A.P.I.
ASSOCIAZIONE PRESIDI INCARICATI

Sede legale:via Contarino 14 S.Alfio(CT)
Tel./Fax 095 968452


 

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STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE PRESIDI INCARICATI

REPERTORIO N.20445                            RACCOLTA N.9170

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemiladue, il giorno venti del mese di dicembre

In Enna nei locali della Scuola Media Statale Garibaldi in via Duca D'Aosta s.n.c.

Davanti a me dott. ALDO BARRESI, notaio residente in Enna, con studio in via Trieste n. 13, iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Enna e Nicosia, senza assistenza di testimoni per espressa e concorde rinuncia fattane dai comparenti col mio consenso,

sono presenti:

- MALTESE ENRICHETTA, nata a Raffadali (AG) il giorno 6 giugno 1947, ivi residente in via San Giuseppe n. 17, dirigente scolastico, codice fiscale MLT NCH47H46 H159X;

- LAURICELLA GIUSEPPE, nato a Raffadali il giorno 30 gennaio 1946, ivi residente in via Dante n. 35, dirigente scolastico, codice fiscale LRC GPP 46A30 H159Z;

- MARU' LUCIANO nato a Gela il giorno 10 settembre 1946, residente a Centuripe, via S.Lo Giudice n. 47, dirigente scolastico, codice fiscale MRA LCN 46P10 D960M;

- GRIPPALDI SALVATORE, nato a Gagliano Castelferrato il giorno 30 luglio 1948, ivi residente in via Roma n. 254, dirigente scolastico, codice fiscale GRP SVT 48L30 D849Y;

- SCHILLACI ANGELA, nata a Catania il giorno 12 giugno 1949, ivi residente in via Umberto n. 290, dirigente scolastico, codice fiscale SCH NGL 49H52 C351Z;

- ALFANO GIUSEPPE ETTORE, nato a Busto Arsizio (VA) il giorno 14 giugno 1949, residente a S.Angelo Muxaro, via Costanza n. 4, dirigente scolastico, codice fiscale LFN GPP 49H14 B300D;

- ZACCHIA FRANCESCO, nato a Terme Vigliatore (ME) il giorno 24 maggio 1947, residente a Catania in via Livorno n. 12, dirigente scolastico, codice fiscale ZCC FNC 47E24 M210I;

- FERRO GIUSEPPE, nato a Barrafranca il giorno 14 maggio 1954, ivi residente in via Capuana n. 17, dirigente scolastico, codice fiscale FRR GPP 54E14 A676F;

- PANCUCCI ALBERTO, nato ad Agrigento il giorno 1 maggio 1943, ivi residente al viale della Vittoria N. 79, dirigente scolastico, codice fiscale PNC LRT 43E01 A089G;

- ZAPPALA' ROSARIO, nato a Sant'Alfio (CT) il giorno 4 dicembre 1947, ivi residente in via G.Contarino n. 14, dirigente scolastico, codice fiscale ZPP RSR 47T04 I216Z;

- MARINO FILIPPO, nato a Sciacca il giorno 6 luglio 1948, ivi residente in via La Pira n. 35, dirigente scolastico, codice fiscale MRN FPP 48L06 I533P;

- ABBENE LUIGI, nato a Sciacca il giorno 18 maggio 1952, ivi residente in contrada San Marco senza numero civico, dirigente scolastico, codice fiscale BBN LGU 52E18 I533M;

- MUSUMECI SALVATORE, nato a Zafferana Etnea (CT) il giorno 3 maggio 1946, ivi residente in via Mulini n. 5, dirigente scolastico, codice fiscale MSM SVT 46E03 M139M;

- MANISCALCO GERLANDO, nato a Ribera il giorno 30 ottobre 1951, ivi residente in c/da Castellana S.n.c., dirigente scolastico, codice fiscale MNS GLN 51R30 H269B.

Detti comparenti, cittadini italiani, della cui personale identità io notaio sono certo, per questo atto convengono e stipulano quanto segue.

ARTICOLO 1

E' costituita tra i comparenti una associazione, non avente scopi di lucro, denominata "Associazione Presidi Incaricati", in breve anche "API".

ARTICOLO 2

L'associazione ha sede in S.Alfio (CT) via Contarino n. 14

Essa potrà essere trasferita altrove e potranno altresì essere creati uffici di rappresentanza e delegazioni.

ARTICOLO 3

La durata dell'associazione viene fissata da oggi a tempo indeterminato.

