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Rassegna Stampa

Circolo di Arcidosso

Dal quotidiano "Il Tirreno" del 5 Aprile 01

RIFONDAZIONE
«Sul referendum beghe di basso profilo»

Filippo Bardelli

ARCIDOSSO. Il circolo di Rifondazione comunista di Arcidosso e Castel del piano, intende fare chiarezza in merito alla propria posizione sull'utilità o meno dello svolgimento del referendum relativo all'unione dei comuni, anche alla luce delle varie discussioni fatte sull'argomento: «Per quanto riguarda la proposta da parte dei promotori di accorpare la consultazione referendaria con le Politiche, discussa nell'ultimo consiglio comunale ad Arcidosso, riteniamo positivo che la richiesta sia stata respinta visto che qualsiasi referendum per essere valido necessita del raggiungimento del quorum, raggiungimento che sarebbe stato scontato se fosse stato celebrato assieme alle prossime elezioni».
«Il nostro parere aveva dimostrato pieno appoggio al comitato promotore, ritenendo che la strada del referendum avrebbe sicuramente dato una spinta positiva all'unificazione dei servizi e di conseguenza delle tariffe da parte di tutti i comuni dell'Amiata. Ipotesi questa da noi perseguita anche in passato, ancor prima che si parlasse di referendum, che forse avrebbe accontentato tutti, sia coloro che parlano di unione dei comuni, sia coloro che parlano di unione dei servizi».
«A questo punto però dobbiamo per vari motivi prendere le distanze dal suddetto comitato che, nato apoliticamente, è andato poi politicizzando la battaglia per il referendum».
«E' evidente - conclude Rc - che il referendum è una grande espressione di democrazia, non a caso è previsto anche dallo statuto comunale e quindi non può essere assolutamente ai cittadini; dispiace però constatare come esso si sia purtroppo trasformato solo in un acceso confronto fra le varie maggioranze e minoranze dei comuni interessati».