DALLA PARTE DEI CITTADINI

 

 

Vogliamo parlare ai cittadini triggianesi di come si sia complicata e si stia ancor più complicando la loro e la nostra vita.

Complice un governo centrale, quello di Berlusconi, con le sue “fantasiose creazioni” di politica fiscale ed economica, con l’attacco sistematico ai diritti sociali e del lavoro, con gli impegni assunti e puntualmente disattesi, insieme ad una litigiosità congenita che aumenta lo sconforto e le preoccupazioni dell’intera nazione.

Complice anche un governatore regionale con i suoi diktat in nome di un bilancio da risanare - e non si capisce perché l’onere di risanare il bilancio tocchi sempre ai lavoratori che, mentre fanno i salti mortali per arrivare alla fine del mese, vengono depauperati dei servizi essenziali, dalla sanità ai trasporti .

E davanti a tutto questo il nostro Sindaco e la sua amministrazione sono stati a guardare, quando non erano impegnati a litigare su come doveva essere divisa la torta.

La collettività triggianese è stata concretamente penalizzata da un triennio di vacue scelte amministrative che non ha saputo dare alcuna risposta ai numerosi problemi della città.

Ma non avrebbe molto senso parlare solo delle contraddizioni, delle malefatte, dei giochi di poltrone, dei cambi di casacca nelle vecchie e nella nuova amministrazione De Nicolò. Perché non possiamo solo inveire contro chi ha fatto scempio della credibilità della politica e delle sue istituzioni. Perché non dobbiamo soltanto indicare al disprezzo della cittadinanza chi ha fatto un uso distorto e personalistico del mandato ricevuto dagli elettori.

Si avverte il bisogno vitale di tornare alla politica. Quella politica che incontra la gente, che ascolta i suoi bisogni, che discute con tutti e cerca di dare delle risposte che assicurino vivibilità a condizioni eque per tutti, senza privilegi e sopraffazioni.

La collettività triggianese ha bisogno di gente che fa politica di cui si possa fidare, che risolva i suoi problemi senza chiedere nulla in cambio, se non la partecipe attenzione alle vicende dell’amministrazione della cosa pubblica durante l’intero periodo di governo.

La collettività triggianese ha bisogno di un Comune che torni ad essere luogo di giustizia, solidarietà, presidio di legalità e trasparenza.

Per tutto questo i sottoscritti segretari politici cittadini annunciano la costituzione di un Coordinamento Politico Cittadino delle forze democratiche e progressiste (Democratici di Sinistra, Margherita, Partito della Rifondazione Comunista, Socialisti Autonomisti, Socialisti Democratici Italiani).

La decisione di costituire un Coordinamento Cittadino e, con esso, un sano e proficuo percorso politico, frutto di un costante approfondimento e confronto sui problemi e sulle tematiche, scaturisce dal bisogno forte di una unità d’intenti programmatica che, sulla base di valori, principi e scelte comuni, diventi, non solo forma di resistenza e d’opposizione a questo governo cittadino  incapace e trasformista, ma anche e soprattutto progetto alternativo di governo.

Perché è solo la politica che esprime una coalizione di governo!

Una politica che vede cittadini e partiti protagonisti insieme di quel progetto di equità e pace sociale che assicura uno sviluppo sostenibile, che tutela l’ambiente e la salute pubblica, che riconosce le identità culturali dei vecchi e dei nuovi triggianesi e si adopera per la loro integrazione, che afferma il valore fondamentale del lavoro e si impegna, anche attraverso interventi di sostegno e di sviluppo della imprenditoria locale, affinchè ogni risorsa sia destinata alla realizzazione di possibilità di lavoro libero e liberante, rivolto a tutti, nel rispetto delle attitudini e delle competenze, rifuggendo da ogni atteggiamento paternalistico e clientelare.

Un progetto che richiederà impegno, passione, lealtà, rispetto.

Un progetto che chiama alla piena partecipazione le associazioni, i comitati, le organizzazioni territoriali, e tutti quei cittadini che credono ancora nella possibilità di un futuro di crescita, equità e pace sociale per la nostra città.

 

 

                                                                                   I Segretari Politici dei Circoli

  Antonio Damiani       Vincenzo Elia           Annalisa Pannarale       Adolfo Schiraldi      Francesco Dell’Alba