Analisi disegno di legge BOSSI-FINI sull’immigrazione

  1. Flussi
  2. Annualmente vengono stabilite le quote massime di ingresso di stranieri da ammettere nel territorio per il lavoro subordinato, stagionale e autonomo. Tali quote sono determinate dal governo in base alle necessità del mercato del lavoro, ossia in base alle richieste di manodopera effettuate dai datori di lavoro.

  3. Assunzioni
  4. Si introduce una apposita disposizione che prevede che, prima di procedere all’assunzione di lavoratori stranieri, l’ufficio competente (ufficio provinciale del lavoro) si accerti che non vi sia la disponibilità per tale tipo di attività di lavoratori italiani entro 20 giorni dalla richiesta. Si procede a diffondere le offerte di lavoro in via telematica (internet).

  5. Collocamento
  6. La durata del periodo di iscrizione alle liste di collocamento per il lavoratore straniero, una volta perso il posto di lavoro, viene DIMEZZATO: da 12 a 6 mesi. Una volta scaduto tale termine, lo straniero verrà espulso dal territorio nazionale.

  7. Abolizione dello ‘sponsor’
  8. La precedente legge 40 permetteva ai cittadini italiani o ai cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia (con un permesso di soggiorno che durasse almeno un anno) di garantire l’entrata per ricerca di lavoro di uno, massimo due, stranieri l’anno mediante fideiussione o polizza assicurativa.

    Benché già insoddisfacente, attualmente questa possibilità è stata abolita.

  9. Contratto di soggiorno

Il permesso di soggiorno viene strettamente legato alla prestazione lavorativa come testimoniato dalla denominazione stessa che da ‘PERMESSO DI SOGGIORNO’ diviene ‘CONTRATTO DI SOGGIORNO’.

Lo straniero viene visto come semplice forza lavoro e non come individuo con diritti, bisogni e necessità.

La durata del permesso di soggiorno è così stabilita:

Lo straniero, benché assunto a tempo indeterminato, alla scadenza del permesso di soggiorno (ogni 2 anni) è costretto a contrattare con il suo datore di lavoro il rinnovo del contratto precedentemente stipulato.

  1. Contributi
  2. In caso di espulsione i contributi che il lavoratore straniero avrà maturato in Italia gli verranno sottratti per finanziare i Centri di Permanenza Temporanea.

  3. Nuovi reati
  4. La vendita di materiale audio-visivo senza marchio SIAE, comporta la revoca immediata del permesso di soggiorno e la conseguente espulsione dal paese.

    Lo straniero, sposato con un cittadino italiano, deve dimostrare che al matrimonio è seguita una effettiva convivenza oche da quel matrimonio sono nati dei figli. Se ciò non fosse dimostrato scatta la revoca del permesso di soggiorno e conseguente espulsione dal paese.

  5. Obblighi del datore di lavoro
  6. Il datore di lavoro, oltre ad espletare tutti gli obblighi burocratici della legge Turco-Napolitano attualmente in vigore, DEVE trovare un alloggio per il cittadino straniero. Egli inoltre DEVE pagare tutte le spese di viaggio per il ritorno dello straniero nel proprio paese d’origine, una volta scaduto il contratto di lavoro.

    Questa nuova normativa tende a disincentivare l’impiego di manodopera straniera :infatti il datore di lavoro ritrovandosi a dover affrontare una serie di obblighi sempre più stringenti, non può che guardare con più interesse la forza lavoro locale, per la quale non vi è alcun ostacolo all’assunzione.

  7. Carta di soggiorno
  8. Per poter ottenere il rilascio della Carta di Soggiorno, lo straniero deve risiedere regolarmente in Italia, non più da 5 anni, ma da 6 anni.

  9. Pene per reato di immigrazione clandestina
  10. Le pene per il reato di immigrazione clandestina rimangono identiche a quelle attuali: da 4 a 12 anni di carcere e £ 30.000.000 di multa per ogni clandestino.

