Gruppo muratori San Giulio


Il gruppo muratori "San Giulio" è nato nel 1958, ma solo il 31 gennaio 2000 si è costituito formalmente con l'atto costitutivo redatto dal notaio Alberto Laurini di Domodossola e sottoscritto da: Celeste Primatesta, Francesco Varetta, Gianni Zonca, Pierino Piolini, Leone Arcioli, Claudio Abbondi, Egidio Zonca (presidente) e Roberto De Regibus.


Foto dell'anno di fondazione 1958: in alto da sinistra: Giovanni Bionda Canalini, Andrea Ragozza, Celeste Primatesta, Ernesto Magistris, Ottavio Colombo, Giulio Bionda, Giuseppe Primatesta (Pep Ciot) Aldo Panighettii, Eligio Primatesta, Carlo Ferrandi, Angela Bertolini, Giovanni Dinetti, Arturo Pozzi, Matteo Tosin, ? , ? , Pietro Delloro.

In basso : Eugenio Varetta, Egidio Varetta, Rodolfo Bionda, Riccardo Pella, Alessandro Zonca, Primo Piolini, Giuseppe Borghini, Dino Pella, Pio Zonca, Emanuele Talamone, Leone Arcioli, Giuseppe Piolini, Agostino Pella, Renzo Dinetti, Guglielmo Rossi.

Angelo Borghini, Renato Zonca, Innocente Bonaccini, Egidio Zonca, Eugenio Magistris.


Statuto dell'Associazione

Articolo 1

E' costituita l'Associazione denominata "GRUPPO MURATORI SAN GIULIO" nata nell'anno 1958 come gruppo spontaneo di volontari operanti nel campo dell'edilizia.

L'Associazione è apolitica, apartitica, aconfessionale ed ha durata illimitata.

La sua sede è in Premosello-Chiovenda, via Caduti della Libertà, 45 (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola)

 

Articolo 2

L'Associazione opera senza fini di lucro.

L'Associazione si propone i seguenti scopi:

  • promuovere ed organizzare incontri tra gli operatori nel campo edile per scambi di opinioni sulle problematiche del settore;

  • promuovere e tramandare alle generazioni future le tradizioni edili premosellesi;

  • promuovere ed organizzare attività a carattere socio-culturale;

  • promuovere il restauro, la conservazione, la valorizzazione dei beni artistici e storici situati nel Comune di Premosello-Chiovenda di concerto con gli Enti preposti alla loro tutela;

  • promuovere la realizzazione di opere di interesse pubblico anche in collaborazione con altri Enti od Associazioni.


 

 

Sullo stendardo del gruppo sono rappresentati gli strumenti che il muratore usa abitualmente per "costruire" ricordando il patrono San Giulio che, col fratello Giuliano, edificò ben cento Chiese!

L'annuale festa, comunemente detta, "dei muratori" si svolge a fine gennaio, in concomitanza con la festa all'isola di San Giulio in comune di Orta.

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S'inizia nella mattinata in piazza col ritrovo di tutti i soci e le delegazioni degli altri gruppi , a volte molto numerosi come quelli di Calasca, Boves, Orta, Armeno, Fosseno...... (inutile affermare che di solito le "visite" sono ricambiate dai nostri..) e mentre si gustano stuzzichini e aperitivi al suono dell'immancabile "Banda Musicale", si allestisce la "Rama" che ricorda quel rametto verde che i muratori innalzano quando finiscono il tetto della casa in costruzione, cosi l'impresario paga la merenda! Nel nostro caso, invece è un alberello al quale s'appendono le offerte e durante la funzione lo si porta in chiesa. Alle 10,30 viene celebrata la santa Messa, con i canti della Corale, e la processione per le vie del paese con la statua del Santo.

 

 

Finita la funzione, il concertino in piazza, giochetti vari , la foto di gruppo e poi il pranzo al Ristorante "Proman" Il numero dei partecipanti si aggira solitamente sui 120/150 commensali con le autorità, il parroco, gli impresari, i sindacalisti, gli operai le relative signore.....ma quel che più conta è l'armonia e la simpatia che caratterizzano il convivio!

Verso la fine del pranzo, l'incanto della "Rama"...... qui si scatena veramente una gara di generosità tra i commensali per aggiudicarsi i premi migliori che solitamente spaziano dalla betoniera agli attrezzi del mestiere, a prodotti artigianali e gastronomici locali come la famosa " turta dal pan e lacc" od un agnello!  Ovviamente la generosità dell'offerta è dovuta al fatto che l'impiego di questi fondi è sempre destinato alla realizzazione di opere

Durante il pranzo solitamente vengono assegnati riconoscimenti legati all'attività nel campo edile alle persone che hanno raggiunto una certa età.......

