L'ECO DI BERGAMO 23 marzo 2002Città_e_provinciaPagina 26 Il giovane ricoverato agli Ospedali Riuniti: ha due profonde ferite al torace. Caccia all'aggressore Accoltellato, si accascia davanti al foyer Dramma fuori dal Donizetti mentre gli spettatori affluivano per la prima della Koll Erano circa le 20,15, ancora pochi minuti e il sipario del Donizetti si sarebbe alzato per «Ninotchka», la pièce che debuttava ieri a Bergamo con Claudia Koll: la gente arrivava in tutta fretta, quando lì, all'ingresso laterale del foyer, barcollante, insanguinato, s'è accasciato un giovane. Era stato colpito a coltellate: l'hanno visto arrivare dai giardini, da dietro il laghetto, come se fosse ubriaco, alcune persone che stavano volantinando proprio davanti al teatro Donizetti. Sono stati loro a dare l'allarme, quando l'hanno visto cadere a terra: un tonfo, e il sangue che ha ricoperto il marmo dell'atrio. «Saranno state le 20,15, sono uscito dall'ingresso del Donizetti, ho aperto la porta e l'ho visto a terra - raccontava ieri sera una delle maschere del teatro -. Non parlava, aveva gli occhi sbarrati. Respirava sì, respirava, ma non ha detto neppure una parola. Abbiamo subito chiesto l'intervento del 118. E intanto, per non far spaventare la gente che arrivava per assistere allo spettacolo, abbiamo fatto passare tutti dall'altro ingresso. Ma in tanti hanno visto: non si poteva non vedere, c'era molto sangue a terra». Sul posto è intervenuta la polizia, Ufficio controllo del territorio della Questura: nessuna traccia dell'arma con cui è stato colpito il giovane, nessuna traccia dell'aggressore. Si ritiene plausibile che possa essere stato accoltellato a poca distanza dal teatro Donizetti, con ogni probabilità tra i giardini e il laghetto, una zona che purtroppo, soprattutto di sera, negli ultimi tempi è frequentata da sbandati. Tracce di sangue, sul selciato e proprio vicino alle panchine, sono state notate nella serata dagli inquirenti. «Quando sono arrivato l'ho visto a terra, a pochi passi dall'ingresso del teatro - diceva ieri uno degli spettatori -. Tra la gente ho sentito dire che era stato colpito poco prima, ai giardini». E non è escluso che si cercherà di rintracciare chi ieri sera era al Donizetti. Pare che diverse persone, proprio mentre si recavano a teatro, abbiano detto di aver notato due persone litigare furiosamente, e una colpire l'altra con un coltello, nei pressi dei giardini. Lui, il ferito, non dice nulla: trasportato con un'autolettiga agli Ospedali Riuniti, è stato trattenuto al pronto soccorso; le ferite, al torace e al braccio, sembravano gravi, a un primo esame, e i medici volevano accertarsi che non avesse riportato lesioni al polmone; si escludeva che fosse in pericolo di vita; era comunque in grado di respirare da solo, ieri sera, anche se con fatica, e sembrava sotto shock: ai poliziotti che gli hanno chiesto di ricostruire l'accaduto ha detto soltanto di chiamarsi Mohamed Talah, di avere trent'anni e di essere di nazionalità marocchina. Nient'altro, né sulla descrizione del suo aggressore, né sugli eventuali motivi dell'aggressione. Il giovane ferito verrà ascoltato di nuovo questa mattina, per cercare di rintracciare l'autore dell'aggressione e per ricostruire l'accaduto. In serata, la polizia ha organizzato pattuglie di controllo proprio nella zona del centro e nelle aree della città più frequentate da sbandati. Ca. T.