I primi dieci anni de: "Il Pungiglione"

Nel Dicembre del 1991 veniva distribuito per la prima volta nelle case degli abitanti della settima Circoscrizione questo nostro foglio informativo.

Nell’editoriale del primo numero veniva detto:

<< C’è bisogno di un ritorno alla partecipazione di tutti alla decisione sulle cose che ci riguardano da vicino, questo ovviamente sarà un fastidioso insetto per qualcuno, a cui fa comodo che gli abitanti di questa periferia non abbiano una voce attraverso cui esprimersi >>.

Crediamo di aver dimostrato in tutti questi anni di aver cercato che il bisogno cui si accennava nella presentazione del n.1, non è venuto meno, anzi è ancor più pressante alla luce delle nuove scelte operate in questa nostra città da lor signori.

Nel merito dei contenuti trattati di volta in volta abbiamo voluto "dare una voce agli abitanti" dei nostri quartieri. Una voce di parte, certo, ma una voce necessaria e molte volte, purtroppo, solitaria.

Il principio che ci ha anima ancora oggi è identico ad allora e pervicacemente ci sorregge, sapendo che non è facile ricostruire una cultura e una coscienza di sinistra e di massa nella nostra realtà.

Non è stato facile e nemmeno semplice, ma queste quattro pagine che ogni tre mesi realizziamo sono solo una parte della nostra attività politica.

Abbiamo però dimostrato, nonostante diverse peripezie ed ostacoli, ivi compresa una scissione arbitraria e truffaldina oltre che inutile, che i comunisti sono ancora in grado di poter combattere e incidere nell’andamento delle cose, ma anche di discutere e capire.

Ed è con tali propositi e, come diceva Antonio Gramsci "con l’ottimismo della volontà", che ci apprestiamo nel continuare questa nostra opera in futuro.

Beppe Marasci