    Sono ampliati i poteri dei Guardiacosta, che possono fermare e sottoporre a controllo una nave, se si ha fondato sospetto di ritenere che sia coinvolta nel trasporto illecito di clandestini, anche al di fuori delle acque territoriali.

  11. Espulsione amministrativa
  12. La legge attualmente in vigore prevede che lo straniero lasci il territorio italiano dopo 15 giorni dalla notifica dell’espulsione o, per reati gravi, l’accompagnamento alla frontiera (ove non possibile causa la non identificabilità dello straniero ,egli viene accompagnato all’interno dei Centri di Permanenza Temporanea).

    La legge Bossi-Fini invece stabilisce l’accompagnamento coattivo alla frontiera (ove non possibile nei Centri di Permanenza Temporanea).

    Il questore, prima di eseguire l’espulsione richiede il nulla osta all’autorità giudiziaria, che può negarlo solo in presenza di inderogabili esigenze processuali. Il nulla osta all’espulsione scatta automaticamente dopo 15 gg. Dalla richiesta del questore.

    In caso di reati gravi, il nulla osta è immediatamente rilasciato: lo straniero, finito di scontare la pena in carcere, sarà immediatamente espulso.

    Il divieto di rientro in Italia per uno straniero espulso dal territorio nazionale, passa da 5 a 10 anni. Se rientra prima, sconterà la pena prevista in carcere e i 10 anni decorreranno dalla sua uscita dalla struttura penitenziaria.

    La permanenza dello straniero all’interno dei "Centri di Permanenza Temporanea" passa da un massimo di 30 gg. a un massimo di 60 gg.

  13. Ricorsi contro l’espulsione
  14. Attualmente lo straniero può ricorso contro l’espulsione entro 5 gg. dalla notifica del provvedimento. Ora ciò non è più possibile: il ricorso può essere fatto entro 30 gg. Dall’espulsione tramite l’ambasciata italiana presente nel paese d’origine dello straniero oppure tramite un notaio che delega un avvocato italiano. Inoltre, lo straniero non ha più il diritto di tornare in Italia per assistere al processo che lo riguarda.

    Questa nuova normativa non solo toglie il diritto di difesa allo straniero di potersi difendere in Italia, ma pone seri problemi tecnici: le ambasciate, di solito, ricevono dopo 30 gg. dalla richiesta. Se il ricorso deve essere fatto entro 30 gg. dall’espulsione, com’è possibile che ciò avvenga?

    Il cittadino straniero che si affida ad un avvocato italiano ha 30gg. di tempo dall’espulsione. Ma i ricorsi devono essere fatti dall’avvocato in Italia entro 5 gg. La norma di fatto è contraddittoria perché ne impedisce il ricorso.

    Se l’espulsione data al cittadino straniero non è di tipo coattivo, il ricorso può essere presentato entro 60 gg.. Ma anche in questo caso, com’è possibile la sua applicazione se lo straniero deve lasciare il paese entro e non oltre 15 gg. pena il carcere?

  15. Pene per chi occupa lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno
  16. Il datore di lavoro che ha alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno è punito con l’arresto da 3 mesi a 1 anno e con l’ammenda di £ 5.000.000 per ogni lavoratore impiegato.

  17. Ricongiungimenti famigliari
  18. Vi è un restringimento dei ricongiungimenti famigliari: non ne possono più usufruire i parenti di terzo grado inabili al lavoro e i genitori a carico dello straniero, se quest’ultimo a fratelli o sorelle che possono mantenerli.

  19. Permesso di soggiorno per sport
  20. Per quanto riguarda extracomunitari che praticano come attività lavorativa lo sport, ad oggi non è stata stabilita nessuna quota né la durata del permesso di soggiorno.

  21. Diritto di prelazione

E’ probabile che vengano istituite scuole di formazione professionale presso le Ambasciate del paese d’origine. Coloro che frequenteranno tali corsi avranno la precedenza per le assunzioni numeriche in Italia.

