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Visto l'atteggiamento tenuto dal sindaco, che tende a far sembrare le minoranze un'unica forza di opposizione, ci teniamo a fargli capire che anche se molte volte le nostre posizioni sono simili con quelle delle altre minoranze, è opportuno che eviti di voler far sembrare che in consiglio ci sia un'unica forza di opposizione. Se analizzasse più approfonditamente le posizioni che ogni gruppo consiliare prende in merito agli argomenti trattati in consiglio, si accorgerebbe che a volte il nostro atteggiamento è difforme dall'atteggiamento tenuto dalle altre minoranze. Veda per esempio la nomina delle commissioni che dovranno stilare i regolamenti per il referendum e per il funzionamento del consiglio comunale, dove il nostro partito ha tenuto, al contrario delle altre minoranze che di queste commissioni faranno parte, una posizione molto critica; visto che la presenza in commissione di un solo rappresentante delle minoranze non è come dice il sindaco indice di democrazia, ma solo l'attuazione dello statuto. Così facendo il controllore e il controllato sono un tutt'uno.
Ci preme inoltre sottolineare che l'atteggiamento tenuto da diversi consiglieri della maggioranza ha ben poco di democratico, facendo emergere una mancanza di rispetto nei confronti dei rappresentanti dei partiti dell'opposizione che svolgono un ruolo fondamentale per la vita democratica dell'amministrazione cioè quello di controllo e di stimolo (e questa amministrazione di stimolo ne ha particolarmente bisogno). Evidentemente molti consiglieri della maggioranza sono di parere contrario, visto che preferiscono ridere e parlare tra loro, invece di ascoltare ed eventualmente cogliere quanto di positivo può emergere dalle critiche e dalle osservazioni che i rappresentanti delle minoranze portano in discussione, molto più di quanto fanno alcuni rappresentanti della maggioranza che non hanno mai preso la parola durante alcun consiglio comunale.
Cogliamo inoltre l'occasione per informare i cittadini della posizione presa dall'amministrazione nell'ultimo consiglio comunale in merito alla costruzione di un depuratore nel comune di Arcidosso. Il sindaco ha risposto che la cifra circa 400 milioni accantonati con la tassa specifica presente nelle bollette dell'acqua è lontana dalla cifra necessaria alla costruzione del depuratore, costruzione che secondo quanto affermato sarà semmai intrapresa dal gestore unico delle acque che subentrerà dal prossimo anno ai comuni. È evidente quindi che al contrario di quanto promesso nel programma elettorale a questa amministrazione sta' poco a cuore la questione della salvaguardia dell'ambiente intesa anche come risorsa turistica, visto che ha previsto la costruzione di una discarica adiacente alla Pieve ad Lamulas, argomento sul quale il sindaco, durante l'ultimo consiglio comunale, rifugiandosi dietro la scusa che non fosse all'ordine del giorno ha preferito non fare commenti.
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