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ARCIDOSSO -- Per David Rossi, comportamento scorretto della maggioranza
ARCIDOSSO -- Per David Rossi, consigliere di Rifondazione Comunista, partito alleato della coalizione di centro sinistra che governa Arcidosso e oggi all'opposizione, il comportamento assunto dal primo cittadino Attilio Marino negli ultimi consigli comunali è criticabile. Il rappresentante di R.C. rimprovera al sindaco un atteggiamento "che tende a far sembrare le minoranze una unica forza di opposizione." «Se il sindaco analizzasse più approfonditamente le posizioni che ogni gruppo consiliare prende in merito ai vari argomenti - sostiene Rossi - si accorgerebbe che in molti casi il nostro atteggiamento, nei confronti degli argomenti trattati in consiglio, è difforme da quello tenuto dalle altre forze di minoranza.
Veda ad esempio la nomina delle commissioni che dovranno stilare i regolamenti per il referendum e per il funzionamento del consiglio comunale, dove il nostro partito ha tenuto, al contrario delle altre minoranze, che di queste commissioni faranno parte, una posizione molto critica (visto che la presenza in commissione di un solo rappresentante delle minoranze non è come dice il sindaco indice di democrazia, ma solo l'attuazione dello statuto riducendo a un tutt'uno il controllore e il controllato).»
«Ci preme sottolineare - afferma il consigliere di R.C. - che dall'atteggiamento tenuto negli ultimi consigli comunali dai rappresentanti della maggioranza, che invece di ascoltare preferiscono ridere e parlare tra loro, emerge una mancanza di rispetto nei confronti dei rappresentanti dei partiti dell'opposizione che svolgono un ruolo fondamentale per la vita democratica dell'amministrazione, cioè quello di controllo e di stimolo (e questa amministrazione di stimoli ne ha particolarmente bisogno).»
David Rossi intende anche portare a conoscenza dei cittadini la posizione presa dall'amministrazione nell'ultimo consiglio comunale in merito alla costruzione di un depuratore nel comune di Arcidosso sostenendo che «il sindaco ha risposto che la cifra di circa 400 milioni accantonata con la tassa specifica presente sulle bollette dell'acqua è lontana da quella necessaria alla costruzione del depuratore, costruzione che secondo quanto affermato sarà semmai intrapresa dal gestore unico delle acque che subentrerà ai comuni.».
«E' evidente - conclude Rossi - che al contrario di quanto promesso nel programma, a questa amministrazione sta poco a cuore la questione della salvaguardia dell'ambiente intesa anche come risorsa turistica, visto fra l'altro che ha previsto la costruzione di una discarica adiacente alla Piave ad Lamulas».
Nella foto: anche la costruzione del depuratore è tra i motivi di critica di Rc
di Giulio I. Mucci
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