 

Analyse du projet de loi: Bossi-Fini sur l’immigration

  1. Flux
  2. Il sera institué annuellement un quota maximum d’étrangers à admettre sur le territoire national pour les travaux de subordination, saisonnier et autonome. Ces cota seront determinés par le gouvernement sur la base des nécessités du marche du travail et la demande de main-d’oeuvre des employeurs.

  3. Embauchement
  4. Il sera instauré une disposition qui prévoit, avant la procédure d’embauche des travailleurs étrangers, un bureau agrée (Ufficio Provinciale del Lavoro) qui garantit la non disponibilité de Travailleur italiens pour ce type d’activités 20 jours après la demande. La diffusion des offres d’emplois seront faites par voie télématique (internet).

  5. Collocamento (bureau de liaison)
  6. La durée d’inscription sur les listes du "Collocamento" pour le travailleur étranger sera réduite de 12 à 6 mois. Une fois épuisée, ce dernier sera expulsé du territoire nationale.

  7. Abolition du ‘Sponsor’
  8. La précédente loi 40 permettait aux citoyens italiens et étrangers régulièrement établis en Italie (avec un permis de séjour d’au moins 1 an) de garantir l’entrée pour la recherche du travail d’un, maximum deux étranger par une caution ou une police d’assurance.

    Bien qu’elle n’ait pas été satisfaisante, actuellement cette possibilité est abolie.

  9. Contrat de séjour

Le permis de séjour sera strictement lié au travail fourni, comme l’indique son nom ‘Permesso di soggiorno’ (permis de séjour) qui devient ‘contratto di soggiorno’ (contrat de séjour).

L’étranger sera considéré comme un objet et non comme un individu avec ses droits, ses besoins et nécessité.

La durée du contrat de séjour est établie ainsi:

  1. Contributi (pensions)
  2. En cas d’expulsion, la pension du travailleur étranger générée en Italie sera utilisée pour financer les centri di permanenza temporanea (Centre de rétention temporaire).

  3. Nouveaux délits
  4. La vente de matériel audio-visuel sans la marque SIAE entraîne le retrait immédiat du contrat de séjour et la conséquence: l’expulsion du pays.

    L’étranger, marié à un citoyen italien devra démontrer que ce mariage est suivi de vie commune ou que des enfants y soient nés. Le cas contraire, le contrat de séjour sera retiré.

  5. Devoir de l’employeur
  6. Outre l’accomplissement des devoirs bureaucratiques de la loi Turco-Napolitano qui est en vigueur, l’employeur doit trouver un logement pour le citoyen immigre et en plus, payer les frais de voyage, pour le retour de l’employé au pays d’origine une fois que le contrat de travail expire.

    Cette nouvelle loi tend à défavorise l’emploie de la main d’oeuvre étrangère. En fait, l’employeur se trouvant devoir affronter une série d’obligations, toujours plus contraignante, ne fait que voir avec plus d’intérêt, un l’employé local avec lequel n’ayant aucun obstacle pour son embauche.

  7. Carte de séjour
  8. Pour obtenir la carte de séjour, l’et rangé doit résider régulièrement en Italie, non plus 5 ans mais 6 ans.

  9. Peine pour délit d’immigration clandestine
  10. La peine pour délit d’immigration clandestine reste identique à celle d’aujourd’hui: de 4 à 12 de prison et 30.000.000 de lire d’amende pour chaque clandestin. Il est renforcé, le pouvoir des gardes cotes, qui peuvent arrêter contrôler tout bateau soupçonné de transport illicite de clandestins, même en dehors des eaux territoriales.

