DOCUMENTO POLITICO DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 SETTEMBRE 2000.

Il Partito della Rifondazione Comunista saluta la ripresa dell’attività del Consiglio Comunale di Triggiano, pur constatando che questa attività, resa intenzionalmente formale da precise scelte affaristiche, è stata svuotata di ogni suo contenuto e significato.

Il sindaco Dattoli ha preferito spostare discussioni e decisioni vitali per tutti i cittadini in ristrette adunanze di quel che è rimasto della ex Giunta, fiancheggiato da assessori burattini sempre disponibili all’assenso.

Questa conduzione personalistica dei mandati ricevuti è stata avallata da una destra strumentalmente complice perché bramosa di salire sul carro del potere e occupare i seggiolini lasciati liberi da chi non ha voluto assoggettarsi ad un disegno così palesemente lesivo della dignità e degli interessi dei triggianesi.

Questa destra che si è astenuta dal votare il bilancio per salvare dall’imbarazzo un sindaco voltafaccia, che ha taciuto sul commissariamento del P.R.G. per salvarlo dalla vergogna e che, solo oggi, in quest’aula, mostra di volerne parlare forse perché non si accontenta della semplice inaugurazione della nuova sala operatoria del Fallacara.

E, comunque, questa iniziativa di apertura della campagna elettorale è inopportuna perché NOI NON DIMENTICHIAMO che dal nostro ospedale sono stati eliminati importanti reparti mentre l’ala nuova è ancora in attesa di essere completata, nonostante i tanti miliardi già spesi.

Nello scenario delineatosi da febbraio in poi non ci stupisce più un sindaco che, facendosi interprete ed espressione delle voraci bramosie di politicanti senza dignità e identità, ha inesorabilmente condotto alla mercificazione più bieca la politica a Triggiano.

Cogliamo l’occasione per salutare il nuovo assessore, del quale conosciamo e rispettiamo l’intimo travaglio. Gli auguriamo buon lavoro, persuasi che in questa compagnia e in questa avventura troverà interlocutori più stimolanti di quelli appena lasciati!

Rifondazione Comunista rimane fuori da questo COMITATO DI AFFARI, senza dubbi e pentimenti, coerente con quanto già affermato in questa sede e ai cittadini di Triggiano fin da febbraio.

Se siamo qui, nonostante lo schifo, è per difendere e tutelare proprio i cittadini del nostro paese, ai quali viene contrabbandato come progresso, sicurezza e ordine un vero e puro esproprio di libertà e cultura.

Quella libertà e quella cultura per le quali ci siamo battuti e continueremo a batterci, ricordando ancora una volta al sindaco Dattoli gli impegni assunti sull’ex Mercato Coperto da adibire a contenitore culturale, e al Consiglio Comunale e a tutti i cittadini il lavoro svolto per promuovere e realizzare manifestazioni di qualità, nell’intero arco dell’anno, nonostante innumerevoli difficoltà e sgambetti.

La stessa analisi a corredo del Piano delle attività culturali, elaborata dall’Amministrazione, lamenta l’impossibilità di dare una continuità organica alle iniziative per la mancanza di un contenitore idoneo che permetta la loro realizzazione in periodi diversi dalla bella stagione.

Invece di pensare a deleterie multisale di ipermercati, sindaco Dattoli, dia corso agli impegni assunti sull’ex Mercato Coperto: non servirà a farci dimenticare lo scempio della politica da Lei compiuto a Triggiano, ma forse La ricorderemo con meno disgusto.

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo ”A.Gramsci” Triggiano