La preghiera
Di Claudine
Che ho fatto? Mio Dio, che ho
fatto? I suoi occhi disperati, impauriti
lei aveva paura di me. Di
me, che darei la vita per lei, che vivo solo per lei
Sono ubriaco, non riesco a
fermare le mie lacrime. Ho sempre pensato
cosa? Che mi sarebbe bastato
viverle accanto, condividere i suoi giorni, seguire i suoi passi, osservare il suo stesso
cielo
neanche quello potrò più fare, tra poco. Non posso dirglielo, non
posso
lei avrebbe pietà di me, e non è quello che voglio. Lei mi odia,
adesso. Non riesco a respirare, devo uscire
Ecco, ora sono in giardino ed alzo gli
occhi a quel cielo indifferente, lontano. Non vedo le stelle
dove sono? Non
vedo più nulla. Nulla. Mi copro il viso con le mani e piango. Darei la mia vita per
lei
l'ho giurato tanto tempo fa. L'ho già fatto, in fondo. Ho
vissuto solo per lei e lo rifarei mille e mille volte ancora, se rinascessi
vorrei essere ancora qui, ancora al suo fianco
perché tutto deve cambiare?
Perché? Lei ha detto che non ha più bisogno di me, ed ora? Che ne farò del mio
amore per lei, di questo amore che sento più forte che mai, che mi soffoca, mi
distrugge l'anima e mi fa essere quello che sono? Non ricordo un solo giorno in cui
non l'abbia amata. Un solo giorno di questa mia vita infelice e meravigliosa.
Vederla e non poterla toccare, non poterle dire ti amo, ti amo, ti amo
No, è
di più, di più
deve esserci una parola per descrivere il tormento della mia anima,
la gioia indicibile di starle accanto
Che pazzo sono stato a non pensare che questo
giorno sarebbe arrivato, che avrei pagato con le lacrime. Ho visto gli occhi
di lei accendersi per un altro, ho sentito la sua voce tremare per lui, ed io ero lì.
Come sempre. Mentre mi sembrava che una spada affilata mi facesse a pezzi, mentre mi
sembrava di morire ogni attimo, ero lì. Lei soffriva per lui. Soffriva e mi
spezzava il cuore. Perché batte ancora, questo cuore, perché non si ferma
per sempre? Ho bisogno di sentire dolore. Prendo a pugni un albero, con violenza. Il
sangue scorre sulla mia mano. Non sento nulla. Che devo fare, che devo fare? Sto
diventando pazzo. Come ho potuto mai credere di poter nascondere il mio amore per lei? E'
cresciuto con me, sempre di più, fino a soffocarmi. L'ho presa tra le mie
braccia
non era così che l'avevo sognato. Ma dovevo
anche per una volta sola.
L'ho baciata
come ho sognato mille volte e poi ancora mille. Il mio sangue continua
a scorrere. Magari scorresse per sempre, portandosi via tutto
la mia vita, il mio
dolore, il mio amore per lei. Sono una cosa sola. Che sono io senza di lei? Un
corpo senza vita. Che direbbe se mi vedesse morto? Piangerebbe? Ha pianto per
l'altro, l'ho vista. E per me? Piangerebbe come si piange per un amico, null'altro.
Perché, perché, perché amo una donna che non sarà mai mia? Se fossi stato
un nobile, forse
le cose sarebbero state diverse. Ma non lo sono.
Sono un servo. Eppure
nessuno al mondo la conosce come me! Questo è vero, Oscar,
questa è la verità! Io ti conosco, conosco ogni
espressione del tuo bel viso, ogni tuo respiro, ogni tuo pensiero. Conosco
tutti i momenti che hanno fatto di te quella che sei ora, tutti i tuoi dolori, le
tue gioie. So come ridevi da bambina, so perché da ragazzina hai
pianto, e so
so che ti sei innamorata di lui. Che ironia
proprio
perché ti conosco come nessuno al mondo ho capito subito che ti stavi innamorando di lui.
E non ho potuto fare niente per impedirlo. Io, l'amico fedele, il servo leale, il
fratello, avrei voluto gettarmi ai tuoi piedi e supplicarti di guardarmi come un uomo, per
una volta, una volta sola. Non l'ho chiesto io di amarti così tanto, non l'ho voluto, è
stato così da sempre. Maledetto amore. Un abbandono che eguaglia quello della
morte, un'umiltà che supera quella della sconfitta e della preghiera. Potrai mai
perdonarmi? La testa mi si snebbia e ricordo
ti ho gettato sul letto. Ho
premuto il mio corpo contro il tuo. Eri impaurita, ma la mia disperazione era troppo
grande. Avrei voluto restare per sempre così
sentendo il tuo cuore battere
furiosamente vicino al mio, sentendo il tuo calore, il tuo respiro. Dio, perché non
mi hai fatto morire in quel momento? Quell'attimo al di fuori del tempo in cui l'ho
tenuta tra le mie braccia, in cui non ero un servo o un amico, ma un uomo. Un uomo
disperato. Quanto può sopportare il cuore di un uomo, prima di spezzarsi? Tutta la
mia vita è stata un atto d'amore per lei, dal primo giorno, ed ora
Ora le ho
fatto del male. Non riesco neanche a pensarci, non posso. Io volevo
cosa?
Cosa volevo fare? Non lo so. Le ho strappato la camicia. Oh mio Dio, perché? Perché l'ho
fatto? Ero folle di dolore, di gelosia, di amore per lei. Aveva detto che voleva
vivere come un uomo, che non aveva più bisogno di me
Guardami! Avrei voluto
urlare. Guardami, sono un uomo che muore per te, che vive per te, che ti ama più di ogni
cosa al mondo, perché non vuoi vedermi? Avrei potuto fare ciò che volevo, in quel
momento. Lei era lì, abbandonata, indifesa. Oh, amore mio
morirei mille volte
piuttosto che farti del male, non lo sai? Amore mio. Mi sdraio sulla terra fredda e resto
così, immobile, ad ascoltare i battiti impazziti del mio cuore. Te l'ho detto, adesso lo
sai. Ti ho detto che ti amo, ti ho sempre amata. Ora lo sai. Forse l'hai sempre saputo,
in fondo al tuo cuore. Perché non puoi amarmi? Se per una volta sola potessi
sentire la tua voce dire che mi ami, non mi importerebbe di morire. La testa mi
gira, ho bevuto troppo. Sono fuori di me, ma non m'importa. Si può pregare Dio per
l'amore di una donna? Non lo so, sono secoli che non prego. Da bambini ci
hanno insegnato a farlo insieme, Oscar, e già da allora pregavo Dio che mi
concedesse di rimanere sempre al tuo fianco. Il mio amore per te è una preghiera, l'amore
è l'unica preghiera che conosco. Non vedo nulla, più nulla. Mi copro il viso con
le braccia e prego. Dio, se davvero lei potesse amarmi
se anche per una volta
sola potesse essere mia
allora prenditi la mia vita, in cambio. Morirei felice.
Io non conosco la felicità, non l'ho mai conosciuta. Conosco solo il mio amore per
lei. Se lei fosse tra le mie braccia anche una volta sola, allora dopo potrei anche
morire. Cos'è quella luce lassù? Una stella
riesco a vederla. Sta cadendo. Sembra
una lacrima. Dio , mi hai forse ascoltato?
Fine
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