  11. Expulsion administrative
  12. la loin actuellement en vigueur prévoie que l’étranger quitte le territoire italien 15 jours après la date de la notification d’expulsion pour délit grave ou, l’accompagnement à la frontière (en cas de non identification de l’étranger, il sera interné dans les centres de rétention temporaire). Or la loi Bossi-Fini, prévoie l’accompagnement forcé à la frontière (en cas d’indisponibilité des centres de rétention temporaire). Le préfet de police, avant d’exécuter l’expulsion demande l’accord de l’autorité judiciaire, qui peut refuser seulement an cas d’inéluctable exigence de procès. L’autorisation d’expulsion survient automatiquement 15 jours après la demande du préfet de police. En cas de délit grave l’autorisation est immédiatement délivrée: l’étranger, après avoir purgé sa peine sera immédiatement expulsé. L’interdiction de retour en Italie pour l’étranger expulsé du territoire national passe de 5 à 10 ans. S’il revient avant, purgera la peine prévue en détention et les 10 ans prendront effet à partir de sa sortie de prison. Le séjour de l’étranger dans les centres de rétention temporaire, passe de 30 jours maximum à 60 jours maximum.

  13. Recours contre l’expulsion
  14. Actuellement, l’étranger peut faire un recours contre son expulsion dans les 5 jours qui suivent la notification de l’acte. Ce qui n’est plus possible. Le recours peut être fait dans les 30 jours qui suivent l’expulsion, par l’intermédiaire de l’ambassade Italienne du pays d’origine de l’immigré. Ou bien passer par un notaire qui délègue un avocat Italien. Sinon l’étranger n’aura plus droit de retourner en Italie pour assister au procès qui le concerne. Cette nouvelle disposition, non seulement retire à l’immigré, le droit à la défense mais implique une série de problèmes techniques: l’ambassade reçoit d’habitude la demande après 30 jours. Si le recours doit être fait dans les 30 jours. Comment est-ce possible? Le citoyen étranger qui se confie à avocat Italien a 30 jours pour celà. Mais le recours doit être fait dans les 5 jours cette disposition, de fait est contradictoire parce qu’elle empêche le recours. Si l’expulsion donné à l’étranger n’est pas de type forcé, le recours peut être fait dans les 60 jours. Mais dans ce cas, comment sera possible son application si l’étranger doit quitter le pays entre et non plus de 15 jours?

  15. Peine pour qui emploie des travailleurs étrangers sans permis de séjour
  16. L’ employeur qui compte parmi ses travailleurs, des étrangers sans permis de séjour, est puni d’un arrêt de 3 mois à 1 an et d’une amende de 5000000 L. pour chaque travailleur embauché.

  17. Regroupement familial (Ricongiungimento famigliare)
  18. il y’a une restriction concernant le regroupement familial: n’en peuvent plus bénéficier les parents de troisième rang inaptes au travail et les parents en charge de l’étranger, si ce dernier n’a pas de frère ou soeur qui peuvent s’occuper de lui.

  19. Permis de séjour pour le Sport
  20. En ce qui concerne les étrangers qui pratique une activité sportive, jusqu’à présent il n’est pas encore établi de quota ni de durée pour le permis de séjour.

  21. Droit de préemption

Il est probable qu’il soit institué des écoles de formation professionnelle auprès des ambassades des pays d’origines. Ceux qui fréquenteront ces cours seront prioritaires a l’embauche en Italie.

Analisis dibujo de ley BOSSI-FINI sobre la inmigracion

  1. Flujos
  2. Anualmente logran fijar las cuotas maximas de entrada de extranjeros de admitir en el teritorio para el trabajo subordinado, estacional y autonomo. Estas cuotas son determinadas desde el govierno en base a las nececidades del mercado del trabajo, o sea en base a las peticiones de mano de obra efectuadas desde los patronos.

  3. Asunciones
  4. Se introduce una expresa disposicion que prevee que, antes de proceder a la asuncion de trabajadores extranjeros, el despacho competente (despacho provincial de trabajo) se asegure que no ve sea disponibilidad por eso tipo de actividad de trabajadores italianos dentro de 20 dias de la peticion. Se procede a difundir la oferta de trabajo por via telematica (internet).

  5. Colocacion
  6. La duracion del periodo de inscripcion a las lista de colocacion para los trabajadores extranjeros, una vez perdido el sitio de trabajo, viene PARTIDO EN DOS: desde 12 asta 6 meses. Una vez caducado este termino, el extranjero vendrà expulso desde el teritorio nacional.