ARTICOLO 4

Per quanto riguarda lo scopo associativo, l'amministrazione, la rappresentanza, i poteri degli organi associativi, le assemblee, i bilanci e quant'altro rilevante ai fini della vita dell'associazione valgono le norme di cui allo statuto associativo predisposto dai comparenti e che previa lettura da me notaio datane agli stessi si allega al presente atto segnato con lettera "A" per formarne parte integrante e sostanziale.

ARTICOLO 5

Sino alla prima assemblea degli associati da convocarsi nel più breve tempo possibile per la nomina del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori, secondo quanto disposto dallo statuto, l'associazione sarà retta da un comitato provvisorio composto da cinque membri, tra i quali un Presidente e un Vice-Presidente, al quale spettano i poteri attribuiti dallo statuto al Consiglio Direttivo; il Presidente così nominato avrà la rappresentanza legale e in giudizio dell'associazione; in caso di assenza o impedimento del Presidente i di lui poteri spetteranno al Vice-Presidente.

A comporre il comitato provvisorio vengono nominati, con le cariche a fianco di ciascuno precisate, i comparenti:

- ZAPPALA' ROSARIO                        - Presidente

- MALTESE ENRICHETTA                      - Vice Presidente

- FERRO GIUSEPPE                          - membro

- ZACCHIA FRANCESCO                       - membro

- ALFANO GIUSEPPE ETTORE                  - membro

ARTICOLO 6

Gli associati testè nominati dichiarano di accettare le cariche loro conferite a ciò non ostando causa alcuna di ineleggibilità o incompatibilità.

ARTICOLO 7

Per quant'altro non convenuto in seno al presente atto ed allegato statuto valgono le norme di legge in materia associativa.

ARTICOLO 8

Le spese del presente atto sono a carico della associazione.

E richiesto io notaio ho ricevuto il presente atto da me letto, unitamente all'allegato, ai comparenti che lo confermano

E' scritto da persona di mia fiducia e da me notaio su tre fogli per nove pagine e quanto di questa.

Enrichetta Maltese, Giuseppe Lauricella, Marù Luciano, Salvatore Grippaldi, Angela Schillaci, Giuseppe Ettore Alfano, Francesco Zacchia, Giuseppe Ferro, Alberto Pancucci, Rosario Zappalà, Marino Filippo, Luigi Abbene, Salvatore Musumeci, Gerlando Maniscalco, Aldo Barresi notaio

Allegato "A" al Repertorio N. 20445/9170

 

STATUTO API

Art. 1

E' costituita da Presidi incaricati l'"Associazione Presidi Incaricati", in breve anche "API".

L'associazione ha sede in S.Alfio (CT) via Contarino n. 14.

Ad essa possono aderire tutti i dirigenti incaricati delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative. L'Associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario, democratico, unitario, apartitico, aconfessionale e non persegue finalità di lucro.

Art. 2

L'API, quale organismo associativo, si prefigge i seguenti scopi:

a) rappresentare la categoria dei dirigenti incaricati in ogni sede e ad ogni livello;

b) tutelare gli interessi e il prestigio professionale dei dirigenti incaricati;

c) promuovere iniziative atte a migliorare la professionalità del dirigente e la funzionalità del servizio;

d) porsi come interlocutore delle proposte di politica scolastica e formativa; costituire, nelle sue articolazioni organizzative, punto di riferimento per le Regioni, gli Enti locali, le realtà economiche e sociali e le amministrazioni;

e) individuare forme di finanziamento che le consentano di realizzare in piena autonomia le proprie finalità statutarie;

f) garantire l'elaborazione e la diffusione con ogni mezzo, compresa la pubblicazione di periodici a carattere politico-culturale-sindacale e sotto l'osservanza di tutte le norme di legge vigenti in materia, della cultura professionale e delle iniziative dell'associazione.

Art. 3

L'API può sottoscrivere convenzioni di carattere nazionale, che forniscano ai propri associati tutela previdenziale e legale.

Art. 4

Il patrimonio dell'API è costituito dalle quote associative dei soci aderenti versate annualmente e da eventuali elargizioni gratuite da chiunque e in qualsiasi modo effettuate. E' vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione e al momento del suo scioglimento salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

ARTICOLO 5

Il rendiconto economico e finanziario e il bilancio devono essere depositati presso la sede sociale nei quindici giorni che precedono la data fissata per l'assemblea che dovrà approvarli.

Il residuo attivo del bilancio sarà devoluto:

- il dieci per cento al fondo di riserva, il rimanente a disposizione per iniziative in conformità ai fini dell'associazione.

ARTICOLO 6

L'esercizio sociale va dal uno gennaio al trentuno dicembre di ciascun anno. Il primo esercizio sociale decorre dalla data di costituzione al 31 dicembre dell'anno di competenza.

