Circoscrizione: poche luci, molte ombre.

 

Un altro anno è passato. In sintesi, i due eventi più significativi accaduti negli ultimi 12 mesi riguardano il nuovo stadio e la trasformazione dell’inceneritore di via Goltara. Negli scorsi numeri del Pungiglione abbiamo ampiamente snocciolato queste due problematiche, mi limiterò quindi a brevi cenni su entrambi.

Il nuovo stadio, al quale verranno affiancate altre strutture commerciali e sportive, sorgerà adiacente al quartiere di Grumello. Abbiamo sempre sottolineato come questa sia una scelta sbagliata sotto tutti i punti di vista: ambientale (in primis), viabilistico e sociale. Insieme al centrosinistra, in Circoscrizione, abbiamo fermamente combattuto questa localizzazione, sottolineando punto per punto le problematiche che avrebbe comportato una struttura di questo tipo in questa area verde, e ponendo una serie di domande, che a tutt’oggi non hanno avuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione centrale. La maggioranza (Polo-Lega) della Circoscrizione ha invece ritenuto di dare parere favorevole alla costruzione della “cittadella dello sport”, adducendo il fatto che essa porterà notevoli benefici alla zona interessata, benefici che sono tutti da dimostrare, mentre nessuna risposta è stata data ai forti e seri dubbi da noi posti.

In quest’ultimo anno, inoltre, si è espresso ancora di più il menefreghismo del “centro” nei confronti dell’istituzione periferica: sono decine le interpellanze senza risposta finite in chissà quale cassetto e lì fatte ingiallire fino all’auto-decomposizione.

Per non parlare dell’Assessore al Decentramento… Ho letto sulla rivista del Comune i traguardi raggiunti nei suoi primi due anni. Dice di aver “proposto” il riordino del Servizio Anagrafe Decentrata, tale riordino è una proposta vecchia di almeno dieci anni, non è una sua originalissima idea; ha fatto svolgere il Forum delle Circoscrizioni in data 2/12/2000: è stata una bella giornata, per carità, ma mi piacerebbe sapere se i contenuti lì espressi sono stati raccolti e studiati, e a che cosa è servito il Forum. Perché se esso è servito, come scritto sulla rivista, a capire che le Circoscrizioni vogliono più attribuzioni, allora non c’era bisogno di un forum, bastava leggere i giornali o guardare qualche volta i documenti delle circoscrizioni, che spesso si lamentano della propria impotenza politica di fronte a fatti quotidiani che potrebbero essere risolti senza troppa burocrazia. Altri due traguardi sono stati la creazione di una figura che farà da coordinatore per la manutenzione di edili di competenza circoscrizionale e il fatto che si riunisca periodicamente la Consulta dei Presidenti. Insomma, mi sembra che in due anni sia stato fatto molto poco: un idea vecchia di anni, un forum per “scoprire l’acqua calda”, la creazione di una figura utile ma non indispensabile, e il ricordarsi ogni tanto di convocare i Presidenti di Circoscrizione. Da una Giunta governata da un “manager” ci aspettavamo qualcosa di più. Ma tant’è…

L’unica cosa importante che sta portando avanti l’Assessorato al Decentramento è la revisione dello Statuto Comunale e del Regolamento delle Circoscrizioni. E’ una questione fondamentale e coincide con una delle poche note positive della nostra Circoscrizione. Prima dell’estate ci è pervenuta dall’Assessorato una “bozza” del nuovo Statuto Comunale: in esso vi era un punto di grande rilevanza politica, quello relativo al sistema elettorale da usare per eleggere i 15 consiglieri. Era proposto il passaggio da un sistema proporzionale puro ad uno proporzionale con premio di maggioranza. Con mia grande soddisfazione, all’unanimità, il consiglio ha respinto tale proposta per due ragioni: primo, perché essendo la circoscrizione l’istituzione più vicina ai cittadini è giusto che le forze politiche che hanno una presenza significativa sul territorio siano presenti anche all’interno delle istituzioni; secondo, perché la circoscrizione ha solo poteri di tipo consultivo che non possono intaccare in modo sostanziale le decisioni assunte a livello centrale, facendo quindi cadere la preoccupazione di garantire la governabilità, capibile solo se essa avesse poteri deliberativi forti. Le nostre richieste sono state ascoltate, visto che non più di due settimane fa è arrivata la bozza definitiva dello Statuto Comunale in cui è rimasto presente il sistema elettorale proporzionale puro.

I prossimi mesi saranno assolutamente impegnativi: per dirne solo alcuni, dal riordino definitivo del sistema bibliotecario urbano al progetto vero e proprio del nuovo stadio, alle nuove deleghe circoscrizionali.

Di “carne al fuoco” ce ne sarà tanta, speriamo che non sia troppo indigesta.

 

                                                                                 Paolo Scanzi