DHL, IN ALTRE PAROLE TERRORISMO OCCUPAZIONE

 

Il disegno di legge del sottosegretario all’Ambiente, Valerio Calzolari è passato a Palazzo Madama ed ora lo attende l’esame della camera.

La legge prevede lo stop ai voli notturni di tutti gli aeroporti.

Le multinazionali dei trasporti rapidi come: DHL, TNT e UPS hanno già levato gli scudi e sono passate al contrattacco con il ricatto della chiusura, ma chi ammazzerà la gallina dalle uova d’oro? I padroni del pollaio?

L’Eco di Bergamo, da sempre grande alleato di chi vuole l’espansione di Orio, lancia l’allarme con tempismo sospetto e modalità terroristiche: “Mille posti a rischio”.

Tanto per cominciare i dipendenti DHL dichiarati dall’Eco sono 400 ed andremo a verificare, gli altri 600 quelli dell’indotto dove sono? Nella testa del direttore, nelle veline dell’UPS?

Che posti di lavoro sono quelli creati dalle multinazionali ad Orio?

Si tratta di lavori atipici, temporanei, spesso in “cooperative che nascono e muoiono nel corso di uno o due anni ed i cui soci sono di due tipi diversi: i furbi, quelli che guadagnano e gli altri quelli che sgobbano per 8 o 900.000 lire nette il mese.

Nessuna garanzia di diventare lavoratori fissi,  di avere una pensione, nessuna tutela sindacale, sono già ricattati tutti i giorni di non avere il rinnovo dell’incarico temporaneo.

All’Eco di Bergamo non gliene frega niente degli abitanti di Colognola, San Tomaso e via Zanica?

Venga, caro direttore, venite zelanti giornalisti (D.N. e Stefano Sepe) a beccarvi in testa i 3000 litri di kerosene bruciato che ad ogni decollo si scaricano su di noi.

Venite a cena a casa nostra per sentire il rumore fuorilegge degli aerei scarcassoni usati per il trasporto merci, provate a dormire quando alle due di notte siete coccolati da una ninna nanna da 90 decibel.

Forse la nostra salute vale meno degli utili delle multinazionali?

Forse che per la limitazione dei voli notturni UPS, DHL e TRACO rinunceranno al ricco mercato italiano dei trasporti rapidi?

Dove è? Cosa ne pensa il nostro sindaco Veneziani? Si sarà accorto, che è il massimo tutore della salute dei cittadini di Bergamo, e contemporaneamente siede nel consiglio d’amministrazione della SACBO?

Da che parte sta, con i cittadini o con la DHL e l’Eco di Bergamo?

Faremo appello ai nostri parlamentari ed al sottosegretario all’ambiente perché questa legge venga approvata, finalmente qualcuno rispettoso della nostra salute!

                                                                                                R.S.