Art. 7

L'adesione all'API da richiedere al Consiglio direttivo con instanza scritta si perfeziona solo in presenza delle seguenti condizioni:

- essere o avere rivestito la qualifica di Preside Incaricato;

a) accettazione dello statuto;

b) versamento della quota associativa stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo.

La quota associativa non è trasmissibile e non è soggetta a rivalutazione.

Art. 8 - Diritti e obblighi sociali

I soci dell'API, in regola con il versamento delle quote, partecipano alla vita dell'associazione e fruiscono del diritto di elettorato attivo e passivo alle cariche associative.

Art. 9 - Perdita della qualità di socio

La qualità di socio si perde per:

a) dimissioni;

b) cambiamento della funzione di cui all'art. 1;

c) espulsione.

Art.10

I soci sono espulsi per i seguenti motivi:

a) quando non ottemperano alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi associativi;

b) quando si rendono morosi nel pagamento della quota associativa;

c) quando in qualunque modo arrecano danno morale o materiale all'associazione.

Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo con deliberazione assunta dalla maggioranza dei suoi componenti. Gli associati espulsi potranno impugnare il provvedimento di espulsione davanti all'assemblea degli associati entro trenta giorni dalla comunicazione dello stesso a mezzo comunicazione da inviare al Consiglio Direttivo; in tal caso il Consiglio Direttivo è obbligato a mettere al primo punto all'ordine del giorno della prima assemblea successiva detta impugnazione.

Il provvedimento di espulsione diventa esecutivo decorsi trenta giorni dalla sua comunicazione all'interessato senza che lo stesso abbia proposto impugnazione. In caso di impugnazione la decisione dell'Assemblea degli associati avrà carattere di definitività e, in caso di conferma dell'espulsione, il provvedimento impugnato diverrà immediatamente esecutivo.

L'associato espulso con provvedimento divenuto esecutivo decade automaticamente da qualsiasi carica e incarico.

Art. 11

Le assemblee dei soci possono essere ordinarie e straordinarie. Esse sono convocate dal Consiglio Direttivo, presso la sede associativa o anche altrove, con comunicazione scritta ad ogni socio, con comunicato telematico e con affissione nei locali sociali, almeno quindici giorni prima della data fissata per l'assemblea; l'avviso di convocazione deve contenere l'ordine del giorno con le materie da trattare e il luogo, la data e l'ora in cui sarà tenuta l'assemblea, nonchè l'eventuale seconda convocazione che può essere fissata anche lo stesso giorno dopo un'ora dalla prima.

Art. 12

L'Assemblea Ordinaria viene convocata due volte l'anno entro marzo per approvare il bilancio consuntivo ed entro novembre per approvare il bilancio preventivo. Essa:

- approva le linee generali del programma di attività dell'associazione;

- elegge il Consiglio Direttivo;

- approva il bilancio consuntivo e preventivo;

- elegge la commissione elettorale;

- delibera sulle impugnazione contro i provvedimenti di espulsione degli associati;

- elegge i componenti del Collegio dei Revisori.

Art. 13

L'Assemblea straordinaria è convocata:

- tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo reputi necessario;

- ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata un decimo dei soci; in tal caso i soci richiedenti devono proporre anche l'ordine del giorno degli argomenti da trattare; detto ordine del giorno non potrà essere modificato dal Consiglio Direttivo il quale avrà solo la facoltà di ampliarlo inserendo ulteriori argomenti che ritiene opportuno sottoporre all'assemblea.

L'Assemblea dovrà avere luogo entro 20 (venti) giorni dalla data in cui viene richiesta.

Sono in ogni caso di competenza dell'assemblea straordinaria le delibere aventi ad oggetto la modifica dell'atto costitutivo e dello statuto e lo scioglimento dell'associazione.

In prima convocazione l'assemblea, sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione l'assemblea, sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti, e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all'ordine del giorno; le deliberazioni aventi ad oggetto la modifica dell'atto costitutivo e dello statuto, nonchè lo scioglimento dell'associazione, devono essere prese, sia in prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole della metà più uno degli associati iscritti all'associazione.

Art. 14

Le votazioni avverranno per alzata di mano.

Alla votazione parteciperanno tutti i soci presenti. Ogni socio ha diritto a un voto.

Art. 15

L'assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal vice-Presidente o, in caso di assenza anche di quest'ultimo, da un associato nominato dall'assemblea. L'assemblea nominerà un segretario e, se opportuno, anche due scrutatori.

