Test di Costruzioni - cl. IVB - strutture in muratura

1) la resistenza a rottura delle murature dipende:

dallo spessore del letto di malta
dal tipo di malta
dallo spessore dell'elemento murario

2) quando un orizzontamento appoggia su una muratura:

lo spigolo della muratura situato dalla parte dell'orizzontamento è il punto maggiormente sollecitato
la risultante è applicata nel baricentro della base d'appoggio
la zona più sollecitata è quella verso l'esterno della muratura.

3) per dimensionare l'architrave di un vano è necessario conoscere:

il peso proprio della muratura sovrastante
tutti i carichi gravanti superiormente compresi nella striscia sovrastante l'architrave stessa.

4) la normativa di riferimento specifica per le strutture in muratura è:

L. 1086/71
D.M. 20/11/1987
D.M. 16/1/1996

5) In genere per i pilastri in mattoni il fenomeno del carico di punta si innesca :

per valori di h/t >12
per valori di h/t>15
per h/t <10

6) a parità di carico e di sezione, in un pilastro in muratura:

la sigma aumenta se il punto di applicazione del carico è più vicino al baricentro
la tensione normale può essere il doppio di quella media
tutti i punti della sezione sono sollecitati a compressione, anche se con valori diversi

7) per calcolare la snellezza di una parete:

è sufficiente conoscere l'altezza e lo spessore della parete
è necessario conoscere lo spessore della parete
se il muro è isolato basta conoscere l'altezza e lo spessore

8) con il metodo dell'eccentricità convenzionale:

si esegue la verifica globale di un edificio in muratura
occorre calcolare un coefficiente di eccentricità m.
si trascura l'effetto del vento sulle pareti.

9) il dimensionamento semplificato può essere applicabile se:

l'edificio non ha un piano interrato
la snellezza delle pareti è 15
l'edificio ha un balcone

10) poichè i materiali lapidei non resistono a trazione, non si possono realizzare elementi strutturali inflessi.

11) Il carico del vento:

si può ritenere concentrato nel baricentro di ciascun solaio
è distribuito sulla parete e può variare con la quota
è sempre distribuito in modo uniforme sulla parete per tutta l'altezza dell'edificio

12) la resistenza maggiore alle azioni orizzontali è offerta da:

le pareti ortogonali alle azioni stesse
le pareti parallele alle azioni orizzontali
i solai, se ben collegati

13) In un edificio in muratura in zona sismica:

il cordolo in c.a. in corrispondenza dei solai deve avere larghezza pari ad almeno i 2/3 dello spessore del muro
la distanza massima tra due setti murari è di 7 metri
non può essere utilizzata la malta di classe M2

14) In zona sismica:

la muratura in semipieni deve avere spessore minimo 25 cm.
un edificio in muratura portante non può essere destinato a negozio
si possono utilizzare architravi in acciaio

15) Nelle strutture in muratura:

le lesioni si presentano sempre nella direzione delle sollecitazioni di trazione
le lesioni per eccesso di carico hanno un andamento parallelo alla direzione del carico.
nel caso di lesioni dovute ad eccessiva deformazione di un'architrave, si può intervenire sigillando le lesioni con malta di cemento.

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