|
A
Cura del Centro Culturale
Prima
Pagina
Via Roma,70 - 72023 Mesagne (BR) E-Mail: primapagina@aruba.it
|
Via Roma,70 - 72023 Mesagne (BR) E-Mail: primapagina@aruba.it
|
|
Certamente si trattò di una rocca a protezione del centro abitato e del sistema viario, rimasto immutato per secoli. Nel 1256 il Castello fu danneggiato dai Saraceni e ricostruito dagli Angioini nel 1276. Intorno al 1430 fu ristrutturato dal principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, che lo ampliò e ne migliorò le difese. Il Castello, ebbe una forma quadrangolare con due torri sui lati settentrionale ed occidentale di cui una, detta "il Polledro", era maestosa. Il Castello aveva portici, sale, ponti, logge,
Durante la guerra tra Francia e Spagna, nel 1529, il Castello rimase danneggiato da due cannonate sparate dalle bombarde della lega franco-veneta-papalina nel mezzo della facciata e dalla parte occidentale. La parte occidentale, ormai pericolante, fu demolita nel 1630 per ordine di Giovanni Antonio
Albricci, signore di Mesagne. Nel 1750, il marchese Barretta, allora signore
di Mesagne apportò profonde modifiche architettoniche al Castello, lo
trasformò in una dimora signorile facendo perdere l'aspetto fortilizio,
fece demolire la torre del "Polledro" Le mura rimaste furono abbattute nel 1780 e il materiale risulta servì a riempire i fossati del Castello. Il Comune di Mesagne l'acquistò definitivamente nel 1973. Dopo i primi interventi sulle strutture nel 1976, per meglio consolidare la staticità dell'edificio, il Castello resta in attesa di definitivo restauro per un suo recupero socio-culturale. Dal 1996 sono tornati fruibili le sale del piano Museo Archeologico”Ugo Granafei”, la sala conferenza, le sale mostre ed esposizione. Tra poco tempo sarà agibile anche il primo piano dello stabile. Lo splendido maniero è visitabile, tutti i giorni, ad eccezione del Lunedì, dalle ore 09.00 alle ore 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00.
_______________________________ |
|
|
Il nucleo più antico del Castello fu costruito nel 1062 da Roberto il Guiscardo. 
attrezzature difensive. Mantenne questa fisionomia fino al XVII secolo. 
Nel 1791 il Castello divenne di proprietà dei principi Imperiali. Nel 1908 la marchesa di Serranova lo acquistò dai Caracciolo di Napoli. 
