lavoro informatico
di costruzioni


Costruzioni:laboratorio di informatica

Alunno: Poli Giancarlo, cl. 5_B geom a.s. 2001/2002

Insegnante: prof.ssa Michelini M.A.

Durante l'anno scolastico 2001/2002 è stato possibile, utilizzando il nuovo Laboratorio di informatica, integrare parte del programma di costruzioni con l’elaborazione di modelli di calcolo su foglio elettronico (Il programma utilizzato è Excel 2000).

L’attività elettronica ha accompagnato in modo costante tutti i punti del programma permettendo di approfondire ogni aspetto della materia; infatti, modelli di calcolo sono stati creati per risolvere rapidamente problemi di predimensionamento e verifica di aste in acciaio, muri di sostegno a gravità e in cemento armato, pareti di contenimento in c.a.

N.B. I termini evidenziati in giallo hanno una nota esplicativa che appare posizionando il mouse sulla freccetta azzurra a fianco della parola stessa

Indice

Aste compresse in acciaio

Premessa

Muri di sostegno a gravità

Muri di sostegno in Cemento Armato

alcuni richiami teorici

parete di contenimento in C.A.

Bibliografia:
libro di testo: Costruzioni 2
libro di testo: Costruzioni 3; autori: Di Pasquale, Messina; Paolini; Furiozzi. Ed. Le Monnier
Prontuario con software didattico per il calcolo di elementi strutturali; autori: Messina, Paolini, Furiozzi. Ed. Le Monnier

Aste compresse in acciaio:

Si è ipotizzato di progettare una trave reticolare dove le singole aste sono realizzate con due profilati a L a lati uguali (in acciaio Fe 360) uniti tramite imbottitura; siccome sappiamo che, in una trave reticolare, le aste compresse sono in situazione più sfavorevole rispetto a quelle tese, a causa del “carico di punta”, si è deciso di realizzare un modello per la verifica di un’asta composta compressa.

Procedimento in Excel:

Dal prontuario (tab. ACC.8) è stata scelta il profilo e sono stati riportati i dati geometrici più significativi<> come area, posizione del baricentro e i valori statici relativi agli assi; sono stati imposti altri dati (definiti di input I dati di input sono quei dati imposti dal progettista, una volta inseriti questi dati il modello di calcolo funziona automaticamente.Per convenzione i dati di input sono posti in caselle colorate di azzurro. ) quali: spessore imbottitura, numero campi, valore dell’azione assiale di compressione.

È stato impostato il foglio di calcolo in modo da calcolare tutti i valori necessari per giungere al calcolo della tensione massima, da confrontare poi con quella ammissibile dell’acciaio.

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Muri di sostegno : premessa

Per progettare un muro di sostegno è necessario conoscere le forze che entrano in gioco e, per fare questo, è necessario studiare prima la spinta delle terre in tutti i suoi aspetti, casi particolari e formule di calcolo dei vari metodi.

Innanzi tutto è necessario distinguere i terreni privi di coesione (sabbia, ghiaia, ecc.) dai terreni coesivi (limi, argilla, ecc.), che esercitano sul muro spinte di entità inferiori; il secondo aspetto importante da far notare è quello che riguarda l’angolo di natural declivio che è quell’angolo secondo il quale si dispone un terreno se non vincolato da agenti esterni.

Un'altra distinzione  riguarda i comportamenti dei diaframmi ideali e delle reazioni del terreno: spinta attiva (il terreno spinge il muro: è la situazione considerata nel modello di calcolo) e spinta passiva (il muro spinge il terreno); queste diverse situazioni fanno cambiare notevolmente l’angolo di rottura del terreno e, di conseguenza, la massa del cuneo di spinta che viene a formarsi posteriormente alla parete.

rappresentazioni schematiche della spinta attiva e passiva

Conoscendo l’angolo a di rottura possiamo definire le dimensioni del cuneo di spinta; questo aspetto è molto importante in quanto eventuali sovraccarichi presenti in questa zona influiscono su valore della spinta; per affrontare questo problema si è reso necessario ricondurre qualunque tipo di carico (centrato o distribuito) ad un carico uniformemente distribuito che genera un’altezza fittizia di terreno di peso equivalente al sovraccarico.

Per verificare i muri di sostegno possiamo partire da una serie di verifiche (ribaltamento, scorrimento, schiacciamento) che sono comuni sia ai muri di sostegno a gravità, dove è il solo peso dell’opera a contrastare la spinta del terreno, che ai muri di sostegno a sbalzo (in C.A.) dove è necessario verificare l’armatura presente nel muro che dovrà resistere alla pressione del terreno.

