Quali poteri e
deleghe alla Circoscrizione in futuro?
A
Dicembre si è svolto il “Forum delle Circoscrizioni” (molto di facciata, poco
di sostanza), primo passo di un percorso che verso il mese di giugno di
quest’anno porterà alla revisione delle deleghe e dei poteri attuali dati alle
Circoscrizioni. Bene, proprio perché siamo di fronte ad una situazione non
certo rosea, accettiamo la sfida volentieri, così vedremo chi vuole un
decentramento vero nei fatti e chi ipocritamente lo vuole solo a parole. Queste
di seguito sono le nostre proposte concrete e fattibili che si potrebbero
attuare:
1)
è fondamentale innanzitutto che si confermi il mantenimento dell’elezione con il sistema proporzionale come
forma di democrazia elettorale e come rottura rispetto alle riproposizione
delle aggregazioni comunali pure
e semplici: il territorio
infatti esprime livelli di aggregazione diversi
dalla città nel suo complesso (vedi liste civiche o unitarie). In secondo luogo
sarebbe opportuno che il numero di consiglieri per Circoscrizione fosse
proporzionale alla reale ampiezza del territorio o al numero dei residenti
(consiglieri in proporzione agli elettori).
2)
per quanto riguarda le funzioni delle circoscrizioni, proponiamo il mantenimento di tutte le deleghe
attuali;
3)
maggiori poteri e risorse
economiche
per: attività
culturali, sportive, spettacoli di vario tipo che possano rivitalizzare i
quartieri durante l’anno, spendendo quindi meno soldi per grandi
manifestazioni della durata di qualche giorno; per mantenere (in tutti i sensi) le biblioteche e i Centri
Socioculturali dei quartieri ad un livello decente, sia di fruibilità sia come
parco libri ed attrezzature; per poter salvaguardare le aree verdi del
territorio: dal semplice taglio dell’erba all’abbellimento e alla
manutenzione delle stesse, considerando che ora passano mesi prima che
intervenga l’Ufficio Opere del Verde sulle segnalazioni delle Circoscrizioni; per
la manutenzione degli Edifici Pubblici (Scuole, CTE, Case Comunali, ecc.) senza
dover attendere l’intervento del Comune.
4) chiediamo l’inserimento di sportelli anagrafici in tutte le
Circoscrizioni per dare un servizio basilare e comodo ai cittadini;
5)
deve essere inoltre
aumentato il personale comunale all’interno degli uffici, affinché il disbrigo delle
pratiche burocratiche sia più funzionale e rapido;
6)
per quanto riguarda il rapporto diretto Comune - Circoscrizione, è necessario fissare dei tempi certi di
risposta, con relative sanzioni se tali tempi non vengono rispettati da parte
del Comune, in merito a interpellanze, interrogazioni o richieste provenienti
dai consigli circoscrizionali o da singoli consiglieri: capita spesso che
possano passare addirittura 6 mesi prima di ottenere delle risposte;
7)
infine, sarebbe utile affiancare
agli uffici circoscrizionali, a quelli della polizia municipale e a quelli
degli assistenti sociali, alcuni spazi per creare sportelli d’informazione e di
aiuto per i cittadini stranieri, nei quali operino mediatori culturali o
altre figure professionali in grado di creare un contatto vero e proprio tra
territorio ed immigrato, dando a quest’ultimo gli strumenti necessari per
potersi integrare al meglio.