A.P.I.
ASSOCIAZIONE PRESIDI INCARICATI

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In Sicilia, la Direzione Regionale, a differenza di altre regioni, ha inviato  ai colleghi non triennalisti che hanno presentato domanda per il Corso-concorso riservato, una  Comunicazione di avvio del procedimento di esclusione, in base all'art.7 della L.241/90. Si danno 7 giorni di tempo per far pervenire all'Amministrazione  "le proprie eventuali osservazioni". Se il provvedimento definitivo di esclusione "non dovesse intervenire entro l'inizio della procedura concorsuale" si configurerebbe una ammissione con riserva.
I colleghi delle altre regioni, sono invitati a consultare i propri avvocati per vedere se si rilevano  irregolarità nelle procedure seguite dalle Direzioni Regionali. Comunicate alla Segreteria eventuali notizie in merito.


Giorno 17 marzo il Tar del Lazio discuterà il ricorso presentato dai colleghi della Campania e della Toscana.
Allo stato attuale non si ha notizia di altre udienze (consulta il sito www.giustizia-amministrativa.it).


A margine dell'incontro  MIUR-Sindacati,  il rappresentate della CGILSCUOLA, Armando Catalano,  ha posto il "problema" dei non triennalisti in vista della redazione dell' O.M. sugli incarichi di presidenza.
E' un piccolo segno che per noi ha una grande importanza! 


In Campania, Puglia, Toscana e Veneto sono già arrivate le lettere di esclusione dal Corso-concorso.


In Sicilia la Direzione Regionale, che ha continuato a  spedire i telegrammi di convocazione per il colloqui anche per chi era stato avvisato della procedura di esclusione, pubblica oggi (15 marzo) sul web (www.istruzionesicilia.it) l'elenco degli esclusi.


Le udienze al TAR del Lazio per i ricorsi presentati dall'Avv. C.Rienzi si terranno il 24 marzo (I e II anno) e il 5 maggio (III anno) [22.03.03]


"Finalmente" la Direzione Regionale della Sicilia si è decisa ad inviare le comunicazioni di esclusione definitiva dal concorso (i telegrammi stanno arrivando ai colleghi) [22.03.03]


Una delegazione di colleghi  dell'API  del Lazio, dell'Umbria e della  Toscana ,incontrerà il 26 marzo, a Roma,  i Responsabili nazionali Dirigenti scolastici dei Sindacati della Scuola ,per esporre i problemi dei presidi incaricati che non rientrano nel Corso-concorso. Sarà presente il Presidente nazionale D.S. Saro Zappalà.[22.03.03]


Ringraziamo tutti i colleghi che in questi giorni si stanno iscrivendo in massa all'API dando forza all'associazione. E' un successo che va oltre le più rosee previsioni.[22.03.03]


Il TAR del Lazio, nell'udienza del 24.03.03, ha concesso la sospensiva e l'ammissione con riserva al Corso-concorso ai ricorrenti (I e II anno) difesi dall'Avv.Carlo Rienzi [25.03.03]


Per il 2 aprile è programmato un incontro tra i Sindacati della scuola e il MIUR. Si parlerà dell'Ordinanza incarichi di presidenza. Si invitano tutti a far pressione sui propri referenti sindacali nazionali,ANCHE CON UN FAX, affinché sia sostenuta la richiesta dell'A.P.I. per una riconferma dell'incarico.

SINDACATO N.FAX
CISL SCUOLA  06 5881713
CGIL SCUOLA  06 58548431
UIL SCUOLA 06 7842858
SNALS 06 7001547
ANP 06 4871976

[29.03.03]


Il MIUR ha preannunciato l'uscita  dell'OM sugli incarichi di presidenza per l'A.S. 2003-2004 che sarà copia conforme di quella per l'anno in corso. La notizia era già stata data ai Sindacati nell'incontro del 2 aprile u.s., durante il quale solo la CGIL ha posto la  questione dei presidi incaricati "non triennalisti".[06.04.03]


Per completezza di informazione si riportano, qui di seguito le richieste di modifica all'OM sugli incarichi di Presidenza per l’anno scolastico 2003-2004 avanzate dai Sindacati nell'incontro al MIUR del 2.04.03.

Le modifiche richieste dalla CGIL Scuola  sono le seguenti:

-         specificare che i Presidi Incaricati triennalisti ammessi al periodo di   formazione, nell’ambito del concorso riservato in via di espletamento,  possono chiedere di permanere in incarico nella regione di residenza potendo svolgere il corso di formazione a distanza o con agevolazioni di servizio e di spesa;

-         consentire ai docenti di scuola elementare laureati di accedere alle graduatorie di incarico di Presidenza, pena un aumento esponenziale del contenzioso che costringerà l’Amministrazione a cambiare in corso di anno scolastico le graduatorie, come è già avvenuto in alcune situazioni del Paese;

-         consentire, fatte salve le previste precedenze di altri aventi diritto (Dirigenti Scolastici titolari, triennalisti in periodo di formazione), la precedenza di incarico nella stessa sede di servizio dell’anno precedente – in virtù del valore che è costituito dalla continuità di gestione degli istituti scolastici -   o la maggiorazione di punteggio – in virtù della aumentata complessità delle direzioni delle scuole diventate autonome - per i Presidi Incaricati attualmente in servizio;

-         prevedere la valutazione del servizio attualmente valutato per il concorso per Dirigenti scolastici (esempio le Funzioni Obiettivo) e non preso in considerazione per gli incarichi di Presidenza;

 -  consentire la liberalizzazione degli accessi a tutte le tipologie di       Presidenza sulla base del possesso dei titoli di insegnamento nell’Istituto desiderato, o comunque secondo i tre grandi settori formativi previsti per l’accesso alla Dirigenza.

 

Lo SNALS ha richiesto di rivedere l'ordinanza sui seguenti punti:

-    rivalutazione dei punteggi per gli attuali presidi incaricati con garanzia circa la continuità del servizio nell'attuale sede, anche nell'interesse del buon funzionamento delle istituzioni scolastiche;

-    riconoscimento per i docenti laureati della scuola elementare e della scuola dell'infanzia della possibilità di accesso all'incarico di presidenza.


La UIL Scuola ha riproposto l’esigenza di inserire anche i docenti della scuola materna ed elementare, provvisti del titolo di studio, tra gli aspiranti agli incarichi.
A fronte della conferma della loro esclusione, la UIL Scuola ha annunciato che attiverà tutte le conseguenti attività di contenzioso.

    La CISL Scuola ha espresso il proprio dissenso "per la discriminazione che si vuole porre, ancora una volta, in atto nei confronti degli insegnanti della scuola elementare e dell'infanzia in possesso dei titoli richiesti (laurea ed anzianità di servizio), escludendoli senza un ben che minimo sostegno giuridico. "

[09.04.03]


Il TAR del Lazio, nell'udienza del 05.05.03, ha concesso la sospensiva e l'ammissione con riserva al Corso-concorso ai ricorrenti  difesi dagli Avvocati: Carlo Rienzi, Pasquale Marotta, Girolamo Rubino, Fabrizio Paoletti, Vito Petrarota [06.05.03]                              

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