  7. Abolicion de lo "sponsor"
  8. La precedente ley 40 permitia a los ciudadanos italianos o a los extranjeros regolarmente residente en Italia (con un permiso de residencia de la duracino de un ano por lo menos) de garantizar la entrada por busqueda de trabajo de uno, maximo dos, extranjeros por ano mediante fideiucion o poliza de seguo.

    Aunque ya insatisfeciente, actualmente esta posibilidad es abolida.

  9. Contrato de residencia

El permiso de residencia viene estrechamente ligado a las prestacion de trabajo como testimonio de la denominacion estesa que desde "PERMISO DE RESIDENCIA" se pone como "CONTRATO DE RESIDENCIA".

El extranjero viene visto como simple fuerza trabajo y no como individuo con derecho y nececidades.

La duracion del permiso de residencia està asi establecida:

El extranjero, aunque asumido a tiempo endeterminado, a la caduca del permiso de residencia (cada 2 anos) esta obligado a contactar junto a su patron el renovo del contrato precedentemente estipulado.

  1. Contribuciones
  2. En caso de exspulcion los contribuctos que el trabajador extranjero avrà maturado en Italia le vendran sustraido para financiar los Centros de Permanencia Temporanea.

  3. Nuevos crimines
  4. La vendita de material audio-visivo sin marca SIAE, comporta la revocacion inmediata del permiso de residencia y la expulsion del pais.

    El extranjero, casado con un ciudadano italiano, deve demostrar que despues de la boda a seguido una efectiva convivencia o que desde esta pareja se han nacidos hijos. Si eso no està demostrado empieza la revocacion del permis de residencia y la expulcion del pais.

     

  5. Obligacion del patron
  6. El patrono, adelante de despachar todas las obligaciones burocraticas de la ley Turco-Napolitano actualmente en vigor, TIENE que buscar un piso por el ciudadano extranjero. El tiene ademas que pagar todo el gasto del viaje de regreso del extranjero a su pais de orijen, una vez finalizado el contrato de trabajo.

    Esta nueva normativa tiende desalicientar el empleo de mano de obra extranjeras: tan que el patron encontrandose en el afrontar obligaciones siempre mas apretadas, no puede que mirar mas la fuerza trabajo local, para la que no hay ningun obstaculo.

  7. Carta de residencia

Para llegar a aber la exspedicion de la Carta de residencia, el extranjero tiene que resindir regularmente en Italia, no mas de los 5 anos, sino de los 6.

10. Penas para crimen de inmigracion clandestina

Las penas para el crimen de inmigracion clandestina se quedan la mismas de la que hay ahora: de los 4 asta los 12 anos de carcel y £ 30.000.000 de multa cada clandestino.

Estan ampliados los poderes de los Guardacostas, que pueden parar y acer control sobre los barcos, si se piensa que sea implicado en el transporte ilegal de clandestinos, tambien fuera de las aguas territoriales.

11. Expulsion administrativa

La ley actual prevee que el exstranjero deje el teritorio italiano despues 15 dias de la notifica de expulsion o, para crimines graves, el acompanamiento a la frontera (si no es posible por la no identificabilidad del extranjero, el viene acompanado dentro de los Centros de Permanencia Temporanea).

La ley Bossi-Fini en cambio fija el acompanamiento coactivo a la frontera (donde no es posible en los Centros de Permanencia Temporanea).

El cuestor, antes de seguir la expulsion pregunta el visto bueno a las autoridades judicial, que puede negar solo en presencia de enderogabil excigencias procesuales. El visto bueno a la expulsion empieza automaticamente despues 15 dias desde la pregunta del cuesto.

En caso de crimenes graves, el visto bueno està imediatamente expedido: el extranjero, terminado que expiar la pena en carcel, vendrà imediatamente expulso.

