Arriva il Presidente nella nostra città

3 domande a Roberto Formigoni

 

Noi crediamo che il massimo responsabile della cosa pubblica in Lombardia debba ai cittadini di Corsico almeno 3 risposte a questioni che hanno interessato e interessano la nostra città.

 

1. Hitman – Cerutti: 300 sono i posti di lavoro a rischio e con essi è a rischio il futuro di 300 famiglie, che ormai da mesi vivono l’agonia di non sapere cosa riserva loro il domani. In regione Lombardia il tessile dal ’91 ha perso decine di migliaia di posti di lavoro, (45% degli addetti in meno e il 35% delle aziende hanno chiuso). Roberto Formigoni inaugura una mostra sul ‘45 e la ricostruzione, ma cosa sta facendo per evitare la distruzione di risorse, la perdita di posti di lavoro e di ricchezza nella nostra regione?

 

2. RSA Il Naviglio: l’ispezione dei Nas di fine aprile ‘05 ha verificato gravi violazioni in un settore l’assistenza agli anziani non autosufficienti dove massima dovrebbe essere l’attenzione. Le iniziative di denuncia di Rifondazione Comunista hanno portato al miglioramento sostanziale della situazione verificata dai NAS. Cosa ha fatto Roberto Formigoni per modificare le procedure che hanno portato a quello scandalo e evitare che si ripetano? Le strutture sanitarie ed assistenziali non possono essere autorizzate ad operate senza che le stesse rispondano ai criteri di assistenza, igiene e sicurezza che la legge prevede.

 

3. Farmacia Comunale Corsico: nel mese di febbraio 2005 i Sindaci dei comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Gaggiano, forti di 10.000 firme raccolte spontaneamente tra dicembre 2004 e febbraio 2005, hanno inviato a Formigoni una delibera di 5 Consigli Comunali per l’adozione di un provvedimento cautelare a modifica dell’applicazione della Legge regionale turni e ferie farmacie per il mantenimento dell’orario della farmacia 1 di Corsico. Perché Roberto Formigoni non ha incontrato i Sindaci e ha “gettato in un cestino” le firme raccolte? Venerdì 9 settembre sono state consegnate 7.462 firme in calce ad una proposta di legge di iniziativa popolare per la modifica degli orari delle farmacie. Roberto Formigoni si adopererà per poterla discutere in aula o lascerà giacere queste firme, insieme alla volontà corale di una popolazione che rappresentano, in un cassetto?

 

Crediamo che Roberto Formigoni, in quanto Presidente della regione Lombardia, debba ai cittadini corsichesi, sia quelli che lo hanno sostenuto e votato sia a quelli che non lo hanno fatto, una risposta in merito alle questioni poste.

 

In campagna elettorale Formigoni prometteva di essere

“il presidente di tutti”

…è ora di ricordarglielo!

 

 

Attenti più alle persone, meno agli affari

 

 

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

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