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Bilancio 2004
Purtroppo i continui tagli ai trasferimenti statali inducono i Comuni ad aumentare progressivamente le imposte locali, Rifondazione Comunista però propone in questo caso di lavorare per una tassazione fortemente improntata alla progressività, perché è estremamente significativo che l'Ente Locale recuperi una funzione di ridistribuzione del reddito a fronte di uno Stato che toglie ai poveri per dare ai ricchi.
Ma purtroppo questa amministrazione ha la convinzione che di essere una buona amministrazione solo perché riesce a far quadrare i conti, scegliendo sempre le vie più semplici.
È evidente che l'idea stessa dell' amministrazione di utilizzare criteri aziendali nella gestione del proprio bilancio è funzionale a una sorta di privatizzazione della politica amministrativa, infatti in questo caso il sindaco potrebbe essere tranquillamente sostituito da un burocrate efficiente.
Non essendo un tecnico non entro nello specifico delle singole voci in bilancio pero dico che per RC questo bilancio non risulta avere quelle caratteristiche che noi auspicavamo da un'amministrazione di centro sinistra, non vediamo tassazioni e tariffe progressive che garantiscano le classi sociali più deboli.
Sull'ICI ad esempio auspicavamo una proposta tesa a ridurre la tassa sulla prima casa per redditi medi bassi aumentandola sulla seconda terza casa penalizzando le case sfitte.
Su molte tariffe si nota che non ci sono aumenti, ma noi non lo consideriamo un merito perché risulta impossibile fare aumenti essendo gia le aliquote al massimo previsto dalla legislazione, come ad esempio l'irpef, semmai da una maggioranza che risulta quanto mai immobile e che spesso non fa fronte neanche all'ordinario, ci aspettavamo una riduzione delle tariffe.
Esprimo quindi parere sfavorevole.
Relatore Rossi David
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