Umberto Santucci

Problem setting

Come definire i problemi per poterli risolvere

"Gruppi fluidi e indipendenti di problem solvers sostituiranno le attuali burocrazie elefantiache."

Tom Peters, WOW, p. 270

 

"Di norma mio padre si alzava presto, Al mattino scendeva da solo, si sedeva e beveva il caffè prima che il resto della famiglia si svegliasse. Quelle erano le ore in cui pensava, era solito dire. Il suo momento di solitudine. E qualunque fosse il problema, grande o piccolo, per quando gli altri si erano svegliati, lui aveva riflettuto al problema finché non era più tale, ma solo un compito che bisognava svolgere."

Harold Robbins, Ricordi di un altro giorno, p. 25

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Fin da bambini abbiamo dovuto risolvere tanti problemi. Ma quanti di noi sono capaci di porsi nuovi problemi?

Quanti sanno trasformare uno stato di ansia o di timore in un problema da risolvere?

Quanti conoscono un metodo con cui porre correttamente il problema, definirlo, strutturarlo?

In genere si parla di problem solving. Ma per risolvere un problema bisogna averlo posto.

Il problem setting è l’arte di porsi i problemi.

Ma perché porsi problemi? Non bastano quelli che abbiamo già?

I problemi sono come gli alberi. Da piccoli possono essere sradicati con una mano, ma se crescono c’è bisogno di un bulldozer. E’ meglio prevenire che curare.

Lo scopo di questo ipertesto è individuare un metodo per il problem setting.

Nel momento in cui una situazione è ben definita, è già superata. Oggi bisogna attrezzarsi per affrontare ogni giorno la sfida dell'indefinito, del mutante, dell'ignoto.

Perciò è fondamentale, invece di acquisire saperi intesi come materiali da capitalizzare e da usare in futuro, dotarsi di metodi e strumenti adatti ad acquisire ed elaborare nuove conoscenze, a definire e risolvere problemi che, una volta ben definiti, sono già superati.

In questa sede ci occupiamo principalmente dell’impresa, intesa sia come azienda che produce, sia come organizzazione, dall’istituzione alla associazione no profit. Tuttavia metodi, tecniche e strumenti vanno bene per qualsiasi altro ambito.

Aree di interesse di questo lavoro:

  • comunicazione
  • risorse e relazioni umane
  • management delle conoscenze e dell'informazione
  • organizzazione aziendale
  • determinazione del core business
  • determinazione del new business
  • marketing
  • qualità