Il malconsiglio…comunale.
Centro commerciale e multisala.
E la Lama a chi interessa ancora?
Lunedì 22 Ottobre 2001, ore 21 circa. Sala consiliare.
Il Consiglio Comunale vota a favore della variante allo strumento urbanistico vigente, che consentirà la realizzazione del cinema multisala annesso al famigerato centro commerciale.
In una manciata di minuti, tra l’indifferenza generale e l’assenza strategica al momento del voto di qualche consigliere della minoranza, mentre qualcun’ altro cambiava faccia e trasmigrava verso i lidi più accoglienti del centrodestra, il Piano Regolatore Generale di Triggiano veniva colpito al cuore e l’area su cui dovrebbe andare ad insistere il multisala si trasformava da zona agricola a zona di interesse pubblico. Il Consiglio Comunale, quasi all’unanimità (un solo voto contrario), chiuso in un indecoroso silenzio, ignaro che solo il pubblico dibattito può dare il via a quelle decisioni che tutelano gli interessi della collettività, dava così il proprio assenso, in nome del denaro e degli interessi di pochi privati, a deturpare l’ambiente di Triggiano, facendo scempio di quel simbolo della storia e della identità triggianese che è la Lama S.Giorgio. E, nel frattempo, i nostri muti e “innocenti” consiglieri comunali, con la complicità della minoranza, sottacevano l’esistenza del piano di perimetrazione della Lama S.Giorgio varato dall’Amministrazione Provinciale, con i conseguenti vincoli di tutela e interventi di riqualificazione.
Il Partito della Rifondazione Comunista di Triggiano non ci sta! E non è da solo. Abbiamo interessato su questa vicenda poco chiara i nostri gruppi consiliari alla Provincia e alla Regione, i quali hanno già attivato una serie di interventi miranti a smascherare le contraddizioni di certe procedure seguite.
Rifondazione Comunista continua a denunciare e a stare in piazza.
Invitiamo i
cittadini triggianesi, le associazioni, le forze
politiche che hanno a cuore le sorti del nostro paese a mobilitarsi e a partecipare alle iniziative che il nostro partito
proporrà sin dai prossimi giorni.