L'ECO DI BERGAMO 28 marzo 2002Prima_paginaPagina 1 BergamoDopo mesi di negoziati l'area indicata da Palazzo Frizzoni non ha trovato l'intesa fra i due gruppi privati. Si cerca un'alternativa Salta il nuovo stadio a Grumello del Piano Trattativa fallita: nessuna risposta all'offerta della cordata Radici sui terreni. Ora si riparte da zero Lo stadio non si farà più a Grumello del Piano. La trattativa tra Bergamo Stadio e la Gross Center (la società proprietaria dei terreni e che vede tra i suoi capofila le famiglie Bucci, Cividini e Migliorini) è saltata. Le due parti non hanno non hanno trovato l'accordo sul prezzo dei terreni. I proprietari delle aree avevano venti giorni di tempo per accettare o meno l'offerta economica presentata da Bergamo Stadio, composta al 60 per cento dal Gruppo Radici, al 30 per cento dall'Atalanta e per il rimanente 10 per cento dal Credito Bergamasco: 36,151 euro (70 mila lire) a metro quadro per un valore di 12.652.500 euro per circa 350 mila metri quadri complessivi o l'equivalente in quote della società. Ma la proposta economica di Bergamo Stadio non ha avuto risposta. Lunedì sera il consiglio di amministrazione della società ha preso atto della mancata risposta dei proprietari e quindi dell'impossibilità a realizzare il nuovo stadio a Grumello del Piano. Il Cda ha quindi deciso di non continuare la trattativa e predisposto una lettera per Palazzo Frizzoni. Già oggi il sindaco dovrebbe ricevere la richiesta di un incontro urgente da parte dei soci di Bergamo Stadio per valutare se esiste un'ipotesi alternativa a Grumello del Piano. Resta infatti ferma la volontà della società di realizzare il nuovo stadio. Bergamo Stadio aveva già presentato il business plan all'amministrazione comunale, le due parti erano d'accordo che si sarebbero risentite dopo l'acquisto dei terreni. La cittadella dello sport era uno dei punti in sospeso, insieme alla trattativa per le volumetrie, tra i 180 e 216 mila metri cubi, da concedere ai privati come ammortamento dei costi. a pagina 12