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ARCIDOSSO/CONSIGLIO COMUNALE
Sull'urbanistica nuova frattura fra i Ds e Rifondazione
Filippo Bardelli
ARCIDOSSO. Manca circa un anno e mezzo alle elezioni amministrative del Comune di Arcidosso, e appare assai improbabile ipotizzare schieramenti, alleanze e personaggi che ambiranno a sedere tra i banchi del consiglio comunale e alla poltrona di sindaco.
Dopo il consiglio comunale di giovedì scorso, tuttavia, c'è chi già «annusa» probabili movimenti tra le diverse forze politiche e commenta i dissapori tra i loro esponenti. Sono i consiglieri Marcello Bianchini, capogruppo della lista civica La Scopa, Rolando Pastorelli e Gennaro Cerullo della lista Per il bene dei cittadini, a commentare l'uscita dall'aula consiliare del rappresentante di Rifondazione Comunista, David Rossi, durante l'approvazione del piano strutturale. Motivo della protesta, a quanto scrivono i consiglieri di opposizione, il fatto che sindaco, giunta e maggioranza avessero messo a disposizione gli atti consiliari solo pochissimi giorni prima della seduta consiliare.
Rifondazione Comunista, come si ricorderà, figurava nella medesima lista dei Ds che oggi guidano il governo di Arcidosso. Dissensi e accuse di non aver mantenuto fede agli accordi presi in fase pre-elettorale furono però, alcuni mesi dopo, le motivazioni che Rossi addusse quando decise di abbandonare la maggioranza e di sedersi tra i banchi dell'opposizione.
«La vicenda del piano strutturale - incalzano Bianchini, Pastorelli e Cerullo - ha riacceso le polveri tra Ds e Rifondazione, che recentemente si erano incontrati per tentare un accordo pre-elettorale in vista delle non lontane consultazioni della primavera 2004.
Rossi, consigliere di Rifondazione Comunista, già criticata dai Ds in occasione delle precedenti elezioni comunali, ha apertamente accusato Marini, assessore esterno non eletto in consiglio, di rovinare nei comportamenti i buoni propositi enunciati a parole. In sostanza, l'accusa rivolta ai fratelli-coltelli Ds è quella di usare Rifondazione al momento del bisogno, salvo scaricarla non appena è terminata la donazione del sangue».
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