La prohibicion de regreso en Italia para el extranjero expulsado desde el teritorio nacional, pasa desde 5 asta 10 anos. Si regresa antes, tendrà la pena en carcel y los 10 anos transcurriran desde suya salida desde el carcel.

La permanencia del extranjero en los "Centros de Permanencia Temporanea" pasa desde un maximo de 30 dias asta un maximo de 60 dias.

12. Recursos contra la expulsion

Actualmente el extranjero puede acer el recurso contra la expulsion dentro de 5 dias desde la notificacion de la disposicion. Ahora eso no es mas posible: el recurso puede ser echo dentro de 30 dias.

Desde la expulsion tramite el embajada italiana presente en el pais de orijen del extranjero o tramite un notario que delega un abogado italiano. Ademas, el extranjero no tiene mas el derecho de regresar a Italia para asistir al juicio respeto el mismo.

Esta nueva normativa no quita solo el derecho de defenderse en Italia, sino que pone serios problemas tecnicos: las embajadas, de costumbre, recibe despues de 30 dias desde las preguntas. Si el recurso tiene que ser echo dentro de 30 dias desde la expulsion, como es posible que eso pase?

El ciudadano extranjero que se confia en un abogado italiano tiene 30 dias de tiempo desde la expulsion. Pero los recursos deben ser echos desde el abogado en Italia dentro de 5 dias. La norma de echo està contradictoria porquè ni impedice el recurso.

Si la expulsion dejada al ciudadano extranjero no es de tipo coativo, el recurso puede ser presentado dentro de 60 dias. Pero tambien en este caso, como es posible suya aplicacion si el extranjero tiene que dejar el pias dentro y no mas de 15 dias pena el carcel?

 

 

13. Penas para quien ocupa trabajadores extranjeros sin permiso de residencia

El patron que tiene a las suyas dipendencias trabajadores extranjeros sin permiso de residencia viene penado con detencion desde los 3 meses asta 1 ano y con enmienda de £ 5.000.000 cada trabajador empleado.

14. Reunimiento familiar

Hay una limitacion de los reunimientos familiares: no pueden mas hacer uso los parientes de tercer grado inhabil al trabajo y los padres en cargo de los extranjeros, sy esto ultimo tiene ermanos o ermanas que pueden mantenerlos.

15. Permiso de residencia para deporte

En lo que respecta los extracomunitarios que pratican como actividad de trabajo el deporte, asta hoy no està establicida ninguna tarifa ni tiempo para el permiso de residencia.

16. Derecho de prelacion

Esta probabel que vengan puestas escuelas de formacion profesional en las embajadas del pais de orijen. Lo que frecuentan estos cursos avran la precedencia para las asunciones numericas en Italia.

Bossi – Fini Immigration Law

  1. Floods ( Migratory politics)
  2. The Government establishes annually the maximum quota of subordinate, seasonal and self employed workers to be admitted in the Country.

    Government establishes it on the basis of labour market necessity given by employer’s labour demand.

  3. Engagement
  4. This law introduces a new provision which establishes that the Provincial Labour Office, before engaging foreign workers, must ascertain in 20 days since the request, the lack of availability of Italian workers for that specific labour. Information about labour supply is spread by internet.

  5. Employment
  6. The name of foreign workers who loose the job remains registered in the employment list for 6 months instead of 12. It means that after that time the foreigner is expelled from the national territory.

  7. "Sponsor" abrogation
  8. The previous immigration law (L. 40) allows Italian and foreign citizens, regularly resident in Italy (with a permission to stay at least of a year) to assure through warranty or insurance policy, the entry for job research of one, at list two, foreigners yearly. Although it was an unsatisfactory chance, it is abolished by this new law.

  9. Contract to stay

The permission to stay is linked to the work done. This is well stressed by the new denomination of the authorization itself that becomes "Contract to stay" instead of "permission to stay".

The foreigner is merely seen as a worker and not as a person with rights, needs and necessities.

The term of the contract to stay is:

Although the foreigner has a long term employment, the contract to stay expires every two years and he/she must negoziate its renewal with the employer.