La conclusione della festa, sempre rallegrata dalle note della fisarmonica, è al Circolo di Colloro che quest'anno ha celebrato i cento anni di onorata attività. E' giusto ricordare che, in particolari occasioni, la festa di San Giulio i muratori l'anno celebrata ad Orta sull'isola sede della cattedrale dedicata al santo, dove nella cripta si è posta una targa ricordo scolpita dal nostro socio Giovanni Primatesta.


 

Iniziative, Manifestazioni, Opere ed interventi

realizzati direttamente o in collaborazione con altri enti od associazioni

 

= Restauro e doratura della statua del Santo anno 1973

= Interventi vari eseguiti in diverse fasi per la Chiesetta della Madonna di Lutt alla quale il gruppo è particolarmente legato, con la collaborazione degli Alpini, del Comitato Restauri e degli alpigiani: Rifacimento del tetto in beole, del campanile, degli intonaci. Sistemazione della fontana, dell'opera di presa, dell'acquedotto, creazione del parco con piante e manutenzione dello stesso, sostituzione del pavimento in battuto di cemento con lastre fiammate in beola scura del Ticino e bianca di Beura e nel corrente anno, posa in opera dell'impianto di illuminazione alimentato da pannelli solari, finanziato dall'ente "Parco Valgrande"


Anno 1995 allestimento all'interno del Battistero di una interessante mostra di alcuni grandi lavori realizzati in zona, esposizione di vecchi documenti e registri di un impresa locale strumenti ottici, dalla livella ad acqua fino al moderno distanziometro, attrezzi antichi per muratori, falegnami, fabbri ed una serie bellissima di casette in miniatura realizzate da Livio Ruga, Bruno Strola e Renzo Bonaccini.


Anno 1996 Grande serata della vigilia di San Giulio con un Concerto in Chiesa del " Coro Stella Alpina " di Pogno molto apprezzato ed applaudito.

Nel corso dell'anno si è iniziata e portata a termine una delle iniziative più belle e significative dell'associazione con la collaborazione del gruppo Alpini di Premosello: Il restauro e la sistemazione dell'area circostante della cappella della Ghisiola nella quale, sul lato di monte, e' è un quadro di San Giovanni Bosco, mentre sul lato a valle si è ricavata una nicchia in cui si è realizzato un affresco con la Madonna del Latte. La scelta del soggetto è derivata dal fatto che nelle vicinanze esisteva anticamente una cappella in cui c'era l'affresco della stessa Madonna, poi col passar degli anni ed in seguito all'esecuzione dei lavori per la nuova strada di Colloro, era crollata E' giusto ricordare che l'antico affresco, degli inizi del 500, è stato "salvato" con la tecnica dello strappo eseguito dal dottor Della Rotta, restauratore della Soprintendenza, per il diretto interessamento della professoressa Maria Luisa Gengaro, docente all'università Cattolica di Milano in storia dell'arte, nota ed apprezzata in campo nazionale, molto legata a Colloro ove trascorreva alcuni periodi dell'anno.

Attualmente l'opera è custodita nella chiesetta della Casa Di Riposo. Il nuovo affresco è stato eseguito da un Padre Gesuita di Torino, Eliseo Sasselli, autore di numerose ed importanti opere con la tecnica usata dai grandi maestri del XVI.


Anno 1998 Sabato 31 gennaio una delegazione del gruppo si è recata nella Basilica ad Orta San Giulio con don Andrea Primatesta, per la benedizione dello Stendardo.


 

Il giorno 8 febbraio si è celebrata la festa a Premosello ed in particolare si è allestita nel salone parrocchiale una rassegna fotografica di "Premosello ieri ed oggi" curata dal sig. Coco Nicola, disposta sulle falde dei tetti di ipotetiche baitine, molto ammirata anche dai ragazzi delle scuole.

