Meccanizzazione viticola

Corso di Laurea in Enologia e Viticoltura

Crediti formativi Universitari (CFU)

Il Corso richiede un impegno valutabile in 5 CFU complessivi ripartiti in 4 CFU di lezione frontale (pari a 32 ore) e 1 CFU di esercitazioni (pari a 16 ore)

Obiettivi e finalità del Corso

Il Corso di Meccanizzazione viticola e progettazione della cantina è strutturato in due moduli (mod.1 e mod. 2), e ha come obiettivo generale quello di fornire all’enologo una formazione completa sulle macchine e sugli impianti utilizzati nella produzione di uva e nella successiva trasformazione in vino, fornendo anche i principi generali per la progettazione di una cantina.

Il mod. 1 del Corso, analizza in modo particolare la filiera viticola: dopo aver fornito agli studenti gli elementi di base di Meccanica Agraria, tramite anche alcuni richiami specifici di Fisica Meccanica, necessari per una conoscenza generale, sono illustrate le tipologie più comuni delle macchine utilizzate nella coltivazione della vite e produzione di uva, insieme ai loro criteri di scelta, in funzione delle tipologie di impianto e di coltivazione e alle caratteristiche pedologiche aziendali.

Programma del Corso

1. Aspetti introduttivi comuni ai 2 moduli (0,5 CFU)

La filiera viticola: presentazione degli aspetti e degli elementi di scelta tecnico-economica di meccanizzazione viticola e degli impianti di trasformazione: definizione, caratteristiche, obiettivi.

Modalità di impiego delle macchine per la viticoltura e degli impianti di trasformazione, in Italia e nei paesi particolarmente vocati alla coltura.

2. Richiami di meccanica agraria (1 CFU)

Cenni di meccanica applicata e materiali. Lavoro, coppia, potenza e velocità angolare. Resistenze passive: attriti. Concetto di rendimento. Organi di trasmissione: ruote dentate; trasmissioni a cinghia e a ingranaggi. Innesti a frizione; organi di sicurezza al sovraccarico. Giunto e albero cardanico.

3. Il trattore (1 CFU)

Motori a 4 tempi con accensione per compressione (ciclo Diesel). Raffreddamento; lubrificazione; filtraggio dell'aria comburente. Prove al banco di motori diesel, curve caratteristiche. Trasmissione: frizione, cambio, ecc. Organi di propulsione: aderenza e resistenza al rotolamento. Accoppiamento trattore-macchina operatrice e sua congruenza (presa di potenza, sollevatore idraulico, gancio, prese idrauliche). Bilancio dinamico.

4. Sicurezza ed ergonomia in viticoltura (0,5 CFU)

I trattori a carreggiata stretta e problematiche di stabilità (caratteristiche, norme, prove). Rumorosità e vibrazioni (caratteristiche, norme, prove). Antropometria e forze di azionamento dei comandi. Protezione nei trattamenti fitosanitari. Omologazione e certificazione delle macchine impiegate in viticoltura.

5. Operatrici per i lavori di: preparazione del terreno e concimazione, trattamenti fitosanitari, raccolta dell'uva e cura della vite (1 CFU)

Aratri per la lavorazione primaria del terreno; vangatrici e zappatrici per lavorazioni intercalari e superficiali. Spandiletame per concimazione organica di fondo e di mantenimento. Spandiconcime centrifghi per concimazione minerale. Atomizzatori: modalità di impiego, verifica funzionale, manutenzione e taratura. Raccolta dell'uva: esame di cantieri a diversa intensità di meccanizzazione. Le vendemmiatrici: tipologie e capacità operative. Cura della vite: potatrici, legatrici, trinciasarmenti.

6. Esercitazioni (1 CFU)

Sono previste visite tecniche in aziende viticole, con effettuazione di prove e rilievo di dati da elaborare successivamente mediante applicazioni numeriche in aula.

Modalità di esame : l’esame consiste in una prova scritta (sviluppo di quesiti, in forma di calcolo e di tipo descrittivo) oppure, in sua sostituzione, in un elaborato inerente la meccanizzazione di un'azienda viticola, ed una orale (approfondimento dello scritto e domande specifiche su argomenti del programma).

Testi :