P.R.C. Circolo di Arcidosso / Comunicati stampa Volantini / 1-01


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	LISTE CIVETTA UGUALE FURTO DI VOTI La legge elettorale, già penalizzante per le forze che non intendono coalizzarsi, prevede comunque una quota proporzionale e un meccanismo, lo "scorporo", per riequilibrare il voto rispetto agli eletti con il maggioritario. Le liste civetta servono ad aggirare lo spirito e il dettato della legge truffando la volontà popolare e rubando seggi. Noi chiediamo di approvare una legge per impedire questo scippo o che, almeno, vi sia un impegno solenne dei due poli maggiori a non ricorrere a tale furto di democrazia. Chiediamo al Presidente della Repubblica di adoperarsi nelle forme da lui ritenute opportune per tutelare i diritti degli elettori. Committente responsabile ai sensi della legge 515/93 Sergio Bellucci, c/o Prc, Viale del Policlinico 131, 00161 Roma


	La norma dello scorporo Lo "scorporo" è stato introdotto nella legge elettorale, il cosiddetto Mattarellum, per mitigare i benefici del maggioritario, attraverso un riequilibrio sul 25% di proporzionale. Prevede che dai voti ottenuti dai singoli partiti nel proporzionale vengano sottratti i voti dei deputati eletti nei collegi uninominali. Se il candidato Rossi con 100.000 voti batte in un collegio il candidato Bianchi che ne prende solo 50.000, nel proporzionale al partito del candidato Rossi verranno sottratti 50.000 voti + 1, cioè i voti dell'avversario più prossimo.


	Come si aggira la legge Fatta la legge,trovato l'inganno. Infatti,se un grande partito o una intera coalizione fa dichiarare ai propri candidati nel maggioritario di essere collegati ad una sola listarella creata ad hoc, destinata a prendere solo pochi voti, la cosiddetta "lista civetta", oppure ad una lista già esistente, ma che si prevede non raggiungerà la soglia del 4% per accedere alla distribuzione dei seggi proporzionali, lo scorporo non intaccherà più il patrimonio del partito o della coalizione, al momento della suddivisone dei seggi della quota proporzionale. Quel grande partito o i partiti della coalizione guadagneranno tutti gli eletti del sistema maggioritario e tutti quelli del proporzionale senza alcuno "scorporo", cioè senza nessun riequilibrio. Questo a scapito dei partiti non allineati con i due principali schieramenti.