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Com. Stampa/Volantini

Circolo di Arcidosso

Abbiamo perso la voce
Per dare a tutti la parola

Il risultato ottenuto dall'azione politica di Rifondazione Comunista sul sistema informativo del Paese, ha evidenziato che la grande battaglia per il pluralismo aperta nel Paese può essere vinta.
Rifondazione Comunista ha ottenuto significativi cambiamenti del testo sulla par condicio, uscito dal Senato, tutti ispirati a reali condizioni di parità nella comunicazione politica, al mantenimento pubblico della Rai e alla rottura del monopolio informativo privato, attraverso l'eliminazione del conflitto di interessi.
Grazie all'azione di Rifondazione Comunista il testo approvato prevede la gratuità degli spot nelle reti nazionali con regole d'accesso paritarie tra le forze politiche ed il pagamento del 50% degli spazi sulle radiotelevisioni locali attraverso un fondo pubblico.
Rifondazione Comunista, inoltre, ha posto con decisione il tema della collocazione pubblica della RAI, vedendo approvato un suo specifico ordine del giorno, che ne garantisce il totale controllo pubblico.
Privatizzare il servizio pubblico radiotelevisivo significava, infatti, limitarne ulteriormente il ruolo di strumento al servizio del Paese.
I processi di smembramento cui la RAI è sottoposta, da più di un quindicennio, ne hanno già profondamente incrinato la capacità di adempiere ai suoi compiti.
All'interno dell'azienda i lavoratori vivono già da anni un clima pesante che vorrebbe anticipare, nei fatti, la privatizzazione: con l'aumento dei carichi di lavoro, il moltiplicarsi degli appalti esterni e l'assenza di diritti e riconoscimento per i numerosissimi lavoratori precari inseriti ad ogni livello dell'organizzazione produttiva.
Inoltre, proprio in questo momento, a tutti i lavoratori della RAI è proposto un rinnovo di contratto che prevede riduzioni economiche e peggioramento delle condizioni di lavoro. Per non parlare della qualità complessiva della proposta dei programmi Rai, informazione ed intrattenimento, ormai sempre più soffocati dalle logiche clientelari e privatistiche sposate dal C.d.A. dell'azienda.
Per questo la battaglia vinta in queste ore sulla par condicio, grazie alla iniziativa determinante di Rifondazione Comunista, segna anche una nuova tappa nella difesa del servizio pubblico e dei suoi lavoratori interni e precari.
Rilanciare la Rai significa battere il progetto di privatizzazione sostenuto dal governo ed aprire una nuova fase centrata sulla trasparenza nella gestione, sui diritti dei lavoratori, sulla qualità dei programmi proposti.
La libertà e la democrazia si difendono cominciando dai diritti e dalle condizioni di lavoro di tutti, alla Rai come in tutto il Paese.

Vinta la battaglia sulla Par-Condicio
Oggi siamo tutti un po' più liberi


Partito della Rifondazione Comunista