 

Anno 1999. Domenica 24 gennaio una delegazione di Premosello, si è recata a Calasca per celebrare la fondazione del "Gruppo Edile di Calasca Castiglione"

La nostra festa si è celebrata domenica 7 febbraio. E' stato un anno con notevoli cambiamenti in paese: alla trattoria Pozzi dell'amico Arturo, tanto cara ai nostri muratori, è subentrato il nuovo tabaccaio con il lotto, il "Baretto" è in piena ristrutturazione, la Sartoria Dinetti è diventata una moderna rifornitissima panetteria, la casa "Fontana Rossi", ora del Comune, è tutta impacchettata, il ristorante Proman ha ultimato la ristrutturazione, la Società Pro Colloro sostituisce i macchinari, è in corso la costruzione della nuova Latteria......segno evidente che i "Muratori" sono in piena attività!


Anno 2000. Sabato 29 Gennaio nel salone Maria Immacolata si è svolta una serata veramente "sentita" da un pubblico numerosissimo ed interessato, il tema trattato riguardava le "Tipologie Rurali della Valgrande"; illustrate con diapositive a dissolvenza, commentate dall'autore Daniele Barbaglia esperto del territorio e Guardia ecologica volontaria della comunità montana Cusio Mottarone. Nel corso dell'anno, in collaborazione con altri, il gruppo muratori San Giulio, ha partecipato fattivamente e finanziariamente alla costruzione delle cucine, del barbecue ed alla sistemazione dell'area circostante attigua al centro sportivo, contribuendo anche all'acquisto del tendone. A tal proposito il Sindaco ha riconosciuto l'operato con una targa ricordo.


Anno 2003. Nella serata di Sabato in sala parrocchiale si è presentato l'opuscolo "Il santuario dei reduci di Lüt", sponsorizzato dal gruppo Edile e dal Comitato Restauri Lüt.

Illustrato con il commento dagli stessi autori: Sara Antiglio di Ornavasso, sociologa, per la parte riguardante i numerosi "Ex Voto" Pier Antonio Ragozza di Premosello, laureato in giurisprudenza e giornalista per la parte storica, Giacomo Bonzani, architetto, di Villette (Valle Vigezzo) per il grandioso progetto di un Sacrario che l'architetto Paul Vietti Violi aveva proposto per Lüt. Di tale progetto esiste un modellino di gesso rimesso a nuovo dallo stesso Bonzani ed ora custodito nel museo di Domodossola.

Ha curato la prefazione Paolo Bologna storico Ossolano.

La serata è stata molto interessante e seguita con attenzione dai numerosi presenti.


Nel corrente anno 2003, l'impegno più gratificante ed unanimemente sostenuto dal gruppo muratori San Giulio, è l'affresco del lunotto sopra il porticato della chiesa. L'opera realizzata su supporto staccato per conservare integro quanto resta di quello antico, rappresenta il dogma dell'Assunzione che l'artista interpreta, esaltando in primo piano, la figura dell'Assunta attorniata da angeli sospesi tra veli evanescenti che sfumano verso l'infinito.

L'autore Felice Vannelli di Lodi, opera in diversi campi che spaziano dall'affresco, alla pittura, alla scultura, a bassorilievi in marmo o cotto policromo.......di cui citiamo soltanto il ciclo di affreschi della Parrocchiale di Senna Lodigiana che misura ben 1000 mq. Il bronzo " Armonia di Pace" monumento ai Caduti di Castiraga Viraldo ed il bassorilievo in marmo" l'Annunciazione" nella chiesa dei Capuccini di Casalpusterlengo.


L'opera copre una superficie di mq. 5,40, il supporto è formato da un orditura in acciaio zincato al quale si è fissata una rete in nervometal e sulla stessa si è steso in più strati l'arriccio composto da una miscela di polvere di marmo, cotto triturato, sabbia e grassello di calce. Il lavoro è stato finanziato con i proventi dell'annuale festa dei muratori e da un contributo dell'Amministrazione comunale.


 

foto a cura di Walter Zerla


PREGHIERA Del Muratore

A te, San Giulio, venuto da lontano

a seminare il Vangelo nelle nostre terre,

dove sei stato instancabile costruttore di chiese,

fiduciosi noi ci rivolgiamo:

con la tua potente intercessione

ottienici dal Signore

ogni benedizione per le nostre famiglie

e il nostro lavoro di edili e artigiani,

affinchè siamo preservati dai pericoli

e la nostra quotidiana fatica,

sostenuta con animo lieto e generoso,

dia frutti di bene

non solo per il tempo presente,

ma anche per la vita futura.

Poiché se il Signore

non edifica la casa,

invano si affaticano i costruttori,

veglia sempre, o San Giulio, su di noi

e aiutaci a fare tutto

a gloria del Suo Nome.

Amen.


testi a cura di Francesco Varetta