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Arcidosso. Frattura «insanabile» nella maggioranza
«La giunta deve dimettersi»
Rifondazione sbatte la porta
fi.ba.
ARCIDOSSO. E' definitiva e insanabile l'uscita dalla maggioranza che governa Arcidosso da parte del gruppo di Rifondazione comunista. In una nota, il consigliere David Rossi riassume le tappe di un cammino «ricco di delusioni», che lo hanno portato a questa decisione.
«Sin dalla vittoria alle elezioni della scorsa primavera - scrive Rossi - abbiamo avuto la sensazione di un tentativo di ridimensionamento nei nostri confronti, con l'intento di impedire che il programma da noi presentato agli elettori fosse portato a compimento. Altro atto grave, dopo le dimissioni del nostro compagno Bisconti: il nuovo vicesindaco è stato nominato senza che fossimo neanche messi al corrente di ciò che avveniva. Grave infine da parte della maggioranza - prosegue Rossi - l'aver dato l'assenso alla costituzione di una giunta istituzionale in Comunità montana. Atto gravissimo, fatto da una maggioranza che si rivela sempre più apartitica, priva di ideali, di idee e più che mai schiava degli indipendenti che la compongono; ma anche di un'opposizione che arriva fino a imporle date e contenuti da discutere in consiglio comunale. Forse il guaio è che la politica dei Ds si sta allontanando troppo da quelli che sono gli ideali di un partito che ha radici a sinistra. E' fuori da ogni logica che i consiglieri di maggioranza governino in Comunità montana assieme a coloro con i quali si scontrano in consiglio comunale. Anche avendo la maggioranza in consiglio - conclude la nota - non dovevano escluderci, perché senza il nostro appoggio non rappresentano più la maggioranza dei cittadini. Moralmente sarebbe opportuno che rassegnassero le dimissioni».
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