Le deliberazioni adottate dovranno essere verbalizzate dal segretario e riportate su apposito registro dei verbali. I verbali di assemblea saranno sottoscritti dal Presidente e dal Segretario e, se nominati, dagli scrutatori.

Gli associati possono farsi rappresentare da altro associato; ciascuno degli associati non potrà avere più di due deleghe; non possono essere conferite deleghe ai componenti il Consiglio Direttivo e ai componenti il Collegio dei Revisori dei Conti.

Spetta al Presidente dell'assemblea di constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento in assemblea.

Art. 16

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di quindici consiglieri eletti fra gli associati, di cui almeno uno tra i dirigenti incaricati per il primo anno, almeno uno tra i dirigenti incaricati per il secondo anno e almeno uno tra i dirigenti incaricati per il terzo anno o per gli anni successivi al terzo, purchè sussistano associati rientranti nelle suddette categorie. Sarà l'assemblea che nomina il Consiglio Direttivo che stabilirà il numero dei Consiglieri purchè non inferiore al numero sopra previsto

I Consiglieri eletti durano in carica tre anni e sono sempre rieleggibili.

In caso di dimissioni o decesso di un consigliere il consiglio alla prima riunione provvede alla sua sostituzione chiedendone la convalida alla prima assemblea annuale. Il consigliere così nominato dura in carica per la durata del consiglio che lo ha nominato.

Il Consiglio elegge nel suo seno il presidente, il vice presidente, il segretario amministrativo ed il cassiere e attribuisce agli altri consiglieri gli incarichi che ritiene loro affidare per il conseguimento dei fini sociali.

Il Presidente, il vice-Presidente, il Segretario e il Cassiere danno vita ad un Consiglio di Presidenza.

Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo sono completamente gratuite e saranno rimborsate le sole spese inerenti l'espletamento dell'incarico.

Art. 17

Il Consiglio direttivo si riunisce ordinariamente due volte l'anno rispettivamente per deliberare in ordine al consuntivo ed al preventivo ed all'ammontare della quota sociale, straordinariamente, ogni qualvolta lo ritenga necessario la presidenza o ne facciano richiesta un terzo dei consiglieri; in assenza del presidente e del vice-presidente la riunione potrà essere presieduta da un altro componente del consiglio nominato dalla maggioranza dei Consiglieri presenti.

Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede.

I deliberati del Consiglio Direttivo sono verbalizzati dal segretario del Consiglio e sono firmati dal Presidente e dal Segretario.

Essi dovranno essere riportati su apposito libro.

Art. 18

Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'associazione, senza limitazioni. Esso provvede, all'occorrenza, alla nomina di dipendenti e di impiegati determinandone la retribuzione. In particolare deve:

1) perseguire le finalità dell'associazione di cui al superiore Art. 2;

2) uniformarsi alle linee generali del programma di attività emerse nell'assemblea;

3) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea dei soci;

4) predisporre il bilancio consuntivo e preventivo;

5) deliberare su tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti l'attività sociale;

6) redigere il regolamento interno;

7) deliberare in ordine all'espulsione dei soci;

8) favorire la partecipazione dei soci alle attività dell'associazione.

Art. 19

Il Presidente ha la rappresentanza legale e in giudizio e la firma sociale. In caso di assenza o di impedimento del Presidente le sue funzioni spettano al vice-Presidente.

Art. 18

La gestione dell'Associazione è controllata da un Collegio di Revisori, costituito da tre membri eletti dall'assemblea dei soci. I revisori durano in carica tre anni e sono sempre rieleggibili.

I Revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, potranno accertare la consistenza di cassa e l'esistenza dei valori e di titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo.

Art. 20

In caso di scioglimento dell'associazione l'assemblea straordinaria, con le maggioranze previste per lo scioglimento, provvederà alla nomina di un liquidatore ed alla devoluzione degli eventuali beni ad altra associazione con finalità analoghe, alla Croce Rossa Italiana o ad altra associazione con fini di pubblica utilità, sentiti gli organi competenti ai sensi delle vigenti leggi, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 21 - Ex presidi incaricati

Gli ex presidi incaricati possono rivestire la qualità di socio dell'API fino al conferimento della qualifica dirigenziale di ruolo

Enrichetta Maltese, Giuseppe Lauricella, Marù Luciano, Salvatore Grippaldi, Angela Schillaci, Giuseppe Ettore Alfano, Francesco Zacchia, Giuseppe Ferro, Alberto Pancucci, Rosario Zappalà, Marino Filippo, Luigi Abbene, Salvatore Musumeci, Gerlando Maniscalco, Aldo Barresi notaio

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