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Muro di sostegno a gravità: procedimento in excel

Per creare un modello di calcolo che si adattasse alla necessità di predimensionare e verificare una parete di sostegno di questo tipo sono stati ipotizzati diversi parametri che sono stati inseriti nel foglio elettronico come dati di input:

  • valore del sovraccarico (tab. CAR.4)
  • angolo di natural declivio (tab. MDS.3)
  • peso specifico del terreno (tab. MDS.3)
  • peso specifico del muro
  • pendenza della scarpa esterna
  • coesione
  • coefficienti per il calcolo della capacità portante del terreno
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    Muri di sostegno a sbalzo (Cemento Armato)

    Le pareti di sostegno in Cemento Armato devono innanzitutto soddisfare le tre verifiche di stabilità. Questi tipi di opere hanno spessori ridotti, quindi la stabilità complessiva è garantita dalla fondazione (fig. DIM.1); le dimensioni ideai delle suddette opere sono riportate in tabella DIM.2.

    pareti di sostegno in c.a. a mensolaDIM.1

    Spessore minimo in sommità almeno 25 [cm]
    Pendenza della scarpa esterna dal 5% al 10%
    Pendenza della scarpa interna 0% (verticale)
    Larghezza della fondazione a = h/6     b > 2a
    DIM.2



    Muro di sostegno in Cemento Armato: procedimenti in excel

    Il secondo modello di calcolo, creato per affrontare i muri di sostegno in Cemento Armato, è molto simile a quello a gravità, ma sono state apportate modifiche per usare questo elaborato anche in presenza di:

    terreno inclinato
    angolo di attrito terra-muro
    sovraccarico

    Parte del modello di calcolo è dedicato al predimensionamento dell’armatura interna della parete di sostegno (alla base e a metà altezza)

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    Idraulica: e cenni di idrodinamica

    L’idraulica è quella parte del programma di costruzioni che studia i problemi riguardanti i liquidi, in particolare l’acqua; questo argomento ci pone di fronte ad una trattazione dell’argomento articolata in due livelli, il primo l’idrostatica Studio delle azioni che  i liquidi esercitano sugli organismi strutturali che li contengono., il secondo l’idrodinamica Studio delle modalità e delle sezioni occorrenti per il trasporto dei liquidi.

    Alcune delle premesse fondamentali per lo studio di questo tema riguardano le proprietà e le caratteristiche fisiche dei liquidi:

    Proprietà fisiche

    Caratteristiche fisiche

  • capacità del liquido di assumere la forma del contenitore che lo contiene
  • capacità, in stato di quiete, di disporsi con la superficie libera perfettamente orizzontale (ortogonale alla forza peso)
  • peso specifico e densità
  • comprimibilità (trascurabile rispetto ai fluidi aeriformi)
  • viscosità (resistenza delle particelle di un liquido a scorrere le une sulle altre)
  • L’idrostatica è l’aspetto meno complesso di tutta l’idraulica in quanto essendo i liquidi in stato di quiete non danno luogo a problemi come il moto o la viscosità, e questo consente di trattare i liquidi reali come liquidi ideali I liquidi ideali corrispondono alle caratteristiche di: incomprimibilità, assenza d’attrito interno (viscosità), densità e massa costanti nel tempo senza adottare coefficienti correttivi.  

    Il principio di Pascal: secondo il fisico francese in un fluido in quiete la pressione esercitata su una porzione di superficie qualsiasi si trasmette perpendicolarmente a tutta la superficie del contenitore indipendentemente dalla direzione secondo la quale è orientata la superficie stessa.

    Legge di Stevino: secondo questa legge la pressione in un punto di liquido in quiete, dovuta al carico d’acqua sovrastate il punto preso in considerazione, è esprimibile come prodotto del peso specifico del liquido per l’affondamento del punto (distanza verticale del punto dalla superficie libera).

    Legge di Stevino

    Una conseguenza di questa legge è che nei punti che si trovano a una stessa profondità si hanno pressioni idrostatiche uguali, ad esempio sulla parete di fondo di una serbatoio.

    Misuratori di pressione: sono apparecchi che consentono di conoscere la pressione esercitata da un liquido su un punto specifico; un esempio è il manometro.

    Altezza piezometrica: è l’altezza che raggiunge una colonna di un liquido in pressione. Gli strumenti utilizzati per misurare questa grandezza sono detti piezometri; quest’ultimi sfruttano la proprietà del mercurio (peso specifico elevato) che risale all’interno di un tubicino, detto piezometro differenziale.

    piezometri

    Sottopressioni: secondo il principio di Archimede un corpo immerso in un liquido riceve una spinta verso l’alto pari al peso del liquido spostato; questo principio è valido se il corpo immerso ha la superficie inferiore bagnata, ma nel nostro caso specifico ci troviamo ad avere corpi immersi in un liquido solamente su una o due superfici laterali (diga o parete di contenimento) e quindi sorge il problema delle sottopressioni, che impongono una spinta verso l’alto, solamente se il liquido che bagna il corpo riesce a infiltrarsi sotto di esso.

    sottopressioni

    Per il calcolo delle sottopressioni si è modificato la formula della pressione di Stevino che è diventata        

    p = m * g * h, dove:
    g è il peso specifico del liquido
    h è l’affondamento della base della fondazione
    m è un coefficiente riduttivo che varia da 0,5 a 1,0 in base alla natura del terreno

    Parete di contenimento in C.A.: procedimento excel

    Il modello di calcolo risponde all’esigenza di predimensionare l’armatura di una parete di contenimento per liquidi; questo elaborato richiede pochi dati di input che sono raccolti nella tabella di pagina1, essi sono:

    peso specifico del liquido (tab. IDR.1)
    altezza di massimo invaso
    tensioni ammissibili del c.a. impiegato
    tensioni ammissibili dell’armatura

    Come per il modello del muro di sostegno in c.a. parte del modello di calcolo è dedicato al predimensionamento dell’armatura interna di:

    parete di sostegno (alla base e a metà altezza)

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