Tanto di cappello alla Bas
Quartiere S.Tomaso. Un cappellino gettato sulla
strada. Oramai da due settimane. Ovviamente non facilmente riconoscibile.
Neanche la neve lo ha aiutato a scomparire. Il grande ventre della Bas non lo
ha ancora digerito.
Leggiamo in questi giorni delle grandi intenzioni
della Bas: rete informatica, scorporazioni, privatizzazioni, azionariato
diffuso, lancio nello spazio siderale dei mercati finanziari. Grandi progetti
per una delle più importanti aziende di Bergamo destinata finora ad una
quotidiana e semplice fornitura di servizi.
Troppo semplice per che ha il feu au cul del capitalismo aggressivo dei nostri giorni.
Il piccolo parco, pochi metri più in là dal
cappellino, è ancora più indecente. Potremmo più facilmente dire sporco. Pane al pane e vino al vino. Si,
quegli stessi rifiuti alimentari che senza alcuna difficoltà scorgiamo
sull’erba del parco. Mai regolata, a dir la verità. Quasi a dire: pensaci tu
rifiuto, a nasconderti a sufficienza.
Scomparsa del pubblico. Della cosa pubblica. Pare che la nostra azienda dei servizi voglia
scomparire nel suo scopo principale: fornire utilità ai cittadini. Meglio, esso
viene posto come obiettivo del tutto secondario. Prima naturalmente viene
qualche forma di profitto. Non si sa bene per chi. Ma a quanto pare il modello
sembra essere lo smembramento della AEM di Milano. Utile solo a pochi. Mentre
l’interesse pubblico, nel migliore dei casi, diventa public company, azionariato diffuso, conveniente solo a chi tira le
fila di questi giochi.
A destra, ancora a destra, poi giri a sinistra e
prosegui dritto. Le piazzole che costeggiano la strada ci dicono che è appena
passato l’ultimo dell’anno. Resti di mortaretti, petardi, razzi di qualche
tipo, fontane cinesi accanto a cocci di vetro, bicchieri di carta e cartoni per
pizza. Peccato che siamo all’inizio di febbraio! Chissà, forse ci stiamo
adeguando al capodanno cinese.
Nuova luce. La Bas annuncia e strombazza un 30% di
illuminazione in più nel quartiere S.Tomaso. L’attuale sistema di illuminazione
verrà sostituito con lampade al sodio. Cosa dobbiamo pensare? Aiuterà a pulire
le strade o sarà solo un mezzo per fermare la bollitura?