priscagif.gif (2354 byte)

     Manga Scans   Gallery    Fanficsneko-up.gif (2869 byte) Skins

Personalizza   Wallpapers   Sigle   Il Film  Aggiornamenti



L’indomani

Di Morgane tradotta da  Rose

 

Si svegliò allo scorgere della luce del giorno. Un leggero vento fresco carezzava le sue spalle e le sue gambe nude. Rabbrividì, ma il resto del suo corpo era protetto da quella leggera brezza. André la stringeva fra le sue braccia. Era felice. Alla fine. Alla fine era "veramente" felice. Voleva stiracchiarsi, e nel momento stesso in cui spinse il braccio di André, che le impediva di muoversi, questo si richiuse immediatamente su di lei. Guardo il viso del suo amico pensando che fosse sveglio, ma non era così: mentre dormiva, André, pensava inconsciamente di proteggerla. Questo pensiero la fece sorridere e carezzò dolcemente i suoi capelli, e poi la guancia, pensando alla gentilezza, al coraggio e alla dolcezza che egli rappresentava. Sentiva il suo cuore battere forte… Battere così forte…L’amore che le inspirava era così forte, così smisurato rispetto a tutto ciò che aveva provato prima… Prima… Prima non voleva dire più nulla, in questo momento. Il suo sorriso svanì tanta l’emozione di quel momento era intensa. Senza potersi trattenere, Oscar appoggiò le sue labbra su quelle di lui e lo baciò teneramente. In capo a qualche secondo, sentì le labbra di André rendere il suo bacio. Si ritrasse, gli occhi bassi, poi li alzò per guardare il suo amico. Sorrideva teneramente e sui suoi occhi poté vedere una scintilla d’emozione brillare, sorrideva dolcemente. "Non avrei mai potuto sognare un così dolce risveglio!" disse sorridendo, quasi con aria riconoscente. Oscar si mise a sorridere a sua volta e lo abbraccio di nuovo, prima di stringerlo più forte e di rannicchiarsi su di lui.

La testa sul petto di André, Oscar poteva sentire il suo cuore battere. Chiuse gli occhi e l’ascoltò. Un suono sordo, regolare, monotono, che la cullava mentre André le carezzava dolcemente i capelli. Restarono così, uno sull’altro, senza dire niente, semplicemente assaporando la presenza dell’altro, per qualche minuto. Qualche minuto di serenità, di calma. Essi erano i soli al mondo, soli e felici; ma quel momento di benessere era disturbato da una grave domanda che attraversava dolorosamente lo spirito di Oscar. Strinse gli occhi con forza, maledicendosi di avere osato pensare a questo in un momento così.

Un momento come quello.

Era giusto però, era precisamente in quell’istante che lei doveva più che mai porsi quella domanda.

"André" disse sollevando la testa verso di lui. "Si?" "Che cosa faremo adesso?" L’aria calma e sorridente di André svanì per lasciare apparire un certo turbamento. Oscar se ne volle per avere turbato quell’istante unico, ma sapeva che in fondo era necessario. Passò un lungo momento prima che egli aprisse di nuovo la bocca. "Adesso tutto è in gioco, vero?" Disse lui con una leggera malinconia, mentre riacquistava una espressione triste sul viso. Oscar accennò un legger cenno con la testa. Dopo si liberò dalle sue braccia, prese la sua camicia gettata con noncuranza sul terreno il giorno prima e cominciò ad infilarsela, terminando così una notte da sogno e di felicità che non avrebbe mai voluto che finisse. Dopo si alzò, raccolse i vestiti di André e glieli lanciò, " Forza, vestiti". Lui eseguì, senza molto entusiasmo, gettando un ultimo sguardo verso Oscar, nella sua femminilità più completa, prima che tornasse ad essere il suo comandante "Si" pensò osservandola "E’ la più magnifica delle donne…", "Allora, André, cosa facciamo?" disse Oscar con una voce assente chiudendo i bottoni dei suoi vestiti.

"Quali sono le possibilità?" Chiese lui.

"Ebbene", disse Oscar gettando di scatto la testa indietro nervosamente "ce ne sono due: o ci battiamo domani, e domani ancora, per il resto della nostra vita, se serve, per la Rivoluzione…"

Restò un attimo in silenzio.

"O tu mi porti via adesso con te lontano da tutto questo, molto lontano e per sempre!…"

Questa seconda possibilità era stata pronunciata velocemente, con molto nervosismo, con una voce soffocata che accompagnava le lacrime che stavano scaturendo dai suoi occhi.

André ne fu sconvolto.

Si avvicinò a lei e la strinse fra le sue braccia, le sussurrò di calmarsi mentre lei singhiozzava e gridava: "Non ne posso più, André, non ne posso più!!!"

"Come?" disse lui con un tono scherzoso "Tu, tu non ne puoi più!? Tu che sei sempre stata la più forte, la più forte di noi due, che ti se sempre battuta, per e contro tutti, tu che no ti se mai arresa!! Non intendi certo cominciare adesso?!"

Il suo tono diventò più serio.

"Adesso, quando TUTTO è in gioco!! E’ adesso o mai!!! Se rinunci adesso, allora tu rinunci per tutto il resto della tua vita! Riprenditi Oscar, comandante Oscar, e rifletti!!! Rifletti sul senso della tua vita! So che tutto questo ti turba, ma ciò non e un peccato, poiché è un pretesto per delle nuove lotte per te Oscar! Mia Oscar..."

La voce si era ridotta ed era diventa quasi lamentosa su queste ultime due parole. Le baciò i capelli e lei si scosto dolcemente da lui, senza guardarlo, poi gli voltò le spalle.

"La rivoluzione!" dichiarò lei con una voce calma e posata che era ridiventata quella di Oscar.

"D’accordo, Oscar. Sono il tuo servitore."

"No. Tutto questo è finito. Tu ritorni al palazzo. Tua nonna si occuperà di te. Io parto per incontrare i miei uomini." Disse lei con la stessa voce posata, ma questa volta, non dava desiderio di replica. Tuttavia, André rispose. Sospirando prima "Oscar, tu sai che io…"

"Allora fai come vuoi" rispose lei senza insistere "ma sappi che se ti succedesse qualcosa, io lo so, ne morirei."

Fine 

 

Messaggio dell’autrice: Ecco una versione immaginata da me per l’indomani della notte che Oscar e André hanno passato insieme. Ciò che ci tengo a dire, e che questa non deve sorprendere: è l’indomani della notte Oscar/André dell’Anime, e tuttavia, credo che i personaggi siano più quelli del Manga. Soprattutto nella prima parte. Quindi scusatemi,di avere fatto una versione "meticcia" di questa scena, che non trova posto in nessuna opera ufficiala che concerne la Rosa. Sappiate anche non è particolarmente la sola scena simile che io abbia immaginato. Si possono scrivere centinaia di fanfics differenti, tutti altrettanto buone sia le une che le altre, su quella famosa mattina. E questa non è che una fra le tante.

 

WB01569_.gif (983 byte)            Visit Morgane website:     http://www.geocities.com/Tokyo/Subway/2546


Wallpapers   Manga scans   Gallery  Fanfics   Sigle     Il Film

Home    Guestbook   Link me   Links   E-mail   My Mars Page

(Pat web Gaphics)