mattino limpido e
sereno si vede a mezzogiorno
il Mons Malus con il castello e la collina sottostante coperta di boschi
e di castagni. Rilevante importanza tiene l'attività agricola sia con la
presenza di numerose stalle per l'allevamento del bestiame, sia con i
frutteti in particolare pescheti e meleti; rappresentano una ricchezza
per il territorio e perciò sovvenzionati da enti statali.
Il territorio di Pratavecchia è percorso e tagliato a rettilineo
dalla statale 22 che la collega a Dronero (3 Km),Caraglio (5 Km), a
Cuneo (15Km) e da una strada provinciale che raggiunge Busca a 10Km e
quindi Saluzzo e Torino.
Quasi parallelamente ad essa, correvano nella campagna, i binari di
una linea ferroviaria , che collegava Dronero a Busca; essa era adibita
al trasporto di merci in via principale ma anche per i passeggeri
soprattutto operai che raggiungevano il lavoro all'azienda metalmeccanica "FALCI" specializzata appunto nella produzione di falci e
falciole. |