  1. Money contribution
  2. In case of expulsion from the national territory, the foreign worker loose the contributions that he/she ripened in Italy.

    This money will be used to finance Temporary Stay Centres

  3. New crimes
  4. Sound – visual material sale without SIAE mark causes the immediate revocation of the contract to stay and the expulsion from the national territory. Foreigners married with an Italian citizen must prove the real cohabitation or that there are sons or daughters born by the marriage. If this isn’t proved, the contract to stay is revoked and the foreigner is expelled.

  5. Employers obligations
  6. The employer must dispatch all Turco – Napolitano Law (L.40) bureaucratic obligations and, moreover, he must find a flat for foreign citizen. Furthermore the employer must pay to the foreign worker the travel back to his/her Country, after the expiration of the contract to stay.

    This new rule makes more difficult the employment of foreign workers: because of the introduction of more and more restrictive obligations, employers will prefer looking for Italian local workers without obstacles of engagement.

  7. Document to stay
  8. Foreigner obtains his/her Document to stay (Carta di Soggiorno) after 6 years of regular residence in Italy. With the previous law (L. 40) the term was of 5 years.

  9. Punishment for clandestine immigration crime
  10. There aren’t changes about punishment for clandestine immigration: from 4 to 12 years of prison and L. 30.000.000 of fine for each clandestine. More power to Cost Guards: they can stop and inspect a boat if they have a real suspicion that is involved in illegal clandestine transport of people, even out of the territorial waters.

  11. Administrative expulsion
  12. L. 40 establishes that foreign people leave Italian territory in 15 days from expulsion notification or, for serious crimes, the accompanying to the border (if it’s not possible because of the lack of identification of the foreigner, he is taken to Temporary Stay Centre).

    Bossi Fini Law establishes coercive accompanying to the border (if it’s not possible for lack of identification in Temporary Stay Centres). Before the expulsion, The Questor must request the authorization of judicial authority. It can deny it only if there are unbreakable exigences of trial. However, the authorization to expulsion is automatically released after 15 days from Questor’s request.

    For serious crimes, nulla osta is immediately released: the foreigner is immediately expelled after the prison punishment. Prohibition of re entry in Italy for the expelled foreigner becomes of 10 years instead of 5. If he /she comes back before, he/she expiates in prison the punishment and the 10 years will run from prison exit. The foreigner stay in a Temporary Stay Centre takes maximum 60 days instead of 30.

  13. Appeal against expulsion
  14. With L. 40 foreign people can appeal against expulsion within 5 days from the act notification.

    Now, with Bossi Fini Law, it isn’t possible anymore: the appeal can be done within 30 days from expulsion through Italian Embassy in the foreigner Country or through a notary who delegates an Italian lawyer.

    The foreigner can’t come back to Italy to take part to his/her trial. This rule doesn’t give the foreigner the chance of defence in Italy. Moreover, Embassies receive appeals 30 days after the demand. How can be done the appeal if it must be presented 30 days after the expulsion?

    Foreign citizens must apply an Italian lawyer within 30 days from the date of expulsion. However the appeal is impossible because another rule establishes that an Italian lawyer must propose the appeal in 5 days.

    If there isn’t a coercive expulsion, foreign citizen can present the appeal in 60 days.

    However, also in this second case, any appeal is not possible because the foreigner must leave the national territory in 15 days.

  15. Punishment for italian citizens who employ foreign workers without contract to stay
  16. Employers that give work to foreign citizens without a permission to stay are punished by prison (from 3 months to 1 year) and by the payment of a fine of L. 5.000.000 for each foreign worker employed.

  17. Family rejoining

This law establishes family rejoining restriction. The following people can’t benefit of family rejoining:

 

  1. Sport permission to stay
  2. No quota neither term has been fixed about foreigners who practise sport professionally in Italy.

  3. Pre emption right

It’s possible that trade schools are founded by the provenance Country Embassy. People who attend this schools have a pre emption right